Xi’An: dopo il volo diretto, nuovi accordi con il mercato italiano

Dopo la Via della Seta e il progetto Belt and Road, un ulteriore filo invisibile lega ancor di più l’Italia e la Cina. Si è tenuto a Milano l’evento di promozione del turismo e della cultura dello Shaanxi, organizzato dall’Ufficio per la cultura e il turismo della Provincia dello Shaanxi e l’Ufficio nazionale del turismo ... L'articolo Xi’An: dopo il volo diretto, nuovi accordi con il mercato italiano proviene da GuidaViaggi.

Apr 30, 2025 - 09:06
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Xi’An: dopo il volo diretto, nuovi accordi con il mercato italiano

Dopo la Via della Seta e il progetto Belt and Road, un ulteriore filo invisibile lega ancor di più l’Italia e la Cina. Si è tenuto a Milano l’evento di promozione del turismo e della cultura dello Shaanxi, organizzato dall’Ufficio per la cultura e il turismo della Provincia dello Shaanxi e l’Ufficio nazionale del turismo cinese a Roma. Un’importante iniziativa non solo per illustrare agli operatori del settore i punti di forza della destinazione, ma anche per siglare accordi di collaborazione e interscambio che hanno visto protagonisti Associazione per il turismo dello Shaanxi, Associazione Terme d’Italia, Shaanxi Turismo Group, Istituto Italo Cinese, Xi’An Group, Columbia Turismo, Shaanxi Abroad Tourism e Italcamel. Un rapporto rafforzato anche dall’inaugurazione, lo scorso ottobre, del collegamento diretto Milano/Xi’An operato da China Eastern Airlines con tre voli settimanali (martedì, giovedì e domenica).

Gli investimenti sulle rotte

Nel 2024 lo scalo cinese ha non solo ripreso la sua completa operatività, ma anche aggiunto nuovi voli per un totale di 370 rotte, in 235 destinazioni in tutto il mondo per un totale di 47 milioni di passeggeri in transito. Fondamentali anche i collegamenti domestici con 10 linee espresse business su 19 città oltre a 6 turistiche su 16 destinazioni. Un aeroporto destinato a crescere ulteriormente con un investimento di oltre 5 miliardi di euro per la costruzione di tre piste, un terminal di 700mila mq e un hub di 420mila mq. Ampliamenti che consentiranno di soddisfare la domanda di 83 milioni di pax e il trasporto di un milione di tonnellate di merci all’anno. Un aeroporto che mescola tradizione e modernità ospitando al suo interno un museo dedicato ai reperti culturali del luogo e al tempo stesso moderni sistemi di self check-in. È stata inoltre implementata l’esenzione dell’ispezione per i passeggeri in transito internazionale entro le 24 ore, mentre è previsto un transito senza visto di 240 ore per i passeggeri provenienti da 56 Paesi.

La culla della storia

Con un totale di 59 siti Unesco presenti in Cina e tre nella regione dello Shaanxi, questa area racchiude ben 329 musei con oltre 7 milioni di reperti offrendo quindi innumerevoli spunti di viaggio come: il tour alla scoperta della capitale Xi’An che custodisce celeberrimi tesori come l’Esercito di terracotta e la storica cinta muraria; il viaggio attraverso i luoghi simbolo e le tradizioni del Kung Fu cinese; o una full immersion nella regione del Jiangnan nella parte sud del corso del Fiume Azzurro; infine la possibilità di ripercorrere la Via della Seta che offre scorci imperdibili come la Grande Pagoda del Tempio dell’Oca Selvatica, la Grande Città Splendente della dinastia Tang, le rovine del Palazzo Weiyang e il parco archeologico nazionale del Palazzo Daming.

Sveva Faldella

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