Diego Calva sulle scene d’amore con Jacob Elordi: “Un Dio”
La settimana scorsa negli Stati Uniti è uscito finalmente On Swift Horses, film diretto da Daniel Minahan (che è un adattamento cinematografico del romanzo Cavalli Elettrici di Shannon Pufahl). Tra i protagonisti della nuova pellicola ci sono anche Jacob Elordi e Diego Calva, che hanno anche diverse scene d’amore. Diego Calva su alcune scene girate […] L'articolo Diego Calva sulle scene d’amore con Jacob Elordi: “Un Dio” proviene da Biccy.

La settimana scorsa negli Stati Uniti è uscito finalmente On Swift Horses, film diretto da Daniel Minahan (che è un adattamento cinematografico del romanzo Cavalli Elettrici di Shannon Pufahl). Tra i protagonisti della nuova pellicola ci sono anche Jacob Elordi e Diego Calva, che hanno anche diverse scene d’amore.
Diego Calva su alcune scene girate con Jacob Elordi: “Lui è come un Dio”.
E proprio delle scene d’amore Diego Calva ha parlato di un’intervista rilasciata ad Attitude Magazine. Il 33enne messicano ha rivelato che non è stato facile girare le parti di film con Jacob Elordi senza maglietta. Il motivo? Jacob è troppo perfetto, quasi come un Dio!
“Credimi, stare senza vestiti a contatto con Jacob Elordi è intimidatorio! Lui è proprio un vero dio! È troppo perfetto! È difficile girare una scena sensuale con Jacob anche solo senza maglietta ve lo assicuro, lui è anche più bello dal vivo. Le scene più passionali? In realtà si parla sempre di vero amore, quello è alla base e poi ovviamente c’è anche il resto. Sul set mi sono trovato benissimo con Jacob, anche in quei contesti“.
Possiamo dargli torto?
Anche il regista Dan Minahan ha parlato delle scene d’amore in cui appare Jacob: “Non voglio provocare il pubblico. Ho solo parlato d’amore. Non voglio una classica storia tragica con personaggi queer che poi fanno cosacce in tutti i modi, no, no, no. Sono due ragazzi adorabili che si innamorano davvero. Henry è più selvaggio e più pericoloso quando è con gli altri, ma quando sta con Julius è molto tenero. Volevo mostrare un amore vero, reale, con tutte le sue sfumature, anche quelle private ovviamente, ma senza morbosità. La relazioen tra i due protagonistI? È come quando ti innamori per la prima volta a otto anni. Ti innamori di tuo cugino o del tuo insegnante. Qualcosa di molto dolce, platonico, in un certo senso. Quando Julius e Henry sono nella stanza d’albergo, nel loro mondo, perché devono nascondersi dal mondo reale, sono come dei bambini“. [meride embed="25930"]
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