Porno: ecco l’uso eccessivo intacca il cervello umano
Le consguenze dell’ecco di porno secondo la scienza Seguiteci sempre su LaScimmiaPensa e sul nostro canale WhatsApp Nel 2024, gli Stati Uniti si confermano al primo posto a livello mondiale per traffico su Pornhub. Ma il boom della pornografia online sta davvero facendo bene alla salute mentale e sessuale degli utenti? Secondo diversi esperti, la risposta è un […] L'articolo Porno: ecco l’uso eccessivo intacca il cervello umano proviene da LaScimmiaPensa.com.

Le consguenze dell’ecco di porno secondo la scienza
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Nel 2024, gli Stati Uniti si confermano al primo posto a livello mondiale per traffico su Pornhub. Ma il boom della pornografia online sta davvero facendo bene alla salute mentale e sessuale degli utenti? Secondo diversi esperti, la risposta è un preoccupante “no”.
La psicoterapeuta Danielle Sukenik ha recentemente illustrato i possibili effetti negativi del consumo eccessivo di materiale a luci rosse, spiegando come questo possa influenzare in modo significativo il funzionamento del cervello.
Uno studio del 2015 ha evidenziato che gli uomini che guardano materiale a luci rosse in modo frequente presentano una ridotta attività in aree cerebrali cruciali per la motivazione e il processo decisionale. Inoltre, chi utilizza regolarmente siti come Pornhub mostra una minore reattività agli stimoli sessuali, una condizione che può generare difficoltà nella sfera intima.
Sukenik, in un articolo pubblicato su The Conversation, ha dichiarato:
Questo schema probabilmente deriva da una minore connettività tra la corteccia prefrontale – la parte del cervello che prende le decisioni – e la ricompensa che si ottiene consumando più materiale pornografico. Questo a sua volta porta a un aumento del desiderio e dell’impulsività, necessari per raggiungere i precedenti livelli di ricompensa nel cervello
La terapeuta ha poi aggiunto:
Dato che la pornografia può influire sui cambiamenti cerebrali e sulle conseguenti risposte di piacere, gli utilizzatori di materiale a luci rosse potrebbero alla fine sentire il bisogno di cercare contenuti più estremi. Questa ricerca, nel tentativo di sovrastare la chimica del cervello in cambiamento, può portare a sconvolgimenti nella vita della persona, spesso all’interno delle relazioni
Sukenik non è l’unica voce autorevole a lanciare l’allarme. Paul Sheppard, mindset coach specializzato nel supporto a persone che soffrono di ansia, è diventato virale su TikTok per aver illustrato in modo diretto gli effetti che la pornografia può avere sul cervello umano. Nel suo intervento, ha affermato:
Ecco alcuni modi in cui il porno può fotterti il cervello. E anche fotterti la vita. Vedere troppo materiale pornografico può far sì che il cervello inizi a riprogrammarsi in modo tale da farti preferire il porno al sesso con una persona reale. Un consumo eccessivo di materiale pornografico è stato collegato all’ansia da prestazione, alla disfunzione erettile, all’inadeguatezza sessuale e anche alla negatività dell’immagine corporea.
Sheppard ha poi spiegato perché la pornografia risulti così coinvolgente per molte persone:
Il porno è un super stimolante. In altre parole, aumenta i livelli di dopamina in modo innaturale. Questo lo rende estremamente avvincente per alcune persone. Inoltre, rende le altre cose intorno a te molto meno piacevoli, perché l’unico modo per provare quella sensazione davvero piacevole è tornare al porno.
L’esperto ha infine sottolineato che sintomi come annebbiamento mentale, stanchezza, demotivazione e intolleranza generale possono essere segnali di un consumo eccessivo di contenuti a luci rosse.
Riavvia e riprogramma il tuo cervello astenendoti completamente e facendo qualcos’altro – consiglia.
Che ne pensate?
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