
La prossima settimana sarà caratterizzata dal
meteo molto
turbolento per l’Italia, in particolare per le regioni meridionali, a causa dell’arrivo di un
profondo ciclone mediterraneo. Questo vortice ciclonico, atteso
tra mercoledì 14 e venerdì 16 maggio, potrebbe raggiungere una pressione di 995 hPa, generando fenomeni estremi:
nubifragi, venti impetuosi e mareggiate. Il Sud sarà l’area più colpita, con un picco di maltempo che richiederà grande attenzione.
Tutto inizierà con un anticiclone debole tra lunedì e martedì: ci sarà ancora spazio per qualche schiarita, ma nel pomeriggio aumenteranno i rovesci, specie nelle zone interne e montuose. Poi,
da mercoledì, il vortice inizierà a intensificarsi: nato da un sistema perturbato iberico e rinvigorito da aria fredda in arrivo da nord-est, si sposterà
sulle acque calde del Mediterraneo, trovando il
carburante perfetto per rafforzarsi. Giovedì sarà la giornata più critica: temporali violenti, nubifragi e raffiche di vento superiori ai 100 km/h investiranno Sicilia, Calabria e l’area del Golfo di Taranto. Le piogge, particolarmente intense e concentrate, potrebbero causare allagamenti e disagi. Il rischio sarà elevato anche per le coste, dove onde fino a 4 metri potrebbero provocare mareggiate ed erosioni costiere. Nel frattempo, il Centro-Nord sarà meno coinvolto, anche se non mancheranno piovaschi tra Lazio, Abruzzo e nord-ovest. Altrove, il tempo sarà più stabile, ma senza escludere locali instabilità pomeridiane.
Le temperature caleranno sensibilmente al Sud, mentre resteranno stabili nel resto del Paese.
Tra venerdì e il weekend, il ciclone si allontanerà verso i Balcani, ma il Sud vivrà ancora una fase instabile, soprattutto in Calabria, Sicilia e Salento.
Nel fine settimana tornerà l’instabilità convettiva, con temporali pomeridiani sui rilievi, causati dal contrasto tra aria fresca in quota e il riscaldamento diurno. La settimana successiva,
a partire dal 19 maggio, il meteo potrebbe segnare un miglioramento grazie al ritorno di correnti più miti e stabili da ovest. Ma fino ad allora, soprattutto per il Sud, sarà fondamentale monitorare attentamente l’evoluzione del tempo, per fronteggiare un ciclone che promette di lasciare il segno. Ci ritorneremo.
Sole? No, Ciclone Mediterraneo in Arrivo, Notevoli Rischi Meteo