L’Estate 2025 rischia di diventare l’ennesima stagione dal meteo estenuante per l’area mediterranea. Le nuove proiezioni
meteo stagionali, basate su modelli climatici avanzati, evidenziano un contesto critico segnato da
temperature elevate, carenza di piogge e
riscaldamento marino anomalo. Uno scenario che interessa da vicino anche l’Italia, dove l’Alta Pressione subtropicale potrebbe consolidarsi con effetti persistenti. Le proiezioni si fondano su anomalie rispetto al periodo climatico di riferimento 1993-2016, offrendo spunti rilevanti in ambito
agrometeorologico, ambientale e sanitario.
Estate 2025 divisa in due: tra Est rovente e Ovest più moderato Le previsioni per l’estate mostrano una netta divergenza termica tra l’Europa orientale e quella occidentale. Dalla
Polonia fino alla
Russia meridionale, passando per i
Balcani, si attendono
scarti positivi superiori a +2 °C, indicando una stagione particolarmente calda e prolungata. Sull’altro fronte, le nazioni occidentali come
Spagna,
Francia meridionale e
Portogallo potrebbero vivere un’estate più contenuta termicamente, con anomalie comprese tra
+0,5 °C e +1 °C.
L’Italia sarà in una posizione di mezzo, ma non per questo privilegiata. Le
temperature saranno superiori alle medie, e la
carenza di piogge sarà una costante soprattutto nelle regioni esposte all’influenza dell’Alta Pressione.
Giugno 2025: partenza moderata ma già siccitosa Nel mese di
Giugno, l’Italia inizierà a percepire il respiro dell’estate. Le temperature aumenteranno rispetto alla norma con un’anomalia media di circa
+0,5 °C, mentre in regioni come
Puglia e zone interne del
Centro si potrebbero registrare
punte di +1 °C. Le
massime giornaliere nelle città principali oscilleranno tra
28 °C e 33 °C, accompagnate da cieli sereni e
ventilazione scarsa. Il dato più allarmante riguarda le
precipitazioni, previste in netto calo. Il modello
ECMWF segnala una forte anomalia negativa
su scala mensile, col
Nord Italia in prima linea nella crisi idrica, tuttavia alleviata da un maggio piovoso.
Lombardia,
Piemonte,
Veneto ed
Emilia-Romagna saranno tra le regioni più colpite, mentre il
Sud e il
Centro osserveranno riduzioni meno marcate ma comunque significative. La
minaccia incendi aumenterà già in questa fase, con
Sardegna e
Sicilia particolarmente esposte.
Luglio 2025: la stabilità dell’Alta Pressione infiamma la Penisola Nel cuore dell’estate,
Luglio 2025, l’Italia sarà dominata da un’imponente struttura di
Alta Pressione subtropicale. Le condizioni
meteo saranno estremamente stabili e caratterizzate da
temperature elevate su gran parte della Penisola. Le anomalie previste si aggirano tra
+0,5 °C e +1 °C, con picchi più marcati nelle
aree interne della Campania, Basilicata, Puglia e nelle
valli umbre. Le
città di Roma, Napoli e Bologna potrebbero toccare valori massimi compresi tra
33 °C e 37 °C. Non sono da escludere
irruzioni africane brevi ma intense, con
temperature locali oltre i 38 °C.
Agosto 2025: apice del caldo e mari bollenti Agosto si preannuncia come il mese più caldo dell’intera estate. Le proiezioni
meteo mostrano anomalie diffuse superiori a
+1 °C su tutto il territorio nazionale. In città come
Roma, nella
Pianura Padana, in
Toscana e lungo il versante
tirrenico centro-meridionale, si potranno raggiungere e superare i
37 °C, mentre le
notti tropicali diventeranno la norma. L’
Anticiclone subtropicale continuerà a dominare, con rinforzi africani soprattutto intorno a
Ferragosto. A
Firenze,
Bologna,
Catania e
Taranto, il termometro potrebbe arrivare a
39 °C, generando un impatto diretto sulla
salute pubblica, soprattutto per anziani e soggetti fragili.
Piogge assenti e rischio incendi elevato La tendenza
meteo per Agosto conferma un quadro siccitoso. Le precipitazioni saranno
quasi assenti, con forti anomalie negative, specie al
Nord e sulle
Isole Maggiori. Solo i
rilievi alpini e alcuni settori dell’
Appennino settentrionale potrebbero beneficiare di
temporali pomeridiani, localmente intensi ma insufficienti a riequilibrare il bilancio idrico. Il
rischio incendi rimarrà estremamente alto lungo tutto il
bacino del Mediterraneo.
Mari surriscaldati: attenti ai temporali esplosivi Le
temperature superficiali marine raggiungeranno i massimi della stagione ad Agosto. Nel
Tirreno meridionale, nello
Ionio e nel
Canale di Sicilia, si attendono
anomalie tra +1 °C e +1,5 °C. Questo
surriscaldamento marino, combinato con eventuali
ingressi di aria fresca in quota, potrebbe generare
fenomeni convettivi violenti. Aumenterà così la probabilità di
temporali autorigeneranti,
grandinate improvvise e altri
fenomeni meteo estremi soprattutto nella seconda metà del mese, quando l’Alta Pressione tenderà a cedere temporaneamente.
Meteo ESTATE 2025: non promette nulla di buono