Pedalando tra i borghi: l’Italia più autentica svelata dal Giro d’Italia 2025
Il Giro d'Italia è l'occasione giusta per scoprire gli angoli più autentici e meno conosciuti del nostro Paese: questi i borghi più belli che faranno da tappe.

“Il miracolo del ciclismo fa tornare la città terra d’avventura o perlomeno di viaggio”, scrisse l’antropologo e il filosofo Marc Augé. E in effetti, dal 1909, il Giro d’Italia aiuta a far conoscere e valorizzare tanti gioielli sparsi per il territorio italiano, compresi i piccoli borghi. A ogni edizione il percorso cambia, promuovendo destinazioni sempre diverse, da Nord a Sud, e ispirando i possibili visitatori a scoprirli in un modo sostenibile utilizzando un mezzo come la bicicletta.
Quali sono le regioni che verranno attraversate durante l’edizione 2025 del Giro d’Italia? E quali i borghi più belli e caratteristici che faranno da tappa? Qui una selezione firmata SiViaggia!
I borghi da scoprire in Puglia
La Puglia è una di quelle regioni italiane che invita a rallentare i ritmi e, non a caso, è una delle mete ideali da scoprire in sella a una bicicletta. L’offerta di percorsi cicloturistici è molto ampia e, in occasione del Giro d’Italia, possiamo trovare ispirazione sbirciando tra i piccoli borghi che faranno da tappa in questa edizione.
Ostuni – 13 maggio
Con le sue case imbiancate a calce, la magnifica cattedrale gotica e le strade acciottolate, il piccolo borgo di Ostuni incanta con la sua bellezza suggestiva, in una miscela unica di passato e presente. Situata in provincia di Brindisi, e arroccata sulle colline ricoperte di ulivi della bassa Murgia, è conosciuta anche come “La Città Bianca” per i suoi edifici di un bianco splendente. Il percorso storico e culturale di Ostuni, risalente a tempi molto antichi, è evidente nella sua cattedrale, nelle strade medievali e nelle viste panoramiche, che spaziano dalla campagna al Mar Adriatico.
Ceglie Messapica – 14 maggio
Molto spesso viene trascurata a favore di altre mete vicine come Ostuni o Alberobello e, fidatevi di noi, è un vero peccato. Particolarmente apprezzata per il suo panorama gastronomico, Ceglie Messapica vanta un piccolo centro con un castello, la piazza e gli antichi palazzi. Nei dintorni troverete tutta una serie di trulli e di masserie dove regalarvi un’esperienza di soggiorno unica, tipicamente pugliese.

I borghi della Basilicata
Seppur piccola di dimensioni, la Basilicata vanta un ricco patrimonio storico e culturale, racchiuso anche e soprattutto all’interno dei suoi borghi più belli.
Muro Lucano – 15 maggio
Conosciuto come il “borgo presepe” per la sua struttura urbanistica, in quanto costruito su uno sperone di roccia calcarea, Muro Lucano offre ai visitatori un centro con palazzi gentilizi, piccole piazze e vicoli scoscesi. Inoltre, il patrimonio architettonico del borgo è impreziosito da portali e archi. Se fate tappa qui, non dimenticate di provare una delle specialità locali preparate con il tartufo.
Metaponto – 15 maggio
Il borgo di Metaponto unisce mare, cultura e gastronomia. Fondata dai greci nel VII secolo a.C., rappresentò una delle colonie più importanti della Magna Grecia. Ancora oggi, infatti, è possibile visitare le rovine dell’antica città che ne testimoniano l’importanza nelle epoche passate. In particolare, uno dei principali luoghi di interesse è il Parco Archeologico di Metaponto, dove potrete ammirare le famose Tavole Palatine, i resti di un tempio dorico dedicato a Hera, risalenti al VI secolo a.C.
Borghi della Campania
Anche in Campania, il Giro d’Italia 2025 attraversa diversi borghi caratteristici, da Sant’Andrea di Conza, uno dei luoghi più particolari da visitare in Irpinia, ai murales di Lioni.
Sant’Andrea di Conza -15 maggio
Borgo di pietra situato in un’area di elevata bellezza paesaggistica e ambientale, Sant’Andrea di Conza vanta un centro storico ricco di stradine e portali medievali ben tenuti dove fare tappa a l’Episcopio, risalente al XIII secolo, nato come edificio vescovile e attuale sede comunale, alla Chiesa di San Michele, con il suo bel coro ligneo, e alla Chiesa Madre di San Domenico, risalente al Settecento.
Lioni – 15 maggio
Chi ama la street art deve visitare il borgo di Lioni: qui sono presenti circa 30 opere murarie dipinte su edifici dell’intero paese e firmate da artisti locali e internazionali. Grazie alla biennale d’arte contemporanea Bag out Garofalo, è stato portato avanti un progetto di riqualificazione urbana che oggi racconta in modo originale e creativo la storia locale, restituendo alle pareti degli edifici messaggi di antiche amicizie, tradizioni, fiabe e leggende del posto.
I borghi da visitare in Abruzzo
I borghi abruzzesi sono i protagonisti della settima tappa del Giro d’Italia 2025. La corsa, che comincia da Castel di Sangro, tocca luoghi tutti da scoprire come Pacentro e Massa d’Albe.
Pacentro – 16 maggio
Situato ai piedi del monte Morrone, a poca distanza da Sulmona, il borgo di Pacentro è considerato uno dei più belli in Abruzzo grazie al suo centro e alle storie che lo contraddistinguono. Esplorate le sue stradine, ricche di scorci pittoreschi e di palazzi signorili, e il castello, risalente al X secolo, in passato parte del sistema difensivo della Valle Peligna. Particolarmente interessante è la grotta di Colle Nusca, che custodisce antiche pitture rupestri.
Massa d’Albe – 16 maggio
Ricco di attrattive, soprattutto naturalistiche e storico-archeologiche, il borgo di Massa d’Albe è uno dei comuni facenti parte del “Parco Naturale Regionale del Sirente-Velino”. Qui, i romani fondarono Alba Funcens i cui resti possono essere ammirati ancora oggi presso il sito archeologico. In particolare, potrete visitare i resti dell’antica città romana, percorrere per un tratto l’antica via Tiburtina Valeria, passare per le terme ed entrare nel meraviglioso anfiteatro romano che domina il sito archeologico e in estate viene impiegato come location per eventi e spettacoli culturali.
I borghi delle Marche
Non solo le splendide colline, anche e soprattutto i borghi delle Marche saranno i protagonisti dell’ottava tappa del Giro d’Italia. Tra i più belli da visitare vi consigliamo in particolare quello di Sarnano.
Sarnano – 17 maggio
Situato su un’altura, con sullo sfondo i Monti Sibillini, il borgo marchigiano di Sarnano conserva intatto il suo centro storico di origine medievale e, proprio grazie alla sua bellezza, è stato riconosciuto tra i Borghi più Belli d’Italia. La parte più antica della città, infatti, possiede ancora la forma del “castrum”, ossia un borgo fortificato che si snoda in cerchi concentrici dalla Piazza Alta e scende tra vicoli e casupole fino alla base del colle.

Il borgo da vedere in Umbria
Per scoprire l’anima più autentica dell’Umbria, bisogna passare dai suoi borghi. In particolare, tra le tappe del Giro d’Italia, citiamo Umbertide.
Umbertide – 18 maggio
Situato nel territorio dell’Alta Valle del Tevere, in una vallata dominata dal Monte Acuto, il borgo di Umbertide conserva un caratteristico centro storico circondato da antiche mura medievali. Da vedere assolutamente, in quanto considerato uno dei suoi monumenti più importanti, è la rocca quattrocentesca, oggi adibita a Centro di Esposizioni d’Arte Contemporanea.
I borghi da scoprire in Toscana
Sempre nella nona tappa, il Giro d’Italia 2025 arriva anche in Toscana, attraversando i paesaggi splendidi e i borghi della Val di Chiana.
Sinalunga – 18 maggio
Adagiato su una piccola collina, il borgo toscano di Sinalunga è suddiviso in due: una parte medievale e l’altra rinascimentale. La prima risale all’Alto Medioevo, contraddistinta dalla classica forma ovoidale, mentre la seconda ci porta alla seconda metà del ‘500. Perdetevi tra le sue strade e non dimenticate di ammirare alcuni edifici in particolare come il Palazzo Pretorio, la Chiesa di Santa Croce e la Collegiata di San Martino.
Buonconvento – 18 maggio
A 30 chilometri da Siena, la destinazione finale di questa tappa, troviamo Buonconvento, dove dolci colline circondano un borgo caratterizzato da palazzi in mattoni rossi, torri e mura difensive che si affacciano alle viuzze snodate lungo il centro storico. Tra i Borghi più Belli d’Italia, vi permetterà di scoprire un angolo ancora poco conosciuto della Toscana, tra scorci storici e specialità gastronomiche deliziose, soprattutto i salumi e i tartufi delle crete senesi.
I borghi dell’Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna ci sono diversi borghi da visitare e alcuni di questi saranno le tappe dell’undicesima e dodicesima giornata del Giro d’Italia. Tra questi, vi consigliamo in particolare Brescello, il paese di Don Camillo e Peppone.
Brescello – 22 maggio
Sapevate che i film di Don Camillo sono stati girati proprio in questo borgo? Tra le location più famose utilizzate ci sono Via Giglioli, dove sotto il portico troverete la campana che compare nel film “Don Camillo Monsignore…ma non troppo”, Piazza Matteotti, cornice di svariate scene e cuore pulsante della vita cittadina del paese, e la Chiesa di Santa Maria Nascente, dove al suo interno troverete il famoso crocifisso parlante con cui Don Camillo spesso si “confrontava”.
I borghi da visitare in Lombardia
Il Giro d’Italia 2025 passa anche nella regione Lombardia dove, tra i borghi più belli in cui farà tappa, citiamo il Patrimonio UNESCO di Sabbioneta.
Sabbioneta – 22 maggio
La piccola Atene situata in provincia di Mantova, costruita come Città Ideale dal Duca Vespasiano Gonzaga Colonna, sarà una delle tappe del Giro d’Italia. Sabbioneta, parte dell’associazione Borghi più Belli d’Italia, insignita della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e inserita, insieme a Mantova, dall’UNESCO nella lista dei luoghi Patrimonio dell’Umanità nel 2008, vi stupirà con i suoi monumenti come il Palazzo Ducale, la Galleria degli Antichi e Porta Vittoria.

I borghi da scoprire in Veneto
Anche il Veneto metterà in mostra alcuni dei suoi gioielli più belli: da Rovigo, la “città delle rose”, ai piccoli borghi, uno su tutti Soave, incoronato nel 2022 come borgo più bello d’Italia.
Soave – 23 maggio
Soave, piccolo borgo situato nella provincia di Verona, spicca per il suo assetto medievale e per i gioielli architettonici custoditi all’interno delle sue mura. Visitate il castello scaligero, che veglia maestoso sul paese, il Palazzo di Giustizia in Piazza dell’Antenna, il Duomo e Parco Zanella. Imperdibili sono anche i dintorni, soprattutto per chi è appassionato di vino. La zona circostante, infatti, è stata riconosciuta come patrimonio dell’umanità grazie alla sua tradizione vitivinicola.
I borghi del Friuli-Venezia Giulia
In Friuli-Venezia Giulia, il Giro d’Italia passa attraverso un borgo davvero speciale, soprattutto quando osservato dall’alto: Palmanova.
Palmanova – 24 maggio
Perché il borgo di Palmanova è così speciale? Il motivo è di ricerca nella sua forma particolare: una stella a nove punte. Costruite verso la fine del 1500 dai veneziani, è una città fortezza e un luogo talmente straordinario da lasciare chiunque senza fiato. Da vedere le tre porte monumentali, tra le quali Porta Udine, innalzata tra il 1604 e il 1605, il Civico Museo Storico e Piazza Grande, cuore pulsante del paese.
I borghi da vedere in Trentino
Il Trentino è sicuramente famoso per le sue aree naturali, da vivere in ogni stagione, ma anche per i suoi borghi. Tra questi, il Giro d’Italia farà tappa a Caldes, riconosciuto tra i Borghi più Belli d’Italia nel 2023.
Caldes – 28 maggio
Le architetture di Caldes racchiudono l’essenza del Trentino, che unisce l’incontro tra la cultura veneta, tedesca e lombarda. Situato nella parte bassa della Val di Sole, il borgo di Caldes è circondato da numerosi meleti e frutteti e, nelle sue vicinanze, è presente anche il Castel Caldes, il castello che, nella sua forma odierna, è il risultato di varie trasformazioni architettoniche iniziate nel XIII secolo per volere di Rambaldo e Arnoldo Cagnò e proseguite fino al XVI secolo.
I borghi in Valle d’Aosta
Anche la Valle d’Aosta è protagonista di quest’edizione del Giro d’Italia e, tra i borghi in cui faranno tappa gli atleti, c’è anche quello di Pont-Saint-Martin, famoso per il suo Carnevale storico.
Pont-Saint-Martin – 30 maggio
Il borgo di Pont-Saint-Martin, un tempo tappa dell’antica strada romana per le Gallie e della via di pellegrinaggio Francigena, vanta un piccolo e curato centro storico dove trascorrerci qualche ora esplorando le sue stradine. Qui, l’attrazione principale è il suo Ponte Romano, uno dei meglio conservati di tutto il nord Italia.
Borghi da vedere in Piemonte
Infine, l’ultima regione attraversata dal Giro d’Italia 2025 è il Piemonte dove, tra i borghi più belli in cui farà tappa, consigliamo Borgofranco d’Ivrea.
Borgofranco d’Ivrea – 30 maggio
Piccolo borgo agricolo del Canavese, Borgofranco d’Ivrea è conosciuto soprattutto per i suoi “balmetti”, “frigoriferi naturali” ricavati nella roccia utilizzati per la conservazione del vino e delle derrate alimentari. Per trovarli vi basterà percorrere la via romana delle Gallie che, proprio in questo punto, rappresentava anche la via Francigena.