“Fuochi d’artificio”, intervista ad Anna Losano e Carlotta Dosi: “Oggi a fronte di chi commette errori, ci sono anche giovani che compiono gesti eroici”

Andrà in onda su Raiuno in prima sera il 15, 22 e 25 aprile la miniserie Fuochi d’artificio, diretta da Susanna Nicchiarelli e tratta dall’omonimo libro di Andrea Bouchard, girata in Piemonte, nella Val di Susa e in diversi comuni delle Alpi piemontesi. Al centro della serie la storia di una grande amicizia di quattro adolescenti che sognano […]

Apr 14, 2025 - 10:03
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“Fuochi d’artificio”, intervista ad Anna Losano e Carlotta Dosi: “Oggi a fronte di chi commette errori, ci sono anche giovani che compiono gesti eroici”
Anna Losano e Carlotta Dosi

Andrà in onda su Raiuno in prima sera il 15, 22 e 25 aprile la miniserie Fuochi d’artificio, diretta da Susanna Nicchiarelli e tratta dall’omonimo libro di Andrea Bouchard, girata in Piemonte, nella Val di Susa e in diversi comuni delle Alpi piemontesi. Al centro della serie la storia di una grande amicizia di quattro adolescenti che sognano la fine della guerra e il momento in cui potranno ricongiungersi con i loro familiari. Marta, Davide, Sara e Marco decidono di aiutare in segreto i partigiani e insieme contribuiranno alla liberazione dell’Italia dall’occupazione dei nemici.

“Fuochi d’artificio”, intervista esclusiva alle attrici Anna Losano e Carlotta Dosi

Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva Anna Losano e Carlotta Dosi che interpretano rispettivamente i personaggi di Marta e Sara. “Marta è una ragazza coraggiosa, tenace, con tanta voglia di fare e altruista. Tende ad agire d’impulso e questa è una caratteristica che abbiamo in comune perché non penso mai alle conseguenze delle mie azioni. Per me è stata una fortuna interpretare un personaggio così forte, mi ha insegnato molto. Sono riuscita a tirare fuori delle parti di me che non sapevo di avere, ho conosciuto tantissime persone e mi sento migliorata a livello recitativo. Ricordo che Carla Signoris, l’attrice che interpreta mia nonna, mi ripeteva sempre che l’unico modo per crescere è lo studio e che bisogna sempre portare rispetto alle persone senza sentirsi superiori”, ha dichiarato Anna parlando del suo personaggio.

“Sara è la migliore amica di Marta, entra a far parte del gruppo in un momento successivo rispetto agli altri. E’ una ragazzina introversa e timida che tira fuori la tenacia soltanto in determinate circostanze come per esempio quando deve proteggere Marta quando si accorge che ne sta combinare una delle sue. Mi rispecchio molto in Sara, devo ringraziarla perché mi ha insegnato tante cose come capirmi a fondo. Grazie a questa esperienza ho conosciuto persone speciali che rimarranno sempre nel mio cuore”, sono le parole di Carlotta.

Nella serie i giovani sono idealisti, lottano per cambiare le cose. Ma ad oggi i giovani sono così idealisti o sono invece più disillusi? Lo abbiamo chiesto ad entrambe le protagoniste della serie. Anna ha così risposto: “I giovani hanno tanta voglia di fare e pur di fronte agli ostacoli sono determinati a raggiungerli. Gli adulti pensano invece troppo ai rischi che corrono nel compiere una determinata azione. Questa follia che l’essere giovane ci dà potrebbe essere un punto di forza perché ci permette di lottare per cambiare le cose. A fronte di chi commette errori, ci sono anche ragazzi che compiono gesti eroici, positivi. Sono dell’idea che noi giovani abbiamo tanto potenziale e mi auguro che riusciremo nel tempo a metterlo a frutto per costruire cose importanti”.

Carlotta le fa eco: “Prima ci hanno chiesto cosa è per noi il coraggio. Io trovo che il coraggio sia in ognuno di noi e che sia importante riuscire a tirarlo fuori. Purtroppo non viviamo in un mondo utopico ma mi accorgo anche che sia difficile capire cosa è giusto fare perché la possibilità di commettere sbagli è sempre dietro l’angolo”.

Nella serie, Marta canta e suona, la musica fa da collante tra i ragazzi, li unisce ancora di più. Una passione quella per la musica che è entrata nella vita di Anna sin da quando era piccola: “La musica è sempre stata parte della mia vita. Ho iniziato a suonare il violino quando ero molto piccola. Quando mi chiedono come immagino Marta da grande rispondo che la vedo un’insegnante di musica”.