Itinerari e consigli per visitare la Costa Azzurra in camper

Per viaggiare in camper in Costa Azzurra ci sono cose importanti da sapere: le strade panoramiche da fare e i divieti sulla costa. Ecco qualche consiglio

Apr 7, 2025 - 14:49
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Itinerari e consigli per visitare la Costa Azzurra in camper

La Costa Azzurra, o Côte d’Azur, è il tratto di litorale francese che si estende da Mentone fino a Saint-Tropez. Affacciata sul Mediterraneo, questa regione incanta da sempre i viaggiatori di tutto il mondo per il suo mare spettacolare, e perché soddisfa tutti i gusti: di chi punta a destinazioni eleganti e prestigiose; per le famiglie che cercano servizi comodi e accessibili; di chi preferisce esperienze meno battute nell’entroterra.

Grazie alla vicinanza con l’Italia e al clima mite quasi tutto l’anno, la Costa Azzurra è una destinazione perfetta per chi parte per una vacanza anche di breve durata, con la possibilità di alternare giornate in spiaggia a escursioni nei borghi dell’interno.

Limitazioni per i camper in Costa Azzurra

Per chi viaggia in camper? La casa mobile è simbolo di libertà, flessibilità, autonomia; ma chi sceglie questo mezzo per visitare la Costa Azzurra deve considerare alcune limitazioni, soprattutto per quanto riguarda le soste notturne lungo la costa. Molte località, tra cui Nizza, Villefranche, Beaulieu e Cap d’Ail, non sono attrezzate con parcheggi riservati, aree sosta e campeggi, e non consentono la sosta notturna dei camper. Questo non impedisce di esplorare la zona durante il giorno, ma rende necessaria un’organizzazione diversa per pernottare, preferendo l’entroterra o le aree attrezzate nei pressi dei villaggi di montagna.

Strade panoramiche: le tre Cornici della Costa Azzurra

Il tratto tra Nizza e Mentone è collegato da tre strade panoramiche note come Corniche: la Basse, la Moyenne e la Grande. Percorrerle in camper è possibile, prestando attenzione alla larghezza dei mezzi e alla guida in alcuni tratti più stretti o trafficati, specialmente in alta stagione.

Basse Corniche

La Basse Corniche, o Corniche Inferiore, è la strada costiera che si snoda lungo il litorale, collegando località rinomate come Villefranche-sur-Mer, Beaulieu-sur-Mer, Saint-Jean-Cap-Ferrat e Cap d’Ail. Costruita nel 1860, questa via offre viste spettacolari sul Mediterraneo e permette di ammirare le eleganti dimore della Belle Époque che punteggiano la costa. Una sosta sul Boulevard Carnot è consigliata per godere di una delle vedute più suggestive sulla Baie des Anges. Lungo il percorso, si incontrano il pittoresco borgo di Villefranche-sur-Mer, con il suo centro storico colorato e la cittadella, e l’elegante Beaulieu-sur-Mer, nota per la Villa Kerylos. La penisola di Saint-Jean-Cap-Ferrat è conosciuta come la “penisola dei miliardari” (da qui partono sentieri costieri immersi nella natura selvaggia); e infine, Cap d’Ail, con la sua spiaggia di Mala incastonata tra le scogliere, è una tappa imperdibile. ​

Plage des Marinieres
Fonte: iStock
Plage des Marinieres a Villefranche-sur-Mer

Moyenne Corniche

La Moyenne Corniche, o Corniche Media, si trova a poche centinaia di metri sul livello del mare e offre panorami eccezionali lungo le ripide scogliere. Costruita tra il 1919 e il 1928, questa strada collega Nizza a Mentone, passando per il villaggio medievale di Èze, arroccato su uno sperone roccioso a picco sul mare. A Èze, è possibile visitare il Giardino Esotico, che offre una vista spettacolare sulla costa, e le profumerie Galimard e Fragonard, dove è possibile creare il proprio profumo. La Moyenne Corniche attraversa anche La Turbie, nota per il Trofeo di Augusto, monumento romano del I secolo a.C., da cui si gode una vista panoramica sul litorale e sul Principato di Monaco. Lungo il percorso, si trovano aree verdi come il Parc du Mont Boron e il Parc du Vinaigrier, per una sosta nella natura.

costa azzurra in camper
Fonte: iStock
Strada dalla Moyenne Corniche a Eze

Grande Corniche

La Grande Corniche, o Corniche Superiore, si trova a oltre 400 metri di altitudine ed è la più antica delle tre strade, costruita per ordine di Napoleone I seguendo il tracciato della via romana “Via Augusta”. Inizia nel quartiere Riquier di Nizza, più precisamente in corso Bischoffsheim, e offre vedute panoramiche spettacolari, con il blu del Mediterraneo da un lato e le montagne del Mercantour dall’altro. La strada attraversa il Parco Dipartimentale della Grande Corniche, che si estende dal monte Vinaigrier al monte Bastide, passando per il monte Leuze, il Plateau de la Justice, il forte della Revère e la cima della Forna. Lungo il percorso, si trovano l’Osservatorio di Nizza, progettato da Charles Garnier con una cupola realizzata da Gustave Eiffel, e l’Astrorama di Èze, che offre serate di osservazione astronomica. La Grande Corniche è spesso utilizzata per eventi sportivi, come la corsa ciclistica “Parigi-Nizza”, e ha fatto da sfondo a film celebri, tra cui “Caccia al ladro” di Alfred Hitchcock. È particolarmente apprezzata da appassionati di auto e moto per le curve panoramiche e i test drive, ma va percorsa con cautela, specialmente in camper.

Dove sostare in camper: costa e entroterra

Lungo la costa, la sosta notturna per i camper è generalmente vietata. Nizza, Villefranche-sur-Mer, Beaulieu-sur-Mer, Cap d’Ail e Èze non permettono la sosta notturna di camper , autocaravan e roulotte. A Èze è possibile fermarsi solo in giornata nel Parking de l’Oppidum du Col d’Eze, aperto da luglio a metà settembre, ideale per una breve sosta panoramica.

Un’opzione utile per fermarsi in zona è Saint-Laurent-du-Var, dove in avenue Déchame esiste un parcheggio gratuito per camper, aperto dalle 17 alle 10, seppur senza servizi. A pochi chilometri si trova il Camping Magali, aperto dal 1° febbraio al 31 ottobre, con piazzole attrezzate e tutti i servizi, soluzione comoda per chi desidera esplorare la costa e rientrare poi in struttura.

Nell’entroterra si trovano diverse soluzioni per la sosta. A Carros, l’area camper si trova nel parcheggio di Place du Puy: si consiglia di segnalare la propria presenza alla polizia municipale. A Levens non ci sono aree attrezzate, ma è possibile sostare per una o due notti nei parcheggi pubblici. Clans offre invece una vera area attrezzata, con possibilità di sosta prolungata e servizi dedicati.

Chi desidera spingersi verso la montagna troverà diverse alternative. A Saint-Dalmas-le-Selvage si trova un parcheggio pubblico aperto in tutte le stagioni. Lungo la salita del Col de la Bonette, invece, i camper non possono circolare. Saint-Étienne-de-Tinée accoglie i viaggiatori al Camping du Plan d’Eau, con piazzole attrezzate e permanenza massima di tre giorni. In alternativa, si può sostare liberamente lungo il fiume, ma senza servizi.

A Auron, il Plateau de Chastellarès propone un’area camper con allacci elettrici. Roubion, nella zona Les Buisses, dispone di un’area immersa nella natura, aperta tutto l’anno e senza necessità di prenotazione. Belvédère ospita una comoda area sosta operativa in tutte le stagioni, perfetta per esplorare il Parco del Mercantour.

Consigli di viaggio e di guida

La Costa Azzurra è una meta straordinaria anche per chi viaggia in camper, a patto di pianificare l’itinerario con attenzione. Le strade sono panoramiche e ben mantenute, ma alcune presentano curve strette e tratti in pendenza, specialmente lontano dalla riviera. È importante valutare sempre le dimensioni del proprio veicolo prima di intraprendere itinerari secondari.

Per pernottare, la scelta migliore resta l’entroterra o le strutture organizzate poco distanti dalla costa. La sosta libera è spesso vietata e controllata. In alternativa, è possibile organizzare tappe diurne lungo le Cornici, approfittando dei panorami e delle visite nei borghi, per poi rientrare in campeggio per la notte.

Come sempre, è consigliato viaggiare fuori alta stagione, in primavera o a settembre-ottobre, quando le temperature sono ancora miti, il traffico e i costi diminuiscono ed è più facile trovare posto nelle aree di sosta.