Dillo all’Avvocato: Artisti emergenti e contratti trappola: cosa sapere
Come evitare di firmare un contratto discografico che rischia di diventare un incubo? Nel nuovo appuntamento con la sua rubrica in esclusiva per All Music Italia, “Dillo all’Avvocato“, l’Avvocato Fabio Falcone risponde alla lettera di un artista emergente. Da quando l’Avvocato, specializzato in Musica, Discografia e Diritto d’Autore, ricordiamo, raro caso di professionista che al tempo stesso […] L'articolo Dillo all’Avvocato: Artisti emergenti e contratti trappola: cosa sapere proviene da All Music Italia.

Come evitare di firmare un contratto discografico che rischia di diventare un incubo? Nel nuovo appuntamento con la sua rubrica in esclusiva per All Music Italia, “Dillo all’Avvocato“, l’Avvocato Fabio Falcone risponde alla lettera di un artista emergente.
Da quando l’Avvocato, specializzato in Musica, Discografia e Diritto d’Autore, ricordiamo, raro caso di professionista che al tempo stesso è egli stesso artista e cantautore con La Differenza e come Pianista Indie, scrive sul nostro sito, riceviamo tantissime mail e messaggi che chiedono informazioni sui contratti discografici e come capire se un contratto va firmato o no.
È un tema complesso che l’Avvocato Fabio Falcone ha affrontato in altri modi anche in questi articoli che vi consigliamo di recuperare:
- Contratto Fonografico ed Editoriale: i “Minestroni Contrattuali” sono sintomo di cattiva cucina
- Bloccato dalla mia etichetta, devo raggiungere 100.000 condivisioni su TikTok, ma non era nel contratto
- Quando lasciare una casa discografica: diritti, penali e conseguenze legali
Non perdiamoci in chiacchiere quindi e lasciamo la parola all’Avvocato Falcone a cui, ricordiamo, potete scrivere mandando una mail a Redazione@allmusicitalia.it con oggetto Dillo all’Avvocato o sul suo sito ufficiale cliccando qui.
contratti discografici artisti emergenti, la lettera di un lettore
Oggi rispondo a un caso che mi è stato sottoposto da un artista alle prese con un contratto discografico che si è rivelato un vero incubo.
La richiesta dell’artista
“Grazie a voi e ad All Music Italia, che avete voce e la usate per parlare di questi problemi.” Così si apre il messaggio che ho ricevuto da un artista che ha vissuto una brutta esperienza con un contratto discografico.
Mi ha raccontato di aver firmato un accordo che prometteva grandi opportunità: la produzione di due album, la partecipazione a festival come Sanremo Giovani e Area Sanremo, oltre a una gestione
strutturata della sua carriera.
Tuttavia, dopo la firma, nulla di tutto ciò si è concretizzato. Nessun album prodotto, nessuna reale promozione e, addirittura, blocchi sui social e mancate risposte da parte del presunto manager.
Dopo cinque anni, il nostro artista si trova con un contratto che non ha portato a nulla, nessun compenso ricevuto e un’esperienza che sembra più un incubo burocratico che un trampolino di lancio.
Quali sono gli errori in questa situazione ?
Questa storia purtroppo non è un caso isolato. Molti artisti emergenti, desiderosi di fare il grande salto, firmano contratti senza una reale consapevolezza di cosa stanno accettando.
Ecco i punti critici che emergono da questa vicenda:
Promesse vaghe e non rispettate – Il contratto parlava di due album e di partecipazioni a festival importanti, ma non stabiliva garanzie concrete né penalità in caso di inadempienza.
Mancato rispetto degli obblighi contrattuali – Se una delle parti non rispetta quanto pattuito, l’altra ha diritto a sciogliere il contratto senza conseguenze negative.
Ambiguità nei pagamenti – L’artista riferisce di non aver ricevuto compensi previsti. Se il contratto prevede pagamenti che non vengono effettuati, ci sono gli estremi per una
risoluzione per inadempienza.
Scarsa trasparenza nella comunicazione – Quando un’etichetta o un manager sparisce, smette di rispondere o blocca gli artisti sui social, è un pessimo segnale. Un contratto serio
prevede una chiara comunicazione tra le parti.
False promesse sui grandi festival – È impossibile che un addetto ai lavori possa garantirvi la partecipazione al Festival di Sanremo. Se qualcuno fa una promessa del genere, è già un segnale d’allarme.
Sanremo ha regole precise, e un vero professionista lo sa bene: non farebbe mai una simile affermazione, tanto meno inserendola come obbligo contrattuale a suo carico. Il massimo che può fare è promettere l’iscrizione ad Area Sanremo, un contest a pagamento che, dopo una serie di selezioni su centinaia di iscritti, sceglie uno o più artisti per la categoria Nuove Proposte. Un contest, tra l’altro, a cui gli artisti possono iscriversi anche autonomamente, senza passare da un’etichetta discografica.
Oppure può offrirvi l’iscrizione a Sanremo Giovani, il percorso riservato alle etichette discografiche che consiste nell’invio del materiale per una selezione interna da parte della Rai.
Quel che è certo è che nessuna etichetta può garantirvi con certezza il palco del Festival di Sanremo.
contratti discografici artisti emergenti, la lettera di un lettore: Cosa fare in questi casi ?
Se vi trovate in una situazione simile, ecco alcuni consigli pratici:
Far analizzare il contratto da un legale prima di firmarlo – Mai accettare a scatola chiusa! Un avvocato può evidenziare clausole rischiose e suggerire modifiche per tutelare l’artista.
Verificare la reputazione dell’etichetta o del produttore – Prima di firmare, fate ricerche, chiedete pareri ad altri artisti e controllate se ci sono segnalazioni negative.
Monitorare il rispetto degli impegni – Se i termini non vengono rispettati, è possibile procedere per vie legali per sciogliere il contratto senza penali.
Mai cedere i propri diritti alla leggera – Un artista deve mantenere il controllo sulla propria musica. Se vi viene chiesto di cedere tutto senza garanzie, meglio pensarci due volte.
Il mondo della musica è pieno di opportunità, ma anche di trappole. Questo caso ci insegna che, prima di firmare qualsiasi contratto, bisogna essere certi di ciò che si sta accettando. Se qualcosa non vi torna, chiedete consiglio a un esperto.
La musica è passione, ma è anche business, e come in ogni settore, bisogna sapere come proteggersi.
Se avete vissuto esperienze simili o volete un parere su una situazione contrattuale, scrivetemi. E come sempre, trovate altri approfondimenti sul mio sito ufficiale www.fabiofalcone.com.
Alla prossima… sull’argomento dei contratti discografici per artisti emergenti ci torneremo sicuramente presto, vista la valanga di domande che continuate a mandarci su questo argomento!
Immagine di copertina generata con intelligenza artificiale a fini illustrativi
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