
Le ultime elaborazioni dei modelli meteorologici delineano un quadro decisamente primaverile, ma non privo di colpi di scena atmosferici, per le prossime due settimane in Italia. La variabilità sarà protagonista assoluta, con fasi soleggiate alternate a episodi di instabilità, soprattutto legati a correnti fresche atlantiche che continueranno a influenzare lo scenario meteo climatico della penisola
Pasqua 2025: meteo in miglioramento su alcune aree, ma non ovunque Fino a pochi giorni fa si profilava un’ipotesi piuttosto pessimistica per il meteo di Pasqua, ma le ultime interpolazioni dei modelli previsionali hanno ridimensionato questa possibilità. Le regioni settentrionali e la Sardegna saranno quelle più esposte all’instabilità, in particolare il Nordovest. La Liguria, ad esempio, si prepara ad accogliere precipitazioni più diffuse e consistenti, in forma di temporali sparsi e acquazzoni improvvisi. Anche le Alpi occidentali potrebbero tornare a imbiancarsi, con nevicate a quote medie, segno che le masse d’aria in arrivo avranno un discreto apporto freddo.
Pasquetta 2025: instabilità in aumento anche al Centro Sud Nel Lunedì dell’Angelo, la situazione appare destinata a complicarsi ulteriormente. L’Appennino centro-settentrionale e il Nordest potrebbero vedere l’attivazione di rovesci temporaleschi pomeridiani, alimentati dal contrasto tra aria più mite preesistente e infiltrazioni fresche in quota. Parallelamente, un vortice ciclonico secondario si avvicinerà da sudovest, coinvolgendo la Sicilia e i settori ionici, dove sono attese precipitazioni a carattere sparso, con temporali localmente intensi soprattutto tra il pomeriggio e la sera.
Da metà settimana: nuovo affondo perturbato nord atlantico Guardando oltre, i principali modelli meteorologici globali – come quelli del NOAA e del Centro europeo ECMWF – concordano su un peggioramento marcato a partire da mercoledì 23 aprile. Un ennesimo impulso di origine nord atlantica tenderà ad affondare sul bacino del Mediterraneo, riportando il maltempo soprattutto al Nord. Giovedì 24 aprile potrebbe essere la giornata peggiore della settimana, con fenomeni diffusi e localmente violenti, specie lungo la fascia prealpina, la Pianura Padana e i rilievi appenninici. I temporali potrebbero risultare accompagnati da grandinate e raffiche di vento, in particolare in contesti urbani e pianeggianti.
Meteo per il 25 aprile: si intravede una finestra di stabilità? C’è poi molta attesa per le condizioni meteo del 25 aprile, giornata festiva in cui molti italiani sperano di potersi concedere una pausa all’aria aperta. Le attuali proiezioni modellistiche evidenziano un possibile spostamento del maltempo verso il Sud, con una temporanea rimonta anticiclonica al Centro-Nord. Non tutti i centri previsionali internazionali sono però concordi su questo scenario di miglioramento. Alcune simulazioni evidenziano ancora un contesto instabile e dinamico, segno che l’atmosfera rimane estremamente sensibile alle oscillazioni bariche tipiche di questa fase stagionale. Dunque, sebbene ci sia la possibilità di un breve ritorno dell’alta pressione, bisognerà attendere i prossimi aggiornamenti per confermare l’effettiva durata e consistenza di un miglioramento meteo significativo.
Via veloci verso il 5 MAGGIO: ecco il Meteo che ci attende