Un cratere sottomarino in Michigan rivela una storia geologica millenaria

Nel Lago Huron, a nord-est del Michigan, un’enigmatica dolina sottomarina nei pressi di Middle Island ha attirato l’attenzione degli scienziati per la sua capacità di raccontare la storia geologica e biologica del nostro pianeta. Scoperta nel 2002 da subacquei impegnati nell’esplorazione del Santuario Marino Nazionale di Thunder Bay, l’area è ora riconosciuta come un vero […] Un cratere sottomarino in Michigan rivela una storia geologica millenaria

Apr 21, 2025 - 15:35
 0
Un cratere sottomarino in Michigan rivela una storia geologica millenaria
Nel Lago Huron, a nord-est del Michigan, un’enigmatica dolina sottomarina nei pressi di Middle Island ha attirato l’attenzione degli scienziati per la sua capacità di raccontare la storia geologica e biologica del nostro pianeta. Scoperta nel 2002 da subacquei impegnati nell’esplorazione del Santuario Marino Nazionale di Thunder Bay, l’area è ora riconosciuta come un vero e proprio archivio biologico e chimico, risalente a centinaia di milioni di anni fa. Ecosistemi antichi nascosti nelle profondità dei Grandi Laghi Le doline nel Lago Huron si sono formate all’interno di un bacino sedimentario antico oltre 400 milioni di anni. Composte da dolomia, gesso e calcare, queste strutture si sono fratturate nel tempo, creando grotte sotterranee che, crollando, hanno lasciato spazio a profondi crateri. Alcune di queste doline si trovano a grande profondità, dove la luce non penetra e dove prosperano condizioni anossiche ricche di solfati, perfette per microrganismi estremamente primitivi. Secondo Steven A. Ruberg della NOAA ad Ann Arbor, osservando le immagini riprese da veicoli ROV, si nota una “nebbia” subacquea causata dalla miscela tra acque dolci e dense, e poi, sul fondale, formazioni viola e bianche: cianobatteri e batteri chemosintetici, organismi simbiotici che si alternano nel ciclo diurno e notturno. Vita senza ossigeno: un salto indietro di miliardi di anni Le doline prive di ossigeno ricordano le condizioni della Terra primordiale, durante l’inizio del Proterozoico, circa 2,5 miliardi di anni fa. In quel periodo l’atmosfera era priva di ossigeno e ricca di zolfo e sale. Uno studio pubblicato nel 2021 su Nature Geoscience ha ipotizzato che l’ossigenazione terrestre sia stata influenzata dal rallentamento della rotazione del pianeta. Quando i giorni si allungarono, i cianobatteri viola, organismi fotosintetici, poterono esporre più a lungo alla luce, incrementando così la produzione di ossigeno. Questo fenomeno, favorito dalla maggiore durata della luce solare, potrebbe aver trasformato l’atmosfera terrestre, rendendola abitabile per forme di vita complesse. La mappatura dei fondali lacustri: un lavoro ancora agli inizi L’interesse per queste doline ha spinto la comunità scientifica a mappare il fondale dei Grandi Laghi con tecnologia sonar multiraggio. L’iniziativa, cominciata nel 2019, ha coperto finora solo il 15% dei fondali, lasciando spazio alla possibilità che altre doline sconosciute si trovino in Lago Michigan o Lago Superiore. Comprendere la posizione e la composizione di queste strutture permette non solo di ricostruire l’evoluzione terrestre, ma anche di migliorare i modelli di previsione della circolazione lacustre. Queste informazioni sono cruciali in caso di disastri ambientali, come fuoriuscite di petrolio, ma anche per la gestione della biodiversità e per la sicurezza della navigazione. Le doline come finestre sul passato della Terra Le doline sottomarine del Lago Huron sono archivi biologici viventi. Studiarle consente di gettare uno sguardo su un’epoca in cui la vita stava ancora prendendo forma e di comprendere come l’ambiente, l’atmosfera e la rotazione terrestre abbiano influenzato l’evoluzione. Secondo Ruberg, sono strumenti preziosi anche per analizzare l’ecologia lacustre attuale, fornendo informazioni dettagliate sulle dinamiche idrologiche stagionali, l’equilibrio della rete alimentare e il comportamento degli ecosistemi acquatici moderni.

Un cratere sottomarino in Michigan rivela una storia geologica millenaria