Meteo, fiume Po sotto stretta sorveglianza: allerta anche in Toscana

  Maltempo al Nord e al Centro: Piemonte, Toscana ed Emilia-Romagna in difficoltà L’Italia centro-settentrionale sta vivendo ore complesse a causa di una nuova e intensa fase di maltempo, che sta colpendo in maniera più marcata Piemonte, Toscana ed Emilia-Romagna. Le condizioni meteo, pur mostrando lievi miglioramenti in alcune zone, restano instabili e pongono le […] Meteo, fiume Po sotto stretta sorveglianza: allerta anche in Toscana

Apr 20, 2025 - 08:02
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Meteo, fiume Po sotto stretta sorveglianza: allerta anche in Toscana
Maltempo al Nord e al Centro: Piemonte, Toscana ed Emilia-Romagna in difficoltà L’Italia centro-settentrionale sta vivendo ore complesse a causa di una nuova e intensa fase di maltempo, che sta colpendo in maniera più marcata Piemonte, Toscana ed Emilia-Romagna. Le condizioni meteo, pur mostrando lievi miglioramenti in alcune zone, restano instabili e pongono le autorità in stato di massima allerta. I fenomeni atmosferici delle ultime ore hanno generato disagi su larga scala, con particolare attenzione alla piena del fiume Po, che rappresenta in questo momento l’elemento di maggiore criticità per la protezione civile. Il Po in piena tra Piacenza e il Delta: livello oltre gli 8 metri In Emilia-Romagna, la situazione del fiume Po ha raggiunto livelli estremi. A Piacenza, le acque hanno superato la quota di 8,16 metri, segnando il picco più alto da sei anni. L’Aipo, l’Agenzia interregionale per il fiume Po, ha lanciato un’allerta rossa per i prossimi sviluppi, evidenziando come nelle prossime 24 ore il fiume possa oltrepassare soglie critiche in punti strategici come Casalmaggiore, Boretto e Borgoforte, lungo il confine con la Lombardia. Le zone golenali, aree pianeggianti prossime al corso d’acqua, sono le più esposte e fragili. Le pianure di Piacenza, Parma e Reggio Emilia sono state inserite in codice rosso, mentre per la costa e la pianura ferrarese è attivo il codice arancione. Nella giornata odierna, le previsioni meteo indicano rovesci e temporali nel pomeriggio, destinati ad attenuarsi verso sera. Oltre 100 volontari sono stati mobilitati solo a Piacenza, supportati da tecnici della Protezione civile, Croce Rossa, Anpas e operatori dell’Aipo. Le operazioni hanno incluso l’uso di sacchi di sabbia per contenere infiltrazioni d’acqua in aree come Mortizza e Calendasco, dove tre strutture non residenziali sono state interessate da allagamenti. In via precauzionale, trenta persone sono state evacuate. Piemonte in allerta: temporali e rischio idrogeologico Anche il Piemonte è coinvolto in questa fase di forte instabilità meteo. L’Arpa, Agenzia regionale per la protezione ambientale, ha diramato un’allerta gialla valida per oggi e domani. Le zone maggiormente interessate includono le Alpi nord-occidentali, le pianure del Torinese, oltre alle province di Vercelli, Novara, Asti e l’area del Belbo. Nel corso della giornata si prevedono piogge intense in particolare lungo la fascia montana e pedemontana nordoccidentale e settentrionale, nonché lungo le Alpi Liguri e l’Appennino piemontese. Domani sera è previsto un nuovo peggioramento con la possibilità di rovesci e temporali sparsi, più probabili a nord del Po. Il rischio maggiore resta legato a frane, smottamenti e allagamenti locali, fenomeni legati alla saturazione dei terreni e all’ingrossamento dei corsi d’acqua minori. Toscana: emergenza nelle province di Lucca e Massa Carrara La Toscana affronta ancora le conseguenze delle frane che si sono verificate venerdì scorso. In particolare, nella provincia di Lucca, si contano 428 persone isolate, distribuite nei comuni di Pietrasanta, Camaiore e Serravezza, mentre nel comune di Montignoso, in provincia di Massa Carrara, le persone isolate sono 70. A Pietrasanta, quattro persone sono state costrette ad abbandonare temporaneamente la propria abitazione. Le autorità locali lavorano per ripristinare la viabilità, anche se 143 residenti rischiano di restare ancora isolati per diverse ore. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha firmato la dichiarazione di stato d’emergenza regionale, stanziando un fondo straordinario di 3 milioni di euro per far fronte alle urgenze. Le condizioni meteo di oggi appaiono in lieve miglioramento, ma dalla giornata di domani è attesa una nuova fase perturbata, con piogge pomeridiane e temporali nelle zone interne e nel centro-nord regionale. Considerando i dissesti idrogeologici preesistenti registrati tra il 17 e il 18 aprile, la Sala operativa regionale ha esteso l’allerta gialla alle aree di Lunigiana, Versilia e ai bacini del Serchio e della Lima, dalla Garfagnana alla costa. Il pericolo maggiore riguarda frane e smottamenti, innescati da suoli già compromessi, e il cosiddetto reticolo idraulico minore, ovvero i corsi d’acqua più piccoli che tendono a esondare più rapidamente. L’allerta sarà valida dalle 8:00 alle 24:00 e sarà aggiornata in base all’evolversi della situazione meteo.

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