Meteo: un mese senza pace, nuova fase critica dal 14 maggio

Un maggio ancora instabile, e in arrivo un peggioramento intenso L’Italia si trova ancora una volta nel pieno di una circolazione meteo fresca e instabile, tipica di questa Primavera 2025 che, anziché addolcirsi verso scenari pre-estivi, sembra voler mostrare proprio il lato più capriccioso. Le ultime elaborazioni modellistiche indicano che, dopo una breve tregua nel […] Meteo: un mese senza pace, nuova fase critica dal 14 maggio

May 10, 2025 - 18:03
 0
Meteo: un mese senza pace, nuova fase critica dal 14 maggio
Un maggio ancora instabile, e in arrivo un peggioramento intenso L’Italia si trova ancora una volta nel pieno di una circolazione meteo fresca e instabile, tipica di questa Primavera 2025 che, anziché addolcirsi verso scenari pre-estivi, sembra voler mostrare proprio il lato più capriccioso. Le ultime elaborazioni modellistiche indicano che, dopo una breve tregua nel weekend, una nuova fase di maltempo marcato potrebbe investire in modo violento il nostro Paese, in particolare il Sud e le Isole Maggiori. Questo fine settimana, grazie a una timida risalita anticiclonica, offrirà un contesto meteorologico più tranquillo. Il sole tornerà a farsi vedere su molte regioni, e le temperature risaliranno di qualche grado, pur rimanendo nel complesso su valori normali per la stagione. L’alta pressione, però, si presenterà ancora fragile e poco strutturata, incapace di contrastare davvero l’arrivo di nuove perturbazioni. Ciclogenesi nord-africana in formazione, rischio per il Sud Italia Con l’inizio della nuova settimana, il quadro meteo cambierà nuovamente. Un flusso di aria fresca in discesa dalla Penisola Iberica si tufferà nel cuore del Mediterraneo, andando a innescare una ciclogenesi nord-africana. Questo processo darà origine a un vortice di bassa pressione, destinato ad approfondirsi rapidamente nei giorni successivi. Il ciclone mediterraneo, se confermato, potrebbe essere uno dei più intensi mai osservati nel mese di Maggio. Il suo impatto è atteso a partire da mercoledì 14 Maggio, con piogge diffuse, venti forti e mareggiate soprattutto sui mari meridionali. La fase più critica potrebbe manifestarsi tra giovedì 15 e venerdì 16 Maggio, quando il sistema ciclonico tenderà a risalire verso l’Adriatico, coinvolgendo in misura minore anche il Centro Italia. Le Isole Maggiori, in particolare Sicilia e Sardegna, saranno le prime aree a essere investite dai fenomeni, con la possibilità di nubifragi localizzati, raffiche di vento intense e mare molto agitato. A seguire, l’azione del ciclone si estenderà a tutta l’Italia meridionale, con un carico di instabilità e rischio idrogeologico da non sottovalutare. Fase temporanea ma intensa, poi possibile svolta dal 20 maggio Nonostante l’intensità attesa, questa fase perturbata potrebbe non durare a lungo. Le simulazioni più recenti suggeriscono che, nel corso del weekend del 17-18 Maggio, il vortice si sposterà verso i Balcani, liberando gradualmente le nostre regioni meridionali. Il tempo tenderà così a migliorare, anche se residui di instabilità pomeridiana continueranno a interessare parte dell’Appennino e le zone interne del Centro-Nord. Questo lento miglioramento potrebbe anticipare un cambiamento più strutturato a partire dal 20 Maggio, quando l’anticiclone delle Azzorre dovrebbe avanzare da ovest in modo più deciso. Le premesse per una fase di tempo stabile e temperature in aumento ci sono tutte, anche se – almeno per ora – non si profilano ondate di caldo africano particolarmente significative. Resta comunque un’evoluzione da monitorare con attenzione: un ciclone così potente in pieno Maggio è un’anomalia, e le sue traiettorie, ancora in fase di definizione, potrebbero riservare sorprese anche dell’ultimo minuto. Questa fase rappresenta un banco di prova importante per comprendere se la stagione estiva sarà ritardata, spezzata da eventi meteo estremi, oppure pronta finalmente a prendere il sopravvento.

Meteo: un mese senza pace, nuova fase critica dal 14 maggio