
L’ultimo aggiornamento del modello
europeo ECMWF sulla possibile
tendenza di massima per il mese di
maggio, mostra qualche segnale di ingerenza dell’anticiclone subtropicale verso il
Mediterraneo centrale e l’Italia. Rispetto all’elaborazione precedente, che vedeva ancora
piuttosto timida l’azione del fronte stabilizzante verso la
nostra penisola, per via di una
maggiore ostinatezza delle correnti umide atlantiche fino al
Mediterraneo centrale, gli ultimissimi dati ipotizzano una
maggiore frequentazione di promontori anticiclonici di
origine nord-africana anche verso
diverse regioni italiane, in particolare
verso quelle meridionali e in parte centrali. Dunque, per il corso del
mese di maggio, su questi settori potrebbero aversi
diverse fasi stabili e anche abbastanza calde, magari anche con
primi sentori estivi. Tuttavia, i
promontori appaiono piuttosto mobili, così come sono simulate le dinamiche barche,
senza particolare insistenza dei medesimi e, dunque,
eventuali puntate più calde potrebbero essere
a tempo, con si, un
certo surplus termico, ma
rientrante nella tipicità primaverile, senza
esagerazioni. Di contro, la
primavera potrebbe mostrare ancora un
volto più instabile sulla rimanente parte dell’Italia, ossia
diffusamente al Nord e su
parte del Centro, segnatamente sull’a
lto Tirreno, in forma minore sul
medio Tirreno. Questo perché il
flusso umido e moderatamente instabile atlantico non sembrerebbe
perdere colpi. Sullo
scacchiere europeo occidentale, segnatamente tra
Penisola Iberica e Francia, continuerebbero ad agire con una certa insistenza
moderati cavi d’onda di matrice Nord-oceanica, con
perno depressionario principale in prossimità del
Portogallo, ma con
influenza ricorrente verso l’Europa centro-occidentale e anche verso il
Nord del Mediterraneo. Le
nostre regioni più costantemente
esposte al flusso umido sarebbero
quelle settentrionali e, tra queste, di più il
Piemonte centro meridionale, il
Centro Sud della Lombardia, il
Trentino, diffusamente anche
l’Emilia Romagna centro occidentale e, in forma minore, la
Liguria. Su tutte queste aree sarebbe atteso, sempre stando agli ultimissimi aggiornamenti, un
mese di maggio oltremodo piovoso, quindi con
piogge sopra la norma.
Piogge ricorrenti sul resto
del Nord, con
quadro pluviometrico complessivo nella norma del mese, forse
solo leggermente sotto norma su alto Piemonte, alta Lombardia e su Api e Prealpi tra Veneto e Friuli. Piogge ricorrenti anche sulla
Toscana, specie
centro occidentale, anche qui con un quadro pluviometrico complessivo più o meno nella norma;
piogge meno ricorrenti, ma
comunque presenti in diverse fasi, anche
sul resto della Toscana, sull’
Umbria, sul Lazio e sulla Sardegna, con
piogge nella media o leggermente sotto. Fasi con
sconfinamenti di piogge anche verso il
medio e basso Adriatico e il Sud non mancherebbero certamente, tuttavia su questi settori le indicazioni sarebbero per
piogge in prevalenza sotto media e per
periodi asciutti prevalenti. Infine, le
temperature medie di maggio si porrebbero in prevalenza
sotto la norma al Nord o localmente nella norma; temperature
nella norma al Centro, su
Centro Sud Sardegna e fino alla
Campania e al Nord della Puglia, valori un
po’ sopra media, di 1/2°, sul
resto del Sud.Meteo Maggio: anticiclone a metà. Ancora piogge su queste aree