Esplorando il Perù sulle tracce di Mario Vargas Llosa: i luoghi che hanno ispirato il Nobel
Autore di romanzi indimenticabili, Premio Nobel per la Letteratura Mario Vargas llosa è nato in Perù e lì andiamo seguendo i suoi libri

Se i premi dovessero essere l’unico strumento per riconoscere il talento di un artista allora il numero e il calibro di quelli che Mario Vargas Llosa ha vinto nel corso della sua lunga carriera di scrittore potrebbero già da soli definire l’enorme portata intellettuale e culturale dei suoi scritti.
Ma l’arte è fatta anche di emozioni, di sentimenti, di un riconoscimento più comune e trasversale: quello di chi ne fruisce in prima persona perdendosi tra le pagine dei romanzi. Ecco allora che i lettori dei suoi capolavori potrebbero affermare, senza bisogno di alcun riconoscimento, che è stato uno dei più grandi scrittori della nostra epoca.
E per chi lascia che siano le pagine a scandire il ritmo delle proprie giornate, l’idea di partire alla volta delle location che ha raccontato e di alcune di quelle che ha vissuto è davvero speciale.
Nasce così un itinerario alla scoperta del Perù, la sua terra, che tante volte è stata protagonista delle sue opere, ma anche dei luoghi del Paese sudamericano in cui lui ha vissuto. Un viaggio cadenzato dalle sue parole e dalle tappe della sua vita, che spesso si sono intrecciate nelle sue opere, dando vita a romanzi che raccoglievano anche un po’ di esperienze personali, alla scoperta di una terra affascinante e magnifica.
Zaino in spalla, o valigia tra le mani, e libri di Mario Vargas Llosa come bussola per farci da guida: i luoghi del Perù da visitare leggendo le storie dello scrittore Premio Nobel scomparso a Lima il 13 aprile del 2025.
Mario Vargas Llosa, sulle tracce dello scrittore in Perù
Non ha vissuto solo in Perù, Mario Vargas Llosa, ma senza dubbio questa è stata la sua terra, quella in cui è nato, ha abitato a lungo e quelle che ha raccontato in tantissime delle sue opere. Ed è affascinante pensare di partire alla volta di questo Paese del Sud America ripercorrendo alcune tappe della sua vita, seguendo le tracce che lui ha lasciato.
La città in cui è nato: Arequipa
E per farlo non possiamo che partire da Arequipa, grandissima città, seconda solo a Lima come numero di abitanti. Un luogo da scoprire per tante ragioni, tra queste il fatto che è stata soprannominata La Ciudad Blanca per merito del colore della pietra con cui sono stati realizzati alcuni degli edifici presenti nel centro storico, centro che – va sottolieato – è stato iscritto nell’elenco dei siti patrimonio dell’Umanità Unesco.
Un luogo dalla storia antica, il cui cuore pulsante è Plaza de Armas, dove sorge anche la bella cattedrale cittadina che va inserita tra le meraviglie da vedere: è stata eretta nel 1540, ma poi ricostruita a metà del 1800. Tra le tappe la sua casa natale che è possibile visitare, infatti è diventata un museo che grazie anche all’ausilio della tecnologia permette di conoscere la sua vita, compresa la scuola militare e l’università.

Lima: gli studi, l’addio al Perù e il ritorno
Tra le altre tappe peruviane della vita dello scrittore non si può non citare Piura, dove ha abitato alcuni anni e dove ha frequentato il Colegio Salesiano Don Bosco e che è stata, come le altre location della sua vita, musa ispiratrice per ambientarvi storie.
E poi Lima, dove ha vissuto a lungo, metropoli da cui se ne è andato e dove è anche morto. Una città in cui seguire le sue tracce significa visitare Magdalena del Mar, un sobborgo della Capitale, oppure andare alla ricerca di quella casa nel quartiere Barranco dove era tornato a vivere da un paio di anni dopo una vita lontana dal Perù e da Lima. Qui, in un appartamento con vista sull’oceano, ha trascorso l’ultimo periodo della sua esistenza. Si tratta di una zona molto vivace, che avvolge in un’atmosfera bohémienne, ma anche ricca di location culturali e vivacità.
Tra le tappe che ricordano Mario Vargas Llosa studente, invece, si possono ricordare il Colegio Militar Leoncio Prado o l’Universidad Nacional Mayor de San Marcos, dove ha studiato. Location che lui ha vissuto e che meritano uno sguardo mentre si va alla scoperta delle tante meraviglie che regala la capitale del Perù come il quartiere Miraflores o il Museo Larco, senza dimenticare il centro storico Patrimonio Unesco.
Il Perù in alcuni dei capolavori di Mario Vargas Llosa
Mario Vargas Llosa ci ha lasciato in eredità dei veri e propri capolavori, per ricollegarci a quanto scritto in precedenza la sua caratura letteraria si può dimostrare anche attraverso i tanti premi che ne hanno scandito la vita artistica e professionale, che non devono essere letti come la definizione del suo talento, ma come un riconoscimento della sua grandezza.
Tra i tanti val la pena citare il Premio Nobel per la Letteratura, ottenuto nel 2010 che lo ha reso il primo scrittore di origine peruviana a ottenere questo riconoscimento così prestigioso. Lui che la sua terra l’ha raccontata, non senza mostrarne luci e ombre, che l’ha descritta in tanti modi, in cui si è speso politicamente e dalla quale è stato anche per tanto tempo lontano. Per poi tornare, in quella Lima che l’ha visto studente, a vivere gli ultimi anni della sua ricca e incredibile esistenza. A un passo dal mare, in un quartire vivace e vivo, vicino all’Oceano.
E i suoi capolavori possono essere i perfetti compagni di viaggio per organizzare un tour alla scoperta del Perù, una guida di viaggio speciale e unica, che ci permette di vedere il riflesso del mondo intorno a noi nelle parole di uno degli autori più grandi dei nostri tempi.
Alcuni dei libri di Mario Vargas Llosa da leggere e da utilizzare come guida speciale durante un viaggio in Perù.
La città e i cani
Il viaggio nella letteratura e nel Perù di Mario Vargas Llosa non può che partire da La città e i cani, suo primo romanzo datato 1963. Qui troviamo come cuore pulsante della storia un’accademia militare e va ricordato che lui stesso l’aveva frequentata a Lima. Si tratta di un romanzo che ci porta a scoprire un’esperienza dura, difficile e che tratteggia un’atmosfera tetra. Vale la pena visitare la zona dove si trova il collegio solo per poter assaporare la sensazione di trovarsi tra le pagine di questo romanzo.
La casa verde
Con La casa verde, lo scrittore Premio Nobel ci accompagna in un’altra tappa della sua esistenza e – più precisamente – a Piura dove lui stesso ha vissuto qualche anno durante l’infanzia. Tra le pagine del romanzo ci mostra questo luogo, circondato dal deserto e vicino all’Oceano, prima piccolo centro e poi città. E nella Casa Verde nella Mangacheria, zona di periferia, si intreccia la vita di diversi personaggi. Il romanzo ci mostra anche la selva, lungo il corso del fiume Maranon. Tutte tappe di un viaggio alla scoperta di un Paese magnifico.
La zia Julia e lo scribacchino
Torniamo a Lima con un romanzo più leggero, ricco di ironia, che si discosta dai lavori precedenti: si tratta di La zia Julia e lo scribacchino in cui possiamo trovare alcune tracce di Lima e alcune location della città. La storia racconta dell’amore tra Mario, un giovane studente, e la zia acquisita Julia e la loro love story viene cadenzata alternandosi ai capitoli dedicati ai romanzi radiofonici.
Tra le location cittadine da visitare con il romanzo tra le mani vi è il già precedentemente citato quartiere Miraflores, che si affaccia sul mare grazie alle sue caratteristiche scogliere che si gettano a picco, e ovviamente non possono mancare anche Plaza de Armas, con i suoi palazzi importanti, e da lì si può percorrere Jiron del la Union, via ricca di locali che porta a Plaza San Martin.

Il caporale Lituma sulle Ande
Ci spostiamo sulle Ande e più precisamente a Naccos, un cantiere minerario. Qui il caporale della Guardia Civil Lituma si trova a dover indagare sulla scomparsa avvolta dal mistero di tre manovali. Quello raccontato nel romanzo Il caporale Lituma sulle Ande è un viaggio che ci porta tra villaggi sperduti e inesplorati e antiche credenze. Il libro perfetto da tenere come compagno di viaggio per scoprire questa zona del Perù.
Questi sono solo alcuni dei capolavori che segnano la produzione letteraria di Mario Vargas Llosa, opere che ci portano alla scoperta del suo Paese, ma non solo perché l’autore nel tempo ha vissuto in diversi luoghi come Madrid e Parigi. Tra i tanti libri si possono ancora citare Conversazione nella Cattedrale, anch’esso ambientato a Lima in particolare all’interno di un locale che si trovava lungo Av. Alfónso Ugarte, oppure Il pesce nell’acqua che ripercorre una parte della sua vita: una vera e propria autobiografia per conoscere meglio l’uomo e l’artista.
Libri che diventano compagni di viaggio, che possono essere la traccia da seguire per un viaggio che ci accompagna nella sua opera, ma anche alla scoperta di una terra incredibilmente affascinante come il Perù: dalle sue città come Lima, fino alle aree più rurali come le foreste e le Ande, raccontando storie e mostrandoci attraverso i suoi occhi una terra lontana.
