Guè critica il nuovo programma di Amadeus: “Una monnezza”

Guè Pequeno, ospite di Gianluca Gazzoli al podcast Passa Dal BSMT, si è scagliato contro Elio del collettivo Elio e Le Storie Tese tirando però una frecciatina anche ad Amadeus.

Commentando il cantante che aveva criticato l’uso dell’autotune al Festival di Sanremo, Guè Pequeno ha sbottato: “Non riesco a capire i cantanti che hanno criticato l’autotune e il rap. Tra questi mi sembra ci fosse Elio, che poi ho visto che è giudice di un programma che è una monnezza. Hai visto che programma fa adesso? Deve stare zitto“. Il riferimento è al nuovo programma di Amadeus dal titolo Like A Star, che debutterà sul Nove prossimamente. Elio in questo nuovo show è in giuria al fianco di Rosa Chemical e Serena Brancale.

“Non esiste che artisti che sono stati importanti, che hanno venduto e che hanno avuto un pubblico, si permettano di criticare il nostro genere” – ha continuato Guè Pequeno ai microfoni di Gianluca Gazzoli – “Secondo me non si dice, quanto meno documentati. Siamo l’unico paese in cui la gente non sa niente di rap/hip hop, e non solo del trap. L’unico paese in cui musicisti e addetti ai lavori, che hanno 50 anni come loro, non sanno un cazzo di hip hop. Il problema è che i trapper vendono i dischi e loro non li vendono, siamo alle solite insomma“.

Guè ed Elio, l’astio risale al 2012

L’astio fra i due è cosa vecchia. Nel 2012 Elio aveva osato criticare il singolo P.E.S. dei Club Dogo (“un verso come ‘sto lontano dallo stress, fumo un po’ e dopo gioco a P.E.S.’ è un messaggio che fa schifo ed è mille volte più volgare di quello che diciamo noi“) beccandosi così del rosicone da Guè che su Twitter ha sbottato: “Elio stai zitto, giusto con la piuma in testa in tele puoi stare. Non vendi più, nessuno ti fila, hai abbuffato il ca**o rosicone. Suca“.

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