Star Trek: perché il signor Spock era e rimane una icona immortale della fantascienza

Tra i personaggi fantascientifici più noti di ogni tempo, il signor Spock – l’indimenticabile Leonard Nimoy – ha conquistato i cuori di generazioni di appassionati e rimane forse il personaggio più amato di tutta la saga di Star Trek. Oggi vi parliamo proprio di lui Orecchie a punta, pettinatura composta e viso (quasi) inespressivo: così […] L'articolo Star Trek: perché il signor Spock era e rimane una icona immortale della fantascienza proviene da LaScimmiaPensa.com.

Mar 26, 2025 - 21:03
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Star Trek: perché il signor Spock era e rimane una icona immortale della fantascienza

Tra i personaggi fantascientifici più noti di ogni tempo, il signor Spock – l’indimenticabile Leonard Nimoy – ha conquistato i cuori di generazioni di appassionati e rimane forse il personaggio più amato di tutta la saga di Star Trek. Oggi vi parliamo proprio di lui

Orecchie a punta, pettinatura composta e viso (quasi) inespressivo: così appariva nei lontani anni ’60 il mitico signor Spock, primo ufficiale sull’Enterprise nel corso della serie originale di Star Trek (The Original SeriesTOS) dal 1966 al 1969, interpretato da Leonard Nimoy. Un personaggio tanto semplice quanto immediatamente memorabile, e di immediato impatto per il pubblico dell’epoca.

Erano del resto gli anni della corsa allo spazio – proprio nel ’69, ricordiamo, avvenne l’allunaggio – e il genere fantascientifico era pronto per crescere e rivolgersi al pubblico con una serietà ben maggiore rispetto ai flick da drive-in per adolescenti. Star Trek, in onda in America su NBC sotto la guida creativa e filosofica di Gene Roddenberry, si propose di fare proprio questo.

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Leonard Nimoy nei panni dello storico personaggio

Soprattutto, si trattava di passare – in piena Guerra Fredda e a solo pochi anni dalla Crisi dei Missili di Cuba, del ’62 – un coraggioso messaggio di pace e fratellanza che invitasse al dialogo e alla collaborazione reciproci per il bene di tutta l’umanità… e oltre. Ecco perché nell’equipaggio dell’Enterprise vennero inseriti non solo una donna – di colore, per giunta – e persino un russo, ma anche… un alieno.

Un Vulcaniano, per meglio dire, anzi metà Vulcaniano e metà terrestre. I vulcaniani sono solo uno dei tanti popoli dell’universo di Star Trek, ma sono anche quello con un rapporto più stretto – per quanto alle volte “insofferente” – con i terrestri; e, assieme a loro, tra i fondatori della Federazione.

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Il cast di TOS

I Vulcaniani potranno essere logici, freddi e razionali ma, a differenza dei loro “cugini” Romulani, o dei Klingon, hanno un forte senso del bene comune. Un senso che filtra nel personaggio di Spock, voce della ragione sulla plancia dell’Enterprise e dimostrazione vivente di come il dialogo e il confronto, anche tra specie terrestri e non, sia sempre la strada giusta.

Un dialogo poi che, in TOS, si articola e si fa acceso con i due comprimari, il capitano James Kirk e il dottor Leonard McCoy. Per il primo Spock funge da consigliere, calmando le intemperanze e la voglia d’azione dell’agitato capitano; con il secondo intraprende infinite discussioni su ogni tema, facendo spesso anche saltare i nervi al povero dottore.

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Spock con il dr. McCoy e il capitano Kirk

Ma, anche se alle volte può risultare “chiuso” e difficile da capire, Spock si dimostra un personaggio affidabile e rassicurante, e anche se apparentemente sono solo le orecchie a punta a distinguerlo dai suoi amici umani, l’idea di un confronto da pari a pari con un essere alieno è, per gli anni ’60, molto forte e colpisce un pubblico abituato del resto più che altro ad alieni “invasori” e crudeli.

Non è tutto perché, nel corso della serie e poi nei film in cui compare, Spock imparerà a dar sempre più spazio al suo lato umano, dimostrando come la disponibilità al cambiamento si trova spesso anche “dall’altra parte” pure se non ce ne si accorge. Spock è un personaggio che si evolve e nel farlo dimostra che tutti hanno sempre qualcosa in più da imparare – persino lui.

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Kirk e Spock ne L’Ira di Khan

Anche nelle sue “altre” versioni – con il volto di Zachary Quinto nei film della Linea Kelvin, e di Ethan Peck in Discovery e Strange New WorldsSpock continua ad essere una figura influente e carismatica ancora oggi, icona della fantascienza e di una particolare concezione della stessa, quella cioè che vuole immaginare un futuro in cui, pur con le dovute difficoltà, ci siano posto e possibilità per tutti.

Anche dopo la morte di Nimoy nel 2015, Spock rimane immediatamente riconoscibile per appassionati del genere e non. I fan sostengono fortemente che dovrebbe essere considerato alla stregua di personaggi classici della fiction, da Gandalf indietro fino a Otello, Amleto o Romeo. E probabilmente, nei decenni e nei secoli a venire, sarà così.

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Spock interpretato da Ethan Peck

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