La Spagna che non vi aspettate: viaggio tra i mulini e le città storiche della Castiglia-La Mancia
Poco popolata e meno visitata rispetto ad altre regioni spagnole, quella di Castiglia-La Mancia è un mosaico di natura, storia e cultura tutto da scoprire.

Se volete viaggiare in Spagna, ma non volete contribuire all’overtourism o evitare le aree troppo affollate, c’è una regione da segnare sulla mappa: Castiglia-La Mancia. Situata su un altopiano fertile e spazzato dal vento, questa zona si contraddistingue per paesaggi composti da uliveti e vigneti, ma anche da solitari mulini a vento. Questa, infatti, è la terra dove Cervantes ambientò i viaggi immaginari di Don Chisciotte.
Castilla-La Mancha, come viene chiamata in spagnolo, si suddivide in cinque province – Albacete, Ciudad Real, Cuenca, Guadalajara e Toledo – e in ognuna c’è qualcosa di suggestivo da fare e da vedere, che si tratti di una passeggiata in un villaggio caratteristico o in un parco nazionale, come il Sierra Madrona Natural Park.
Siete curiosi di scoprire questa regione della Spagna? Qui vi consigliamo cosa fare e cosa vedere e vi forniamo qualche informazione utile per organizzare al meglio il vostro viaggio.
Le città Patrimonio dell’Umanità da vedere in Castiglia-La Mancia
In Spagna ci sono ben 15 città Patrimonio dell’Umanità e alcune di queste si trovano proprio nella regione Castilla-La Mancha. Tra le più belle c’è sicuramente Cuenca, famosa per le sue case sospese che sporgono letteralmente sulla gola del fiume Huecar. Al suo fascino antico, tra strade acciottolate e antichi edifici, si aggiunge anche l’atmosfera moderna offerta dai centri d’arte astratta. Un gioiellino che può essere visitato facilmente perché si trova a meno di due ore dalla capitale Madrid.
Impossibile non citare anche Toledo, dove cristiani, musulmani ed ebrei vissero fianco a fianco per secoli lasciando il segno in una delle città più interessanti e affascinanti del Paese. Un tempo città imperiale, ritratta nei dipinti di El Greco, qui potrete ammirare una splendida cattedrale gotica, una moschea del X secolo e due sinagoghe, poco distanti le une dalle altre.

I siti storici e culturali della regione
La comunità autonoma di Castiglia-La Mancia offre un grande patrimonio culturale e storico, come le caverne Abrigos de Fuencaliente a Ciudad Real. Queste piccole grotte, conosciute come “abrigos” o ripari, ospitano pitture rupestri che vanno dal periodo calcolitico (2500-1800 a.C.) fino all’età del bronzo (1800-750 a.C.). Nelle pitture si riconoscono sia figure umane che animali realizzate in stili differenti, rispecchiando così gli sviluppi di queste antiche società.
Dal punto di vista culturale e storico, una tappa particolarmente interessante è il Parco Archeologico di Carranque a Toledo, dove potete ammirare da vicino i resti di quella che un tempo fu una villa romana, da cui è stata recuperata una collezione di mosaici di alta qualità e ottimamente conservati, monete, mobili, ceramiche, incisioni e utensili. Con i suoi 1500 anni di storia, Carranque rappresenta uno dei siti archeologici più importanti della penisola iberica.
I parchi naturali di Castiglia-La Mancia
Anche chi ama la natura troverà spazi incredibili dove trascorrere le proprie giornate, come il sentiero Gola della Hoz. Situato all’interno del Parco Naturale dell’Alto Tajo, permette di camminare tra foreste e gole lungo il corso del fiume Tago, il più lungo della penisola iberica con i suoi 1.007 chilometri. Arrivati a Guadalajara, scoprirete anche un canyon di origine fluviale scavato dal fiume Gallo.
Non richiede molto sforzo, invece, il percorso tracciato all’interno delle Tablas de Daimiel: questa zona umida può essere scoperta camminando su comode passerelle in legno che permettono di ammirare i paesaggi e di intravedere gli uccelli acquatici che li abitano.
I mulini a vento di Don Chisciotte
Come vi abbiamo anticipato, la regione di Castilla-La Mancha è entrata a far parte dell’immaginario collettivo anche grazie al Don Chisciotte di Cervantes. Se volete vedere dal vivo i paesaggi tipici del libro, vi basterà andare sul Cerro Calderico dove troverete dodici dei tredici tradizionali mulini a vento, tutti battezzati con nomi estratti dall’immortale opera del Don Chisciotte.
Un altro gruppo di mulini si trova in provincia di Ciudad Real, a Campo de Criptana: qui, i più antichi risalgono al XVI secolo, mentre quelli più moderni sono stati costruiti intorno al 1900. Infine, altri mulini a vento potete ammirarli a Mota del Cuervo, costruiti intorno al 1950.

I borghi da vedere in Castiglia-La Mancia
Infine, un viaggio nella regione di Castiglia-La Mancia non è completo senza una visita ai suoi borghi. I più belli, a nostro parere, sono:
- Alcalá del Júcar: posizionato su un ripido pendio nella valle del fiume Júcar, questo borgo vanta un’architettura particolare perché le case si addentrano nel cuore della montagna, creando vie strette che salgono a serpentina fino al castello;
- Villanueva de Los Infantes: gli amanti della letteratura spagnola vorranno sicuramente fare una tappa in questo borgo che, non solo ebbe un ruolo nel Don Chisciotte, ma fu anche la meta finale dello scrittore e poeta Francisco de Quevedo. Inoltre, è la capitale del rinascimento e del barocco della regione;
- Valverde de los Arroyos: questo è uno dei villaggi neri più belli nella provincia di Guadalajara. Vengono definiti così perché ogni edificio è rivestito di ardesia nera, una splendida caratteristica che risplende particolarmente nella magnifica piazza principale e nelle case tradizionali.
Come arrivare e come muoversi in Castiglia-La Mancia
Una volta atterrati a Madrid, l’aeroporto più vicino alla zona, se avete noleggiato un’auto, per raggiungere la regione di Castiglia-La Mancia vi basterà seguire le indicazioni. Se invece preferite spostarvi con il treno, avete due opzioni in base al vostro itinerario: se volete esplorare il sud scendete alla stazione di Toledo, mentre se siete interessati al nord, la vostra destinazione è Guadalajara.
Il modo più semplice per muovervi nella regione è con la vostra auto, così da avere il massimo dell’autonomia. In alternativa potreste usufruire dei bus per arrivare nelle mete più turistiche.