Nei luoghi di Jason Bourne: le spettacolari location del film con Matt Damon

Dal cuore di Londra ai vicoli di Atene, tutti i luoghi chiave del quinto capitolo della famosa saga d'azione

May 7, 2025 - 09:22
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Nei luoghi di Jason Bourne: le spettacolari location del film con Matt Damon

Jason Bourne è tanto una corsa contro il tempo, quanto un viaggio attraverso città simbolo della geopolitica moderna. Ogni location non è scelta a caso, ma risponde a logiche di tensione narrativa e di contrasto visivo. Il mondo diventa un labirinto dove Bourne è al tempo stesso preda e predatore, e lo spettatore lo segue tra luci, angoli bui e curve pericolose di una storia che attraversa continenti. Al posto delle guide turistiche ci sono telecamere a spalla, inseguimenti in moto e segreti da svelare dietro ogni angolo.

Il quinto capitolo della celebre saga action con Matt Damon, Jason Bourne, è un film che non lascia spazio alla noia. Azione ad alta velocità, inseguimenti mozzafiato, complotti governativi e una corsa globale per la verità si sviluppano in scenari urbani affascinanti e cinematograficamente perfetti. Le location scelte per il film diretto da Paul Greengrass giocano un ruolo fondamentale nel rafforzare l’adrenalina della narrazione, regalando agli spettatori un vero e proprio viaggio intorno al mondo.

Di cosa parla Jason Bourne

Dopo anni passati nell’ombra, Bourne vive nascosto e guadagna da vivere con incontri clandestini di lotta. Tuttavia, la sua tranquillità viene interrotta quando Nicky Parsons (interpretata da Julia Stiles), ex-agente della CIA e vecchia alleata, lo rintraccia. Nicky ha scoperto nuovi file segreti che contengono informazioni su Bourne e sul suo passato, inclusi dettagli inediti sul coinvolgimento di suo padre nella creazione del programma Treadstone.

Durante il tentativo di consegnare queste informazioni a Bourne, Nicky viene uccisa da un sicario della CIA, ma prima riesce a metterlo sulla pista della verità. Questo riporta Bourne nel mirino dell’agenzia, guidata ora da Robert Dewey (Tommy Lee Jones), direttore della CIA, e da Heather Lee (Alicia Vikander), una giovane e ambiziosa analista. Parallelamente la CIA sta collaborando con un imprenditore della Silicon Valley per lanciare una piattaforma globale di sorveglianza, ma Bourne minaccia di svelare le motivazioni oscure dietro al progetto. In un crescendo di inseguimenti, cospirazioni e colpi di scena, Bourne scopre la verità sulle sue origini e affronta ancora una volta la CIA e i nemici interni.

Jason Bourne film
Fonte: Ansa
Le riprese di Jason Bourne a Tenerife

Dove è stato girato

Il film si apre con un Jason Bourne solitario e segnato, nascosto nei Balcani, ma il vero movimento parte da una ricostruzione di Atene, dove si svolge un’infuocata sequenza durante una protesta antigovernativa. In realtà, quelle scene non sono state girate in Grecia per problemi burocratici e logistici, ma a Tenerife, nelle Isole Canarie, con Plaza de España che ha sostituito Piazza Syntagma di Atene. Il film fa un lavoro sorprendentemente convincente nell’aggiungere il Palazzo del Parlamento greco allo sfondo e nell’arredare il centro città con insegne greche. La città è stata trasformata meticolosamente per replicare le strade e l’atmosfera tesa della capitale greca, grazie all’uso di scenografie mobili, graffiti e veicoli della polizia in stile ateniese.

Il cuore del film, però, pulsa a Berlino, Londra e soprattutto Lisbona, dove Bourne si riunisce con Nicky Parsons (Julia Stiles) e inizia a ricostruire il puzzle della propria identità. Sia il nascondiglio degli hacker a Reykjavik, dove Nicky accede ai file della CIA, sia il luogo dello scontro sotterraneo in cui incontra Bourne, sono stati filmati in quello che era il vecchio stabilimento della Kodak a Harrow, nella zona nord-ovest di Londra. Prima fabbrica Kodak al di fuori degli Stati Uniti che fu inaugurata nel 1891 lungo la linea ferroviaria di Harrow View, presso Headstone Gardens, a nord-ovest della stazione di Harrow & Wealdstone.

Tenerife
Fonte: iStock
Candelaria a Tenerife

Anche il polo “Langley” della CIA è stato ricreato nel Regno Unito, all’interno della Portland House, un tempo sede centrale della Blue Circle, ad Aldermaston Park, vicino a Reading, nel Berkshire. Progettato a msetà degli anni Ottanta da Richard Gilbert Scott (figlio del famoso architetto Sir Giles Gilbert Scott), l’edificio fu prematuramente chiuso per problemi di sicurezza e, come l’impianto abbandonato della Kodak, divenne opportunamente disabitato.

Uno dei momenti più spettacolari è ambientato negli Stati Uniti, precisamente nella sfavillante Las Vegas, dove avviene uno degli inseguimenti in auto più distruttivi dell’intera saga. La produzione ha ottenuto l’autorizzazione per girare in piena Las Vegas Strip, cosa rara per un film d’azione. La scena, girata in parte di notte per limitare il caos, ha richiesto l’uso di decine di veicoli, effetti speciali dal vivo e settimane di preparazione. Il climax del film si consuma proprio lì, tra casinò, luci al neon e strade deserte al confine tra realtà e spettacolo.

Tower Bridge Londra
Fonte: iStock
Tower Bridge di Londra

L’arte di girare in movimento

Una delle caratteristiche più affascinanti di Jason Bourne è l’uso delle location non solo come sfondo, ma come parte attiva della tensione. Paul Greengrass, noto per il suo stile realistico e camera a mano, ha sfruttato ogni città per riflettere lo stato d’animo del protagonista: la confusione di Atene/Tenerife, l’efficienza tecnologica di Berlino, il grigiore misterioso di Londra, l’ambiguità di Lisbona e l’eccesso decadente di Las Vegas raccontano molto più che semplici coordinate geografiche.

Ogni luogo sottolinea il continuo contrasto tra il passato oscuro di Bourne e il tentativo, spesso vano, di sfuggire a un sistema più grande di lui. Inoltre, il film non trascura gli interni: uffici della CIA, server room nascoste, bunker e hotel di lusso sono stati ricostruiti in studi cinematografici a Londra e nei Leavesden Studios, con un’attenzione quasi maniacale ai dettagli, per mantenere coerenza e verosimiglianza anche nelle scene girate al chiuso.