Vinitaly, il Friuli Venezia Giulia si promuove con un programma di esperienze immersive

Per farlo è stata realizzata un’esperienza immersiva. Alternando momenti di ascolto ad altri in cui i protagonista sono la vista e il gusto. Sarà possibile infatti ascoltare le parole di esperti seguendo i talk in programma, ma anche guardare i video proiettati sulle pareti degli stand delle cantine. E ci sarà la possibilità di come assaporare i vini partecipando alle degustazioni di 500 qualità provenienti da 122 imprese. Il fine è quello di creare relazioni commerciali più estese. Anche in previsione delle ricadute negative dei dazi statunitensi sulle vendite dei propri prodotti. Considerando che, secondo i dati della Camera di commercio di Pordenone-Udine, gli Stati Uniti importano il 23, 6% dei vini friulani.

L’intento dei promotori come da slogan è creare “connessioni d’eccellenza” e le possibilità di incontrarsi non mancano. Sono 80 i produttori della collettiva che partecipano. A cui si aggiungono 58 produttori presenti con un proprio stand. E, novità di quest’anno, sono sei le aziende collettiva nel padiglione dedicato al Bio.

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