Casal Palocco, un creator presente allo schianto mortale è tornato a fare video su YouTube

C’era anche Vito Er Motosega, al secolo Vito Loiacono, all’interno della Lamborghini che il 14 giugno 2023, a Casal Palocco, si è schiantata a tutta velocità contro la macchina su cui viaggiava il piccolo Manuel Proietti di 5 anni, morto sul colpo. Alla guida, come sappiamo, c’era Matteo Di Pietro che – insieme a Vito […] L'articolo Casal Palocco, un creator presente allo schianto mortale è tornato a fare video su YouTube proviene da Biccy.

Mar 27, 2025 - 14:34
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Casal Palocco, un creator presente allo schianto mortale è tornato a fare video su YouTube

C’era anche Vito Er Motosega, al secolo Vito Loiacono, all’interno della Lamborghini che il 14 giugno 2023, a Casal Palocco, si è schiantata a tutta velocità contro la macchina su cui viaggiava il piccolo Manuel Proietti di 5 anni, morto sul colpo.

Alla guida, come sappiamo, c’era Matteo Di Pietro che – insieme a Vito Loiacono – formava il gruppo di creator The Borderline famosi per le loro sfide su YouTube. Quel viaggio in Lamborghini, infatti, era stato fatto come contenuto per il video “vivo 50 ore all’interno di una Lamborghini“. Una loro challenge, l’ennesima.

Per quella tragedia Vito Loiacono non è mai stato indagato, in quanto ritenuto semplice passeggero a bordo di quell’auto, mentre il conducente, Matteo di Pietro, ha patteggiato una pena di 4 anni e 4 mesi senza carcere. Ora, dopo poco più di un anno di pausa, Loiacono è tornato su YouTube per proporre un’altra sfida: mangiare cibo di gatto. “Nuovo giorno, nuova sfida: sono pronto a torturarti ancora, ho comprato il cibo per gatti, chi perde lo mangia”.

Casal Palocco, torna su YouTube un membro dei The Borderline

Come riporta FQMagazine, dopo l’incidente, Vito Loiacono era sparito dai social, ma, da circa sei mesi, è tornato attivamente a pubblicare contenuti, soprattutto sfide e gag “divertenti”, e oggi conta circa 800 mila follower tra TikTok e Instagram. “Dov’ero finito? Essendo un passeggero, non ho avuto problemi sulla carta, ma non è stato facile. Sono stato male per mesi, ero in balia di cose che non potevo controllare. Poi, però, è arrivata una persona speciale, sono tornato ad uscire e a mangiare. Mi ha dato una mano gigantesca a superare un momento di depressione e, anche se ora le nostre strade si sono separate, le vorrò sempre bene. Una volta uscito di casa, mi sono cercato un lavoro, mi sono iscritto all’università e ho iniziato a fare volontariato. Sono anche tornato a vivere da mia madre perché non riuscivo a stare solo“.

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