Overtourism, sindaci dai superpoteri? L’utopia nella Carta di Amalfi
C’è un nuovo patto per il turismo: è la Carta di Amalfi firmata dai sindaci di 25 Comuni che hanno lanciato la proposta di istituire le Zts, Zone Turistiche Speciali, caratterizzate da un’affluenza turistica che eccede sistematicamente la capacità ricettiva, infrastrutturale e di ordine pubblico dei territori interessati impattando sull’equilibrio economico, sociale e ambientale locale. Un modello di gestione dei flussi turistici che permetterebbe ai sindaci dei Comuni situati in queste aree di poter acquisire poteri speciali riconosciuti per gestire la circolazione, l’accesso alle zone turistiche e i flussi di pedonali. Continue reading Overtourism, sindaci dai superpoteri? L’utopia nella Carta di Amalfi at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


C’è un nuovo patto per il turismo: è la Carta di Amalfi firmata dai sindaci di 25 Comuni che hanno lanciato la proposta di istituire le Zts, Zone Turistiche Speciali, caratterizzate da un’affluenza turistica che eccede sistematicamente la capacità ricettiva, infrastrutturale e di ordine pubblico dei territori interessati impattando sull’equilibrio economico, sociale e ambientale locale.
Un modello di gestione dei flussi turistici che permetterebbe ai sindaci dei Comuni situati in queste aree di poter acquisire poteri speciali riconosciuti per gestire la circolazione, l’accesso alle zone turistiche e i flussi di pedonali. Potrebbero, ad esempio, limitare l’accesso a certe aree o regolare gli orari di ingresso, con ordinanze motivate e basandosi su dati documentati di pressione turistica.
Il patto siglato ad Amalfi ha avuto il placet del presidente della Commissione turismo del Senato Luca De Carlo, che ha promesso di accogliere le proposte dei sindaci per tradurle in azioni concrete, aggiungendo: «È un impegno preso con quelli che sono gli interlocutori privilegiati, i sindaci, i veri custodi del territorio che ogni giorno lavorano alacremente. La promessa è audire le proposte che nascono dalla Carta di Amalfi e riuscire poi a tradurle e metterle in pratica. Io credo che questo sia la migliore maniera per gratificare lo straordinario lavoro dei tanti sindaci che vivono sulla propria pelle i problemi, ma che hanno proposte che il governo potrebbe recepire nell’interesse di tutti».
I 25 amministratori pubblici si sono ritrovati all’Arsenale di Amalfi e hanno discusso temi cruciali per il turismo quali ospitalità e residenzialità, fiscalità, mobilità e sicurezza, e spazi pubblici, nella cornice del summit nazionale “Destinazioni e Comunità per un Turismo più sostenibile”, promosso da Amalfi insieme alle città di Arzachena (Porto Cervo), Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Pinzolo (Madonna di Campiglio) e Polignano a Mare, sotto il patrocinio di Anci Campania. All’evento hanno partecipato anche i sindaci di Roccaraso, Riomaggiore, Taormina, Positano, Pollica, Champoluc, Ravello, Praiano, Castellabate, Ascea e Ischia.