In Lituania c’è una collina piena di croci, che raccontano storie di fede e speranza

Più di 100.000 crocifissi e altre icone religiose ricoprono una collina in Lituania: le origini della "Collina delle Croci" rimangono ancora un mistero.

May 1, 2025 - 14:49
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In Lituania c’è una collina piena di croci, che raccontano storie di fede e speranza

Nel nord della Lituania, alle porte della cittadina di Šiauliai, si trova un luogo dove mistero e fede si incontrano creando un’atmosfera dal fascino suggestivo. Un fascino che aumenta se pensiamo che della Collina delle Croci (Kryžių Kalnas), come viene comunemente chiamata, non si conoscono ancora le origini esatte. Il motivo del nome è facile da indovinare: su questa collina ci sono oltre 400.000 croci di metallo e di legno, collocate qui da quasi due secoli.

Gli unici suoni che si sentono sono quelli del vento e dei rosari pendenti che tintinnano a ogni folata, ondeggiando sulle icone di santi e sulle fotografie di patrioti locali. Sono stati molti i tentativi del governo per distruggerlo, ma questo insolito sito di pellegrinaggio continua a resistere e ad attrarre devoti e curiosi.

La storia della Collina delle Croci

In luoghi affascinanti e particolari come la Collina delle Croci, la storia si intreccia con le leggende e i racconti popolari. La prima testimonianza scritta risale al 1850, seppur molti credano che le prime croci furono lasciate molto prima dai parenti in lutto delle vittime cadute durante le rivolte contro il regime russo nel 1831.  Altri ancora, invece, credono che le croci siano spuntate alla fine del XIX secolo, dopo l’apparizione della Vergine Maria con in braccio Gesù bambino che chiese ai fedeli di coprire il luogo sacro con queste icone.

La collina fu protagonista anche di soppressioni e tentativi di distruzione. Dallo zar, che limitò l’espressione religiosa proibendo alle famiglie di onorare i defunti con una degna sepoltura nei cimiteri, alla dittatura sovietica, quando il sito fu più volte raso al suolo e bruciato dalle autorità.

Nonostante la Collina delle Croci venisse distrutta, ogni volta la gente del posto rischiò la propria vita per ricostruirla. Alla caduta del regime sovietico, le croci sulla collina erano già in numero superiore alle 90.000.

L’importanza della Collina delle Croci

In Lituania, la tradizione di intagliare icone religiose si tramanda di generazione in generazione. Rappresenta un aspetto importante per l’identità nazionale del Paese tanto che l’UNESCO riconosce la creazione delle croci come patrimonio culturale immateriale della Lituania, un simbolo che unisce la comunità di fronte alle avversità, come è stato dimostrato anche dagli eventi storici.

L’importanza di questo luogo non è passato inosservato, tanto che, nel 1993, nel corso della sua visita in Lituania, Papa Giovanni Paolo II si recò in pellegrinaggio alla Collina delle Croci per rendere omaggio al luogo e celebrare la Santa Messa, lasciando come ricordo e ringraziamento una grande croce in legno e granito.

La Collina delle Croci in Lituania
Fonte: Getty Images
La Collina delle Croci

Come raggiungere la Collina delle Croci

L’entrata alla Collina delle Croci è gratuita e può essere raggiunta sia in autonomia, noleggiando un’auto o con i mezzi pubblici, che partecipando a un tour organizzato. La città di Šiauliai, dove si trova il sito religioso, è situata a circa metà strada tra Riga e Vilnius: la prima dista due ore e mezza, mentre la seconda due ore. Da Vilnius partono ogni giorno anche dei treni.