7 importanti film usciti negli ultimi mesi che sono ora disponibili in streaming (e dove trovarli)
Sono sempre molti i film da vedere sulle principali piattaforme di streaming che attirano la nostra attenzione perché sono dei grandi classici o dei cult. Altri, invece, ci sorprendono per la velocità con cui sono passati dal grande al piccolo schermo. Sono pellicole che abbiamo atteso con trepidazione per i motivi più disparati, dal nome… Leggi di più »7 importanti film usciti negli ultimi mesi che sono ora disponibili in streaming (e dove trovarli) The post 7 importanti film usciti negli ultimi mesi che sono ora disponibili in streaming (e dove trovarli) appeared first on Hall of Series.

Sono sempre molti i film da vedere sulle principali piattaforme di streaming che attirano la nostra attenzione perché sono dei grandi classici o dei cult. Altri, invece, ci sorprendono per la velocità con cui sono passati dal grande al piccolo schermo. Sono pellicole che abbiamo atteso con trepidazione per i motivi più disparati, dal nome del regista che li ha diretti all’aver fatto parlare di sé durante le cerimonie di premiazione (Golden Globe, Oscar, BAFTA), fino agli argomenti che hanno sviluppato nel corso della narrazione.
È possibile che alcuni dei film presenti nell’articolo li abbiate già visti al cinema, ma magari vi farebbe piacere rivederli per coglierne alcune sfumature che vi erano sfuggite in sala. Oppure ve li siete persi tutti, e in questo caso la nostra descrizione vi può tornare utile per orientarvi nella scelta. Ci sono lavori italiani, altri tratti da romanzi autorevoli, una biografia, un body horror e infine un thriller acclamato dal pubblico e dalla critica.
Ecco quindi 7 importanti film usciti negli ultimi mesi che sono ora disponibili in streaming (e le relative piattaforme su cui guardarli).
1) Parthenope

L’ultimo lavoro di Paolo Sorrentino, uscito nelle sale italiane lo scorso ottobre (qui potete leggere la nostra recensione), è un ritratto dello scorrere del tempo, una riflessione sul lasciare e sul ritrovare. Dalla nascita della protagonista fino alla sua vecchiaia. Dagli anni ’50 al 2023. Parthenope viene al mondo tra le acque di Napoli, la città che per il regista rappresenta un ritorno alle radici, per la quale prova un amore smisurato e sfacciatamente dichiarato durante l’arco narrativo del film. La ragazza ci accompagna attraverso le epoche come se fossimo all’interno di una meglio gioventù partenopea, in cui i fatti storici si intrecciano a quelli personali della donna.
Il colera, la contestazione giovanile degli anni ’70, il mito di San Gennaro, le estati a Capri, la Camorra: la cinepresa segue la protagonista passo dopo passo, amalgamandola al contesto cittadino. I contorni sfumati e ammalianti della figura di Parthenope diventano quelli di Napoli e viceversa, in una fusione passionale e autentica. Il ritratto che ne risulta è completamente femminile, seducente ma anche nostalgico e stropicciato, come quel capoluogo così pieno di contraddizioni.
Questa pellicola, in concorso per la Palma d’Oro a Cannes nel 2024, ha smosso le opinioni della critica sia internazionale che italiana, che si è divisa tra elogi e giudizi negativi. Tuttavia, come sappiamo, quello che ci trasmette un’opera d’arte è talmente soggettivo che lasciamo a voi la possibilità di esprimere il vostro personale punto di vista. Il film di Sorrentino, infatti, è disponibile per la visione su Netflix.
2) The Substance

Vincitore di un Premio Oscar e diventato celebre per l’interpretazione da 10 e lode di Demi Moore, questo film da vedere mostra l’attrice di Ghost nei panni di Elizabeth, un’ex-diva di Hollywood che lavora come conduttrice di un programma televisivo sul fitness. Tramite la figura femminile della protagonista, la regista francese Coralie Fargeat ha messo in scena una critica neanche troppo leggera rivolta al metro di giudizio degli uomini riguardo al corpo femminile. Le donne vengono solitamente valutate in base a criteri effimeri quali la giovinezza, la tonicità, la perfezione esteriore, la capacità di soddisfare i desideri e le voglie sessuali maschili.
Dall’altro lato, l’ossessione delle donne nei confronti della bellezza estetica a ogni costo, deriva amaramente proprio dalla paura di questi canoni, stabiliti dall’uomo di turno che superficialmente le seleziona o le scarta. L’abile regia si sofferma volontariamente sui dettagli fisici, così da accentuare in modo pungente la visione maschilista della società – e di un certo tipo di società in particolare – quella del mondo dello spettacolo. Per il ruolo in questa pellicola Demi Moore avrebbe meritato l’Oscar, bisogna sottolinearlo, ma il messaggio veicolato dalla Fargeat rimane comunque un ottimo motivo per vedere questo body horror disponibile su Paramount+.
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