
Nel corso di queste ore, una
potente espansione dell’Alta Pressione subtropicale africana sta risalendo con decisione dal
Sahara verso
latitudini più settentrionali, estendendo la propria influenza sull’intero
bacino del Mediterraneo. Questo promontorio di
aria calda e secca, sospinto da intensi flussi meridionali, è in procinto di saldarsi con un secondo
nucleo anticiclonico già posizionato sopra l’
Europa centrale, generando una
struttura atmosferica ampia, compatta e molto stabile.
Atmosfera stabile e clima estivo fuori stagione Dalla fusione dei due anticicloni nascerà un
imponente campo di Alta Pressione, che andrà a
stabilizzare in maniera marcata il tempo su
gran parte dell’Italia. La conseguenza più immediata sarà un
impennata delle temperature, che già tra
mercoledì 30 aprile e sabato 3 maggio si porteranno
ben oltre i valori tipici della primavera, anticipando un
clima da piena estate in molte località. La
configurazione sinottica, in assenza di perturbazioni atlantiche bloccate a nord-ovest del continente da un possente anticiclone stazionario, favorisce la risalita di
aria caldissima dal deserto del Sahara. I cieli si manterranno
sereni o poco nuvolosi, mentre l’atmosfera sarà caratterizzata da
bassa umidità e
assenza di ventilazione significativa nell’entroterra, con leggere
brezze marine attese solo lungo le coste.
Caldo record in arrivo: le zone più colpite Le
temperature al suolo si porteranno su valori
decisamente elevati per il periodo, in alcuni casi
superando i 30°C. Secondo le elaborazioni dei modelli previsionali basati sulla temperatura a
1500 metri (850 hPa), le
anomalie termiche più consistenti si registreranno in
Piemonte,
Lombardia,
Trentino-Alto Adige,
Sardegna interna,
Puglia,
Basilicata,
Calabria e
Sicilia orientale. Tra le città che potrebbero infrangere i primi
record di caldo dell’anno, spiccano
Trento e
Bolzano, dove si attendono punte di
32-33°C, soprattutto nei
fondivalle alpini.
Anche nelle aree collinari del Centro-Sud si toccheranno temperature intorno ai
28-30°C, con una
sensazione di afa fuori stagione che sorprenderà molti residenti e turisti in viaggio per il ponte del
Primo Maggio.
Sabbia sahariana e cieli offuscati al Centro-Sud Un elemento tipico di queste configurazioni meteo è la
risalita di pulviscolo desertico, trascinato dalle
correnti meridionali in quota. Nei prossimi giorni, soprattutto tra
Giovedì 1 e Sabato 3 Maggio, il cielo sopra
Lazio,
Campania,
Molise,
Abruzzo,
Basilicata e
Sicilia potrà apparire
lattiginoso o opaco, con
scarsa visibilità a distanza e possibilità di
deposizione di sabbia sulle superfici.
Cambio meteo da domenica 4 maggio: instabilità in arrivo Dalla
seconda parte di Domenica 4 Maggio, i modelli segnalano un
graduale cedimento del promontorio anticiclonico, innescato dall’approssimarsi di
correnti più fresche e instabili in discesa dal
Nord Europa. Le prime regioni a risentirne saranno quelle
settentrionali, dove potrebbero verificarsi
temporali di forte intensità, innescati dal contrasto tra l’aria calda preesistente e la nuova massa d’aria più fresca.
Inizio settimana più instabile A partire da
Lunedì 5 Maggio, lo scenario meteorologico sarà quindi destinato a cambiare in modo più sensibile, con un ritorno a
condizioni termiche più in linea con la media stagionale e una maggiore probabilità di
fenomeni atmosferici intensi, come
rovesci temporaleschi,
grandinate e
raffiche di vento soprattutto nel
Nord Italia.
Meteo Italia: esplosione di caldo africano sull’intera Penisola, ma attenzione a Domenica 4 Maggio