
Il racconto meteo di questa primavera 2025 si fa sempre più avvincente, tra promesse di quiete e ritorni improvvisi del maltempo. Il mese di Aprile si chiude lasciando dietro di sé una scia di incertezze, con un Mediterraneo agitato da ripetuti impulsi instabili in arrivo dall’Atlantico settentrionale. L’Alta Pressione, pur facendo timide comparse, non ha mai realmente trovato lo slancio per affermarsi in maniera solida e duratura
Un’illusione primaverile spezzata dall’instabilità In alcune aree della Penisola Italiana, brevi momenti di clima mite e sereno avevano fatto sperare in un cambio di passo stagionale. Tuttavia, la primavera 2025 ha mantenuto una struttura meteo instabile, plasmata da dinamiche atmosferiche iniziate già tra la fine di Febbraio e i primi giorni di Marzo. L’instabilità non ha mollato la presa, lasciando un segno tangibile che continuerà a riflettersi anche nelle prime settimane di Maggio. Le ultime settimane sono state segnate da fenomeni temporaleschi intensi, spesso accompagnati da grandinate e violente raffiche di vento, il tutto alimentato da infiltrazioni di aria più fredda in quota. Questa configurazione ha innescato una goccia fredda, non particolarmente profonda, ma comunque sufficiente a destabilizzare il contesto climatico nazionale.
Meteo in evoluzione: in arrivo aria calda dal Nord Africa Ora, però, qualcosa sta cambiando. I segnali di una ripresa si fanno sempre più evidenti e anticipano un possibile miglioramento meteo proprio in coincidenza con l’inizio del nuovo mese. È in atto una rimonta di aria subtropicale, una massa calda e umida proveniente direttamente dal Nord Africa, pronta a invadere gran parte dell’Europa meridionale. Tra la fine di Aprile e il primo weekend di Maggio, l’intera Italia si troverà sotto l’influenza di questa nuova configurazione meteo. Le temperature saliranno ben oltre la media del periodo, raggiungendo valori tipicamente estivi. In regioni come Sicilia, Sardegna e in numerose zone del Sud Italia, si potrebbero superare i 30 gradi Celsius, mentre anche al Nord si assisterà a un deciso aumento termico, con cieli perlopiù sereni e condizioni atmosferiche stabili.
Una tregua effimera: attenzione per nuove turbolenze atmosferiche Nonostante il clima più mite e soleggiato, i modelli meteo più affidabili a livello internazionale, come quelli elaborati dal Centro Europeo per le Previsioni a Medio Termine (ECMWF) e dal Global Forecast System (GFS), segnalano già la possibilità di un nuovo peggioramento a metà Maggio. La traiettoria precisa e l’intensità di questa potenziale perturbazione restano ancora in fase di analisi, ma i primi segnali convergono su uno scenario instabile. Il ritorno del maltempo, se confermato, potrebbe essere amplificato da contrasti termici marcati, una condizione che sempre più frequentemente porta alla formazione di fenomeni estremi, come nubifragi improvvisi o violente grandinate. La primavera 2025, dunque, sembra destinata a proseguire lungo una traiettoria turbolenta, dove l’idea di stabilità appare ancora lontana.
Tregua Meteo all’insegna del CALDO, ma non durerà