Ryanair, ancora scontro con Aena: nuovi tagli in Spagna?
Ryanair sta valutando la possibilità di ridurre ancora il numero di voli dagli aeroporti spagnoli di medie e piccole dimensioni, il prossimo inverno e nel 2026, se Aena (il gestore degli scali spagnoli) non ridurrà le tasse aeroportuali. Lo riporta il quotidiano spagnolo El Economista, che ha intervistato l’amministratore delegato della compagnia aerea irlandese, Eddie Wilson. Gli aeroporti regionali «hanno bisogno di tariffe basse per stimolare la crescita», ha dichiarato Wilson, «altrimenti la formula non funzionerà». Continue reading Ryanair, ancora scontro con Aena: nuovi tagli in Spagna? at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Ryanair sta valutando la possibilità di ridurre ancora il numero di voli dagli aeroporti spagnoli di medie e piccole dimensioni, il prossimo inverno e nel 2026, se Aena (il gestore degli scali spagnoli) non ridurrà le tasse aeroportuali. Lo riporta il quotidiano spagnolo El Economista, che ha intervistato l’amministratore delegato della compagnia aerea irlandese, Eddie Wilson. Gli aeroporti regionali «hanno bisogno di tariffe basse per stimolare la crescita», ha dichiarato Wilson, «altrimenti la formula non funzionerà». La compagnia aerea, ha aggiunto, non investirà in operazioni in perdita.
A gennaio, Ryanair ha annunciato la riduzione dei suoi servizi di volo in Spagna, che ha determinato la cancellazione, per l’estate, di circa 800.000 posti e 12 rotte, per un taglio del traffico del 18% rispetto allo scorso anno, a causa delle «tasse eccessive» applicate dagli aeroporti e della mancanza di incentivi per la crescita. Nonostante il governo spagnolo abbia deciso di congelare le tariffe aeroportuali per cinque anni, durante la pandemia di Covid-19 nel 2021, Ryanair sostiene che Aena – il maggior operatore aeroportuale al mondo per numero di passeggeri – abbia tentato di aumentarle ogni anno, soprattutto negli aeroporti regionali spagnoli. Tuttavia, sempre Ryanair ha aggiunto circa 1,5 milioni di posti nei principali aeroporti spagnoli come Madrid, Malaga e Alicante.
Un portavoce di Aena ha preferito non rilasciare dichiarazioni; a gennaio, l’operatore aeroportuale aveva definito «false» le argomentazioni di Ryanair, affermando che le sue tariffe erano tra le più basse, chiedendo alla compagnia aerea di «calmarsi» e di «abbandonare la sua strategia commerciale e comunicativa minacciosa, che è molto difficile non interpretare come un ricatto nei confronti di Aena».