
Le previsioni meteo aggiornate delineano un quadro atmosferico vivace e molto variegato per la seconda metà di aprile, a partire dalla giornata di Pasquetta. Dopo settimane di incertezza modellistica, i principali centri meteorologici internazionali — tra cui l’ECMWF e il GFS — hanno rivisto al rialzo le prospettive, indicando uno scenario meno perturbato e più tipico della primavera mediterranea
Tuttavia, l’Italia resterà attraversata da contrasti termici e instabilità locali, con condizioni meteo che cambieranno spesso, anche bruscamente, da una regione all’altra. Il ritorno dell’instabilità da nordovest e le prime sorprese della settimana A partire da lunedì 21 aprile, un impulso di aria fresca e instabile in arrivo dal settore nord atlantico inizierà a condizionare il tempo su alcune aree del Nord Italia e sulla Sardegna. In particolare, la Liguria sarà tra le zone più esposte a questa nuova fase instabile: sono attese piogge persistenti, rovesci improvvisi e possibili temporali nelle ore centrali della giornata. Sulle Alpi occidentali, invece, tornerà a cadere la neve, segnale evidente di una primavera ancora dinamica e non del tutto stabile sotto il profilo termico. Il maltempo non si fermerà qui. Con il passare delle ore, l’instabilità si estenderà verso l’Appennino centro-settentrionale, per poi lambire anche il Nordest, dove si potranno verificare fenomeni temporaleschi localizzati, specie nel pomeriggio.
Nuove perturbazioni in arrivo: attenzione da mercoledì A partire da mercoledì 23 aprile, un nuovo fronte instabile potrebbe interessare nuovamente il Nordovest, spinto da una saccatura depressionaria in discesa dall’Atlantico settentrionale. Questo peggioramento, alimentato da aria più fredda in quota, è destinato a coinvolgere progressivamente gran parte del Paese, portando con sé temporali frequenti, piogge diffuse e condizioni atmosferiche turbolente. Secondo le simulazioni attuali, giovedì 24 aprile potrebbe essere una delle giornate più complicate della settimana dal punto di vista meteo: ci si attende un’atmosfera molto instabile, con fenomeni estesi e strutture temporalesche ben organizzate, in particolare sulle regioni centrali e su parte del Sud.
Meteo per il 25 aprile: spiragli di miglioramento, ma restano le incertezze In vista della festività del 25 aprile, le tendenze meteo mostrano segnali incoraggianti per molte regioni italiane. In particolare, l’espansione di un promontorio anticiclonico in arrivo da ovest potrebbe portare a un miglioramento sensibile delle condizioni atmosferiche sul Centro-Nord. Le precipitazioni, a quel punto, potrebbero concentrarsi sulle aree meridionali e sullo Ionio, lasciando spazio a sprazzi di sole e a un generale aumento delle temperature su diverse aree del Paese. Va detto, però, che tale evoluzione non gode ancora di convergenza modellistica unanime: i principali centri di calcolo divergono leggermente sul posizionamento del promontorio e sulla rapidità del suo consolidamento. Questo rende necessaria una certa prudenza interpretativa, soprattutto per chi ha in programma spostamenti o attività all’aperto. La seconda metà di aprile si prospetta quindi spiccatamente variabile, dominata da un equilibrio instabile tra impulsi perturbati e tentativi anticiclonici. Sarà fondamentale seguire gli aggiornamenti meteo quotidiani per avere indicazioni sempre più precise sull’evoluzione di questa fase primaverile in pieno movimento.
Capricci Meteo di PRIMAVERA: da Pasquetta sino al 1° Maggio