FREDDO, poi CALDO, poi Meteo che peggiora: senza tregua

L’Italia si trova nel pieno di un nuovo scenario meteo climatico, completamente mutato rispetto ai giorni scorsi. Il cambiamento è iniziato nella giornata di domenica, quando una prima massa d’aria fredda ha fatto il suo ingresso da nordest. Tuttavia, in molte aree del Paese, questo primo fronte non ha prodotto effetti di grande rilievo: al […] FREDDO, poi CALDO, poi Meteo che peggiora: senza tregua

Apr 8, 2025 - 10:09
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FREDDO, poi CALDO, poi Meteo che peggiora: senza tregua

L’Italia si trova nel pieno di un nuovo scenario meteo climatico, completamente mutato rispetto ai giorni scorsi. Il cambiamento è iniziato nella giornata di domenica, quando una prima massa d’aria fredda ha fatto il suo ingresso da nordest. Tuttavia, in molte aree del Paese, questo primo fronte non ha prodotto effetti di grande rilievo: al contrario, in alcune zone, si sono registrati persino aumenti termici

 

Soprattutto al Nord Italia, sulle regioni tirreniche e in Sardegna, il termometro ha raggiunto picchi oltre i 20°C, facendo apparire quasi estivo il contesto climatico. Ma l’illusione di primavera inoltrata sta per svanire: una nuova e ben più potente ondata di gelo sta facendo irruzione sull’Europa orientale e si appresta a investire l’Italia, in particolare il versante adriatico, con un evidente crollo delle temperature.

 

Meteo instabile ma asciutto: fenomeni localizzati e sorprese dietro l’angolo
Nonostante l’arrivo del freddo, il quadro precipitativo appare nel complesso modesto, seppure non privo di sorprese. In questo periodo dell’anno, infatti, l’instabilità diurna tende a manifestarsi in modo improvviso e localizzato, spesso non intercettabile nemmeno dai modelli ad alta risoluzione.

I dati più aggiornati indicano scarse precipitazioni su gran parte del territorio nazionale. Tuttavia, sulla dorsale appenninica centro-meridionale, potrebbero comparire rovesci isolati, anche a carattere di grandine o con brevi nevicate improvvise. Eventi effimeri ma potenzialmente intensi, che potrebbero cogliere di sorpresa anche gli osservatori più esperti.

 

Sardegna sorvegliata speciale: temporali intensi e rischio nubifragi
Il cuore dell’instabilità potrebbe invece concentrarsi sulla Sardegna, dove i contrasti termici saranno più marcati. Qui il meteo prevede frequenti temporali pomeridiani, in alcuni casi particolarmente violenti, con possibilità di nubifragi e grandinate. I fenomeni saranno più probabili nelle aree interne e montuose, ma non si esclude che possano interessare anche i litorali.

 

Rischio instabilità anche su Toscana, Lazio e Nordovest
Per ragioni simili, non è esclusa una certa instabilità anche tra Toscana e Lazio, soprattutto lungo le aree costiere, dove la risposta tirrenica potrebbe innescare rovesci improvvisi. Attenzione in particolare tra la sera di martedì e la giornata di mercoledì.

Infine, uno sguardo al Nordovest, dove mercoledì potrebbe essere il giorno chiave per qualche fenomeno localizzato tra Piemonte e Valle d’Aosta, specialmente a ridosso dell’arco alpino occidentale. In queste zone, data la presenza di aria fredda nei bassi strati, potrebbero verificarsi nevicate a bassa quota. Non esclusi episodi simili anche sull’Appennino Ligure, nei settori di ponente.

 

Evoluzione meteo da seguire ora per ora
Sebbene in molte aree italiane prevalga un tempo asciutto, la situazione rimane estremamente dinamica. L’attuale configurazione atmosferica rende difficile una previsione precisa al dettaglio, specie nel medio termine. Le prossime 48-72 ore richiederanno quindi un monitoraggio costante, data l’elevata imprevedibilità della circolazione atmosferica su scala locale.

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