
Una Pasqua con pioggia non cancella la vocazione soleggiata del Ticino Anche quest’anno la
Pasqua in Ticino si è presentata sotto cieli
grigi e piovosi, rompendo forse le aspettative di chi associa ancora la regione alla famosa
“Sonnenstube” della Svizzera. La situazione meteorologica degli ultimi giorni ha visto un
Venerdì Santo inizialmente variabile, con schiarite anche estese in alcune aree, ma il
fine settimana pasquale è stato dominato dalla nuvolosità intensa e da precipitazioni frequenti. Nel frattempo,
il versante nordalpino, come capita non raramente in primavera, ha sperimentato
condizioni più soleggiate, suggerendo un apparente capovolgimento stagionale del tradizionale bilancio meteo tra nord e sud delle Alpi. Pasqua piovosa? Solo una questione di calendario e probabilità
MeteoSvizzera chiarisce che non si tratta di un’inversione duratura delle condizioni meteorologiche: piuttosto, la
variabilità primaverile è del tutto normale. Analizzando i dati della
stazione SwissMetNet di Lugano dal 2000 ad oggi, si scopre che
le Pasque soleggiate e asciutte sono state predominanti: tra queste si ricordano
gli anni 2001, 2002, 2007, 2011, 2015, 2017, 2020, 2021, 2022 e 2023. Al contrario,
festività pasquali con pioggia intensa e poca luce solare si sono verificate solo in
cinque occasioni:
2003, 2005, 2010, 2014 e 2024. Gli altri anni si sono collocati nel mezzo, con una
classica alternanza primaverile tra sole e rovesci. Temperature e impatto turistico: tra incertezza e cambiamento Anche
le temperature pasquali mostrano una grande
variabilità: alcune edizioni sono state
più fresche, altre
insolitamente miti rispetto alla norma pluriennale. Tuttavia, emerge una
lieve tendenza al rialzo, con un
numero crescente di giornate sopra la media stagionale. È cruciale considerare che
la data della Pasqua cambia ogni anno, rendendo difficili i confronti meteorologici precisi. Questo aspetto incide anche sull’
organizzazione del turismo locale, soprattutto quello
last-minute e delle
gite giornaliere, che dipendono fortemente dalle condizioni meteo. A complicare ulteriormente la mobilità, quest’anno, sono arrivate anche le
forti nevicate, che hanno
reso impraticabile il Passo del Sempione, ostacolando il transito diretto tra
Vallese e Ticino. Il meteo non è “bello” o “brutto”, ma solo mal interpretato In conclusione,
MeteoSvizzera invita a
non etichettare le condizioni atmosferiche come buone o cattive. Il consiglio? Affrontare anche una
Pasqua sotto l’ombrello con
abbigliamento adeguato e spirito adattivo: la
caccia alle uova può essere divertente anche con mantellina e stivali.
Meteo Ticino: Pasqua bagnata, ma non è la fine della Sonnenstube