AI nel turismo, formazione e nuove competenze professionali da sviluppare
Una formazione ad hoc e nuove competenze professionali, un’evoluzione in atto nella travel industry tenendo conto di una presenza sempre più importante dell’AI nel settore. “La formazione è cambiata da quando è arrivata la tecnologia, un processo che sta inevitabilmente proseguendo e che riguarda non solo gli studenti ma anche i docenti. -afferma Valeria Minghetti ... L'articolo AI nel turismo, formazione e nuove competenze professionali da sviluppare proviene da GuidaViaggi.

Una formazione ad hoc e nuove competenze professionali, un’evoluzione in atto nella travel industry tenendo conto di una presenza sempre più importante dell’AI nel settore. “La formazione è cambiata da quando è arrivata la tecnologia, un processo che sta inevitabilmente proseguendo e che riguarda non solo gli studenti ma anche i docenti. -afferma Valeria Minghetti responsabile dell’area ricerca del Ciset– A fine 2024 è stato lanciato il progetto Eulep per formare i professori sull’utilizzo dell’AI come strumento didattico”.
Anche l’Università Luiss si sta muovendo in questa direzione “Da quest’anno abbiamo introdotto alcuni corsi sull’AI indipendentemente dalla traiettoria professionale che gli studenti vorranno intraprendere, è uno strumento che tutti devono imparare a utilizzare. -aggiunge Pino Italiano, prorettore AI Università Luiss Guido Carli– È quindi necessaria una conoscenza della tecnologia, ma senza dimenticare l’importanza delle competenze trasversali come le soft skills”.
La Carraro Lab, invece, è attiva su oltre 400 istituti e sta seguendo la nuova traiettoria segnata dall’AI. “Oggi dobbiamo parlare di intelligenza estesa e non solo di intelligenza artificiale. -conclude il ceo Gualtiero Carraro– Ad esempio a Milano abbiamo attivato otto laboratori sull’AI e alcuni di essi si focalizzano proprio su un’adeguata formazione dei docenti”.
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