Militello in Val di Catania, nel cuore della
Sicilia orientale, è stato incoronato
Borgo dei Borghi 2025 durante la puntata conclusiva dell’undicesima edizione del programma di Rai 3, condotto da
Camila Raznovich. La storica trasmissione, nata come spin-off del celebre
Kilimangiaro, ha visto sfidarsi
20 borghi rappresentativi di altrettante
Regioni italiane, ognuno con il proprio patrimonio artistico, culturale e gastronomico. A spuntarla su una folta concorrenza è stato
Militello, che ha avuto la meglio su
Agliè, suggestivo borgo del
Piemonte. Questa vittoria non è solo un riconoscimento estetico, ma un tributo alla
storia, all’
arte e alle
tradizioni secolari di un paese che è tra i
luoghi simbolo del Val di Noto, area tutelata dall’
UNESCO per le sue città tardo barocche. Situato nella
provincia di Catania,
Militello in Val di Catania è noto anche per essere il
paese natale di Pippo Baudo, volto iconico della televisione italiana. Ma oltre alla celebrità del suo cittadino più illustre, Militello è un
tesoro di bellezza architettonica, dove si possono ammirare
oltre venti chiese e
numerosi palazzi nobiliari, testimonianze di un passato fiorente. Tra le tappe imperdibili del borgo figurano:
- L’ex Abbazia di San Benedetto, il terzo monastero benedettino per dimensioni della Sicilia, noto per la sua imponenza e per la rilevanza storica.
- La Chiesa di Santa Maria la Vetere, risalente al 1090, una delle più antiche della zona, che conserva ancora oggi il fascino medievale.
Il territorio intorno a Militello è un tripudio di
campagna siciliana, dove spiccano i
fichi d’India, protagonisti indiscussi della
cucina locale. Da questo frutto nasce una delle specialità più apprezzate:
la mostarda di fichi d’India, un
dolce denso e aromatico, preparato secondo antiche ricette tramandate di generazione in generazione. Militello in Val di Catania si afferma così non solo come
meta turistica d’eccellenza, ma come simbolo della
Sicilia autentica, dove
arte, natura e gusto si fondono in un’esperienza unica.
RAI, vince il Borgo dei Borghi 2025 un gioiello del barocco italiano