Sicilia, nei luoghi di Montalbano nasce il resort Terradamari

La bellezza incommensurabile della Sicilia si arricchisce di una nuova struttura della Tapestry Collection by Hilton a Marina di Modica, il Terradamari Resort & Spa. Il resort offre l’opportunità di visitare la Sicilia Orientale, una parte dell’isola ricca di architettura tardo barocca e di vivere i luoghi dove è stata girata la popolarissima fiction rai “Montalbano”, che è stata vista in oltre venti Paesi. Continue reading Sicilia, nei luoghi di Montalbano nasce il resort Terradamari at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

Apr 7, 2025 - 14:50
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Sicilia, nei luoghi di Montalbano nasce il resort Terradamari
Sicilia, nei luoghi di Montalbano nasce il resort Terradamari

La bellezza incommensurabile della Sicilia si arricchisce di una nuova struttura della Tapestry Collection by Hilton a Marina di Modica, il Terradamari Resort & Spa.

Il resort offre l’opportunità di visitare la Sicilia Orientale, una parte dell’isola ricca di architettura tardo barocca e di vivere i luoghi dove è stata girata la popolarissima fiction rai “Montalbano”, che è stata vista in oltre venti Paesi.

Tutte le dominazioni arabe, normanne, angioine, aragonesi hanno lasciato qui segni e profumi in una terra unica in cui si fonde ogni cultura in modo eccezionale. È il sogno di ognuno affacciarsi su una balconata e tuffarsi in mare per una nuotata, rubare un cannolo di ricotta freschissima, mordere un’arancina perfettamente croccante, perdersi nel gusto agrodolce di una caponata, misurare i propri passi su selciati millenari al ritmo del rintocco di campane immutabili, proprio come Camilleri ci ha raccontato attraverso il suo personaggio.

CUCINA D’AUTORE E LEGAME CON IL TERRITORIO

Al centro di questa Sicilia sorge Terradamari Resort &Spa. Design ispirato alla natura e ai colori dell’ambiente circostante, cucina d’autore, e altissimi standard qualitativi contraddistinguono questo nuovo resort che conserva un profondo legame con il territorio Patrimonio Unesco.

A investire in Terradamari il Gruppo Minardo con interessi prevalenti nella commercializzazione dei carburanti e una divisione dedicata alla ricettività turistica. Il Gruppo è, infatti, già proprietario del Modica Palace Hotel, il Principe d’Aragona Sure Collection by Western, il Modica Boutique Hotel e il Modica Beach Resort. Il valore aggiunto del Terradamari è nella sua edificazione al posto di un ecomostro che deturpava il paesaggio da oltre cinquanta anni. Raimondo Minardo ha intrapreso questa opera di riqualificazione nella terra in cui ha origine la sua famiglia.

«Questo resort nasce per far crescere in termini qualitativi l’offerta alberghiera in una parte della Sicilia ricchissima di arte, storia, paesaggio e cultura enogastronomica – spiega Felice Di Donato, direttore del Terradamari Resort & Spa – Il turismo rappresenta un’incredibile opportunità di sviluppo non solo da un punto di vista economico ma anche sociale del territorio. L’aver coinvolto una catena così importante come l’Hilton ha significato proprio la volontà di creare una struttura rivolta a una clientela di fascia medio alta».

La Tapestry Collection by Hilton è infatti la linea del brand che si contraddistingue per l’autenticità dell’esperienza dei luoghi di destinazione in cui si trova.

Il resort sorge sulla spiaggia di Marina di Modica, bandiera blu da quattro anni, ha trentanove camere tutte affacciate sul mare, una spiaggia privata, due piscine, una interna riscaldata e una esterna con cocktail bar, una spa e una sala fitness, una terrazza sul mare dove poter fare colazione e il ristorante “A Truvatura” guidato dall’executive chef Carmelo Buoncuore con la collaborazione dello chef stellato Accursio Craparo. «Abbiamo lavorato solamente con maestranze del posto – continua il direttore Di Donato – perché crediamo che dal singolo fornitore ai giovani che trovano impiego nella struttura tutto concorra a creare un indotto positivo per la crescita e lo sviluppo del tessuto socioeconomico della zona. Un resort di questo livello consente ai giovani di sviluppare competenze in campo turistico e al tempo stesso di rimanere a lavorare nella propria terra contribuendo a farla evolvere».

COSA FARE A MODICA E DINTORNI

Dal resort sono possibili diversi tour giornalieri, prima di tutto a Modica che si trasforma in una vero presepe dalle mille luci al tramonto. Il paese è scavato in verticale lungo il pendio roccioso di una collina, e le sue strade intricate si inerpicano ripidissime, formando un susseguirsi di piazze e vie pittoresche. La tappa fondamentale è all’antica dolceria Bonajuto, qui dal 1880. Sono possibili diverse esperienze e degustazioni per conoscere sapori antichi e storie sul cacao e del suo arrivo in Sicilia.

Dopo il terremoto la città è stata riedificata in tardo Barocco e due tappe immancabili sono il Duomo di San Giorgio e quello di San Pietro. L’immaginaria cittadina di Vigata nella fiction di Montalbano ha qui a Modica diversi scenari, tra cui la casa del dottor Pasquano con il  balcone che si affaccia proprio sul Duomo di San Giorgio dove il personaggio era abituato a fare la sua “piccola” colazione.

Il tour sulle orme di Montalbano, divenuto anche uno speciale documentario di Alberto Angela recentemente, prosegue per Scicli, culla del Barocco assieme a Modica e Noto. Scicli è stata per anni il set principale della serie di Montalbano. Il commissariato di Vigata aveva sede proprio qui nell’edificio neorinascimentale del Municipio cittadino.

Poco distante, a Punta Secca, frazione del comune di Santa Croce Camerina, si trova la casa del commissario Montalbano, una villetta affacciata sulla spiaggia, dove ogni mattina il commissario faceva una nuotata prima di avviarsi al lavoro. Oggi la casa è un b&b quasi sempre pieno. Ma soffermarsi sul belvedere che affianca la villetta è in ogni caso molto emozionante.

Noto, rinata dopo il 1693, in seguito a un devastante terremoto sembra la scenografia teatrale del tardo Barocco. La pietra calcarea locale pervade ogni edificio concavo e convesso, le spettacolari scalinate, i monasteri, le piazze, si aprono in successione una dopo l’altra lungo il corso. Dopo essere entrati dalla Porta Reale si arriva alla Chiesa di San Francesco, al Municipio, alla Cattedrale in cima a una imponente scalinata. Qui accanto a maggio si svolge la celebre infiorata.