Taxi Driver, dove è stato girato il film cult di Martin Scorsese con Robert De Niro
New York è in continua trasformazione e molte location di questo film iconico non sono più le stesse oggi, scopriamole insieme

Nel 1976 Martin Scorsese ci ha invitato a salire sul taxi di Travis Bickle per esplorare una New York dai contorni sfumati, spesso notturna e bagnata dalla pioggia, affollata di luci e personaggi con esperienze di vita intense e diverse. Alla guida del taxi che si aggira per le strade illuminate al neon della metropoli americana in cerca di emozioni, un magnetico Robert De Niro, protagonista del film Taxi Driver che è diventato negli anni un cult intramontabile. Al centro la storia di un uomo profondamente solo che sprofonda in una spirale di follia.
Travis Bickle è un ex marine e veterano del Vietnam che soffre di insonnia. Vive a New York dove lavora come tassista notturno mentre cresce dentro di lui la convinzione che la città si sta trasformando in una fogna e bisogna fare qualcosa. L’unico punto luminoso nella sua vita sembra essere Betsy, una collaboratrice della campagna di nomina presidenziale del senatore Charles Palantine. Dopo un incidente Travis crede di dover fare tutto il necessario per rendere il mondo un posto migliore e, intrappolato da una percezione sempre più distorta della realtà, si addentra sempre di più in un mondo di ossessione e disgusto.

Dove è stato girato
Taxi Driver è un inestimabile ritratto espressionista di New York a metà degli anni Settanta, prima che la città subisse una profonda trasformazione e molte delle location del film sono scomparse o attualmente irriconoscibili. L’ufficio taxi a cui l’insonne Travis fa domanda per un lavoro notturno, si trovava sul lato nord della 57th Street, all’11th Avenue ed era ancora in piedi qualche anno fa. Alla fine è caduto vittima della riqualificazione e a metà degli anni Novanta, il Pier 97 Terminal Building sull’11th Avenue, che serviva la Swedish American Line, e la Sopraelevata di West Side che si vede sullo sfondo del film, erano già scomparsi. Il Pier 97, che da allora è stato utilizzato come parcheggio, ora è in fase di sviluppo come area ricreativa. Ma vediamo meglio le varie location del film.
C’era una volta New York
La pornografia, il lavoro sessuale e la droga non sono scomparsi del tutto, ma sono stati allontanati da quello che ora è il centro del turismo della Grande Mela. In Taxi Driver Bickle lascia un cliente in un posto che è rimasto pressoché invariato, l’Hotel Olcott, al 27 West 72nd Street nell’Upper West Side. L’Olcott si trova appena a ovest del Dakota Building e, sebbene ora sia un isolato residenziale, Mark David Chapman, l’assassino di John Lennon, vi soggiornò brevemente quando era ancora un hotel. Bickle trascorre le sue giornate insonni nei cinema porno. La scena in cui arranca senza meta lungo la strada con una bottiglia di Peach Brandy, è stata girata sull’8th Avenue alla West 47th Street, appena a nord-est di Times Square.
La sua destinazione è lo spettacolo dal vivo Show and Tell e i film XXX, che si trovavano un po’ più avanti, al 735 Eighth Avenue. Il cinema, insieme ai suoi vicini, è stato sostituito dal nuovo e alla moda Riu Plaza New York Times Square Hotel. La ragazza di Show and Tell, che dà filo da torcere a Bickle, era più accomodante nella vita reale. È Diahnne Abbott, che poi sposò De Niro. Le goffe ma intriganti avances di Bickle ottengono però una migliore accoglienza da Betsy (Cybill Shepherd), ai suoi occhi l’ideale di femminilità incontaminata, che lavora nel quartier generale della campagna per far eleggere presidente Charles Palantine.ù

L’ufficio della campagna è un altro luogo perduto. È stato sostituito dal Bank of America Financial Center, all’angolo sud-est di Broadway e, da Sesame Street (che in realtà è un tratto di West 63rd Street). Si può ancora riconoscere l’impronta distintiva dell’edificio. Cauta ma affascinata, Betsy incontra Bickle per un caffè e una torta in quello che era il Charles Coffee Shop, ora riqualificato come filiale della farmacia Duane Reade, 4 Columbus Circle all’angolo tra l’8th Avenue e la 58th Street, con quella vista sulla colonna di Cristoforo Colombo. Le riprese notturne offrono uno scorcio del vecchio e notoriamente malfamato Terminal Bar, 8th Avenue all’angolo nord-est di West 41st Street, che prende il nome dalla sua posizione di fronte al Port Authority Bus Terminal.
Il Terminal chiuse nel 1982 e l’isolato è stato riqualificato come New York Times Building. Il bar aperto tutta la notte nella commedia dark di Scorsese del 1985 Fuori Orario avrebbe dovuto essere il Terminal, e così l’Emerald Pub a SoHo (che ora ha chiuso) lo ha sostituito. A nord, sulla Columbus Avenue alla West 89th Street, il taxi di Bickle viene attaccato da una banda di giovani. È un’altra zona dall’aspetto poco raccomandabile che nel frattempo è stata riqualificata. Bickle, ingenuamente, porta Betsy a vedere un film al Lyric Theater, che proietta Sometime Sweet Susan (anche se il film che in realtà guardano è il controverso film svedese Language of Love). Sorprendentemente, l’ornato Lyric Theatre, 214 West 43rd Street, è ancora in attività, anche se ora è un vero e proprio teatro dal vivo.

L’inorridita Betsy se ne va furibonda e la relazione sbocciata finisce bruscamente. La telefonata disperatamente supplicante di Bickle a Betsy costituisce una delle sequenze emotivamente più dolorose del film, mentre la telecamera di Scorsese si allontana silenziosamente dalla straziante conversazione. Stranamente, quel telefono pubblico si trova all’ingresso dell’ufficio di West 53rd Street dell’Ed Sullivan Theater, 1697 Broadway, sede del The Late Show con Stephen Colbert. La sequenza successiva è inquietante in un modo completamente diverso. Inizia in modo abbastanza diretto quando Bickle prende un cliente fuori dal McAnn’s Bar, che si trovava al 692 Third Avenue sulla East 43rd Street, New York.
Quando arrivano a destinazione, il cliente vuole solo sedersi e parlare…un flusso infinito di misoginia e odio. Il passeggero turbato avrebbe dovuto essere interpretato da George Memmoli, ma quando si è ritirato per malattia, Scorsese ha assunto lui stesso la parte. Il condominio in cui l’uomo fissa la donna alla finestra è il Tudor City Place in East 41st Street, un complesso residenziale a solo un paio di isolati a est di McAnn’s. Tudor City appare anche in Splash!, Scarface e The Bourne Ultimatum, oltre a diventare la residenza di Norman Osborne/Goblin nei film di Spider-Man di Sam Raimi.
Il ritrovo dei tassisti dove Bickle confida di avere “cattive idee” era la Belmore Cafeteria, che si trovava su Park Avenue South alla 28th Street. Era un vero bar aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che è scomparso da tempo. Lo si può intravedere di nuovo nell’originale del 1974 Il Colpo della Metropolitana – Un ostaggio al minuto. Mentre un piano terribile inizia a prendere forma, Bickle viene prelevato da un taxi, per incontrare Easy Andy, un “commesso viaggiatore”, all’angolo nord-occidentale della Fifth Avenue alla 19th Street. La stanza d’albergo in cui Andy presenta con entusiasmo a Bickle un’allettante serie di armi si trova dall’altra parte dell’East River rispetto a Manhattan. È l’87 Columbia Heights, Brooklyn, con vista sulla Brooklyn Queens Expressway e sul ponte di Brooklyn.

Sempre a Brooklyn c’è il raduno di Palantine dove Bickle chiacchiera con l’imperscrutabile agente dei servizi segreti. Questo è Pineapple Walk su Cadman Plaza West, di fronte al Cadman Plaza Park, vicino alla stazione di Clark Street. Armato e frustrato, Bickle ha la sua opportunità di agire quando scopre che il suo supermercato locale è minacciato. Il “supermercato R&M”, dove spara al potenziale rapinatore, è al 546 Columbus Avenue, nell’Upper West Side, a soli tre isolati a sud di dove il suo taxi è stato colpito dalle uova. Iniziando a fissarsi sul senatore Palantine, si è spostato mentre è seduto oziosamente nel suo taxi a guardare un altro raduno, tenutosi sulla Settima Avenue alla 38a Strada.
Un “nuovo capitolo” inizia quando Bickle trova un’altra innocente donna su cui fissarsi. Vede la giovane Iris (Jodie Foster) e la sua amica camminare oltre il Variety Theatre che è scomparso da tempo. Sono chiaramente utilizzate per prostituzione e le segue sulla East 13th Street nell’East Village. Bickle si ingrazia il pappone di Iris, Matthew/Sport (Harvey Keitel) che bazzica sulla porta del 204 East 13th Street. Un po’ più avanti, al 226 East 13th Street, tra la Second e la Third Avenue, c’è il decrepito hotel in cui Iris dovrebbe fornire servizi ai clienti paganti, ma dove Bickle vuole solo parlare con lei. Ovviamente, ora è una casa privata elegante.
Verso il finale Bickle si presenta sfoggiando un mohawk, con l’intenzione di assassinare Palantine al grande raduno tenutosi a Columbus Circle all’angolo sud-occidentale di Central Park. Diversi mesi dopo Travis incontra di nuovo Betsy quando la va a prendere fuori dal St Regis Hotel, 2 East 55th Street sulla Fifth Avenue. Il venerabile hotel, aperto da John Jacob Astor nel 1904, è presente anche in Il Padrino, Radio Days di Woody Allen e Hannah e le sue sorelle, Il diavolo veste Prada e Il club delle prime mogli.