The Legend Of Ochi, Recensione del film A24 con Willem Dafoe

In sala dall’8 maggio, arriva al cinema un film meraviglioso come The Legend Of Ochi. Una favola diretta dall’esordiente Isaiah Saxon che ci porta in un mondo molto particolare, altrettanto bellissimo. Coadiuvato da un cast composto da Willem Dafoe e la star di Stranger Things Finn Wolfhard, a tenere le redini sono la giovanissima Helena […] L'articolo The Legend Of Ochi, Recensione del film A24 con Willem Dafoe proviene da LaScimmiaPensa.com.

May 7, 2025 - 20:02
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The Legend Of Ochi, Recensione del film A24 con Willem Dafoe

In sala dall’8 maggio, arriva al cinema un film meraviglioso come The Legend Of Ochi. Una favola diretta dall’esordiente Isaiah Saxon che ci porta in un mondo molto particolare, altrettanto bellissimo. Coadiuvato da un cast composto da Willem Dafoe e la star di Stranger Things Finn Wolfhard, a tenere le redini sono la giovanissima Helena Zengel e la tenera creatura che l’accompagnerà per gran parte di questa piccola grande perla targata A24, sempre più sinonimo di finissima qualità cinematografica (e non).

The Legend Of Ochi, la Trama

Siamo in un’isola sperduta nel Mar Nero, dove la giovanissima Yuri ha uno stringente coprifuoco notturno, infranto alle volte insieme al padre Maxim e al fratello Petro, verso la foresta, alla caccia di strane creature nominate Ochi. La vita di Yuri cambierà radicalmente quando durante una di queste battute, un piccolo cucciolo impaurito si rifugerà nello zainetto, portando la ragazza a vedere il mondo a lei circostante con occhi profondamente diversi.

The Legend Of Ochi, la Recensione

È molto raro incontrare film come The Legend Of Ochi, oggigiorno. È molto meno raro invece incontrare anime firmati Studio Ghibli e Hayao Miyazaki che hanno invece la medesima capacità di riconciliare l’essere umano con la natura. Qualità che ad oggi erano presenti per l’appunto solamente nel Paese del Sol Levante e circoscritte a quelle produzioni specifiche. Ebbene, finalmente, possiamo dirlo, A24 è riuscita a regalarci una favola bellissima, adulta in alcuni passaggi, brava a saper coniugare tematiche e stili funzionali all’intrattenimento di grandi e piccoli.

Appare evidente sin da subito che il giovane regista Isaiah Saxon attinge chiaramente da immaginari e universi cinematografici ampiamente sdoganati. L’abilità però è tutta nel saperli unire alla perfezione, creando un amalgamo di pregevole fattura. Oltre al sopracitato Miyazaki (e il piccolo grande Totoro), impossibile non pensare ai Gremlins, a E.T., e a tutto quel filone di storie che hanno plasmato i millenials e non. E forse è proprio questa l’unica pecca, se così possiamo definirla, del film. Ogni tanto infatti lo spettatore più attento e navigato già sa dove le vicende andranno a parare.

Eppure, nonostante ciò, il film si fa seguire con infinita passione e dolcezza, mostrando un concetto che soprattutto oggi dovrebbe essere di pubblico interesse. Non un mero e facile greenwashing, ma una consapevole lettura del mondo e dell’ambiente, ricordando che in ogni caso e in ogni situazione, l’ospite sarà sempre l’essere umano e non la natura che lo circonda. Una natura madre e matrigna, che ti accoglie e ti coccola ma che se c’è bisogno, ti morde, affinché si possa guardare tutto con occhi diversi.

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Nessuna pretesa di tornare all’età della pietra con moralismi quanto più la volontà di riconciliarsi con ciò che ci circonda. The Legend Of Ochi vuole far calare lo spettatore proprio in un contesto più analogico, meno soggiogato dalla tecnologia e più “sporco“. Non è infatti un caso che il film sia stato girato con particolari lenti che restituiscono un effetto che esalta i colori caldi e gli occhi di chi guarda. Ancor di più con l’uso azzerato di CGI, tornando indietro nel tempo con l’animatronic e un matte painting di pregevolissima fattura. Strumenti ad oggi da considerarsi desueti nei fatti, ma che quando ripresi e riportati sullo schermo, regalano un effetto che nulla ha da invidiare ad altri film dall’altissimo budget che (ab)usano il green screen per il 99% del film.

The Legend Of Ochi dunque è un film che riporta lo spettatore nel passato, guardando anche al presente con una grande e fortissima speranza. Un film che scalda il cuore e l’animo di chiunque, portandolo a riflettere sul mondo che lo circonda, sapendo parlare a grandi e piccoli con un linguaggio chiaro, preciso e diretto. Una piccola perla di cinema di cui abbiamo davvero bisogno.

Cast

  • Yuri: Helena Zengel
  • Petro: Finn Wolfhard
  • Maxim: Willem Dafoe
  • Dasha: Emily Watson

Trailer

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