Climbing for inclusion, il 30 marzo si arrampica sul masso erratico di Donnas

Il primo appuntamento si è tenuto a fine febbraio presso la palestra di arrampicata gestista da Oasi Vertical nel Palaindoor di Aosta. Il prossimo si svolgerà domenica 30 marzo all’aperto tra i vigneti di Reisen, nel comune di Donnas, su un colossale masso erratico attrezzato per l’arrampicata sportiva.

“L’evento, che si inserisce all’interno di un percorso iniziato da un paio d’anni in Valle d’Aosta e che vede la promozione dell’arrampicata sportiva per tutti, normodotati e diversamente abili, si chiama Climbing for inclusion e lo scorso 28 febbraio ad Aosta ha visto la partecipazione di una sessantina di persone. Bambini, ragazzi e adulti, normodotati ma anche persone con disabilità, che attraverso l’arrampicata trovano un loro modo di esprimersi ed esternare emozioni”, racconta Maria Cosentino, vice presidente della Cooperativa Sociale C’era l’Acca. “La cooperativa funge da anello di raccordo tra la persona disabile e le guide alpine, che si occupano della sicurezza di chi arrampica”.

Il progetto Climbing for inclusion vede tra i suoi promotori, oltre alla cooperativa sociale già menzionata, il Rotary Club del Gruppo Alpi (Aosta, Courmayeur-Valdigne, Cuorgnè e Canavese, Ivrea), finanziatore dell’iniziativa, la FASI con i suoi istruttori di arrampicata e l’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna. Importante sottolineare che le guide alpine sono preparate ad affrontare svariate tipi di disabilità e hanno preso parte ad un corso di formazione specifico, promosso dalla Regione, su arrampicata e disabilità.

Per maggiori info:347 16391997

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