Maltempo al Nord e al Centro: Piemonte, Toscana ed Emilia-Romagna in difficoltà L’Italia centro-settentrionale sta vivendo ore complesse a causa di una nuova e intensa fase di
maltempo, che sta colpendo in maniera più marcata
Piemonte,
Toscana ed
Emilia-Romagna. Le condizioni
meteo, pur mostrando lievi miglioramenti in alcune zone, restano instabili e pongono le autorità in stato di massima allerta. I
fenomeni atmosferici delle ultime ore hanno generato disagi su larga scala, con particolare attenzione alla
piena del fiume Po, che rappresenta in questo momento l’elemento di maggiore criticità per la
protezione civile.
Il Po in piena tra Piacenza e il Delta: livello oltre gli 8 metri In
Emilia-Romagna, la situazione del
fiume Po ha raggiunto livelli estremi. A
Piacenza, le acque hanno superato la quota di
8,16 metri, segnando il picco più alto da
sei anni. L’
Aipo, l’
Agenzia interregionale per il fiume Po, ha lanciato un’allerta rossa per i prossimi sviluppi, evidenziando come nelle prossime
24 ore il fiume possa
oltrepassare soglie critiche in punti strategici come
Casalmaggiore,
Boretto e
Borgoforte, lungo il confine con la
Lombardia. Le
zone golenali, aree pianeggianti prossime al corso d’acqua, sono le più esposte e fragili. Le
pianure di Piacenza, Parma e Reggio Emilia sono state inserite in
codice rosso, mentre per la
costa e la pianura ferrarese è attivo il
codice arancione. Nella giornata odierna, le previsioni
meteo indicano
rovesci e temporali nel pomeriggio, destinati ad attenuarsi verso sera. Oltre 100
volontari sono stati mobilitati solo a
Piacenza, supportati da
tecnici della Protezione civile,
Croce Rossa,
Anpas e operatori dell’
Aipo. Le operazioni hanno incluso l’uso di
sacchi di sabbia per contenere infiltrazioni d’acqua in aree come
Mortizza e
Calendasco, dove tre strutture non residenziali sono state interessate da allagamenti. In via precauzionale,
trenta persone sono state evacuate.
Piemonte in allerta: temporali e rischio idrogeologico Anche il
Piemonte è coinvolto in questa fase di forte
instabilità meteo. L’
Arpa, Agenzia regionale per la protezione ambientale, ha diramato un’
allerta gialla valida per oggi e domani. Le zone maggiormente interessate includono le
Alpi nord-occidentali, le
pianure del Torinese, oltre alle province di
Vercelli,
Novara,
Asti e l’area del
Belbo. Nel corso della giornata si prevedono
piogge intense in particolare lungo la
fascia montana e
pedemontana nordoccidentale e settentrionale, nonché lungo le
Alpi Liguri e l’
Appennino piemontese. Domani sera è previsto un nuovo peggioramento con la possibilità di
rovesci e temporali sparsi, più probabili
a nord del Po. Il rischio maggiore resta legato a
frane,
smottamenti e
allagamenti locali, fenomeni legati alla saturazione dei
terreni e all’ingrossamento dei corsi d’acqua minori.
Toscana: emergenza nelle province di Lucca e Massa Carrara La
Toscana affronta ancora le conseguenze delle
frane che si sono verificate venerdì scorso. In particolare, nella
provincia di Lucca, si contano
428 persone isolate, distribuite nei comuni di
Pietrasanta,
Camaiore e
Serravezza, mentre nel comune di
Montignoso, in
provincia di Massa Carrara, le persone isolate sono
70. A
Pietrasanta, quattro persone sono state costrette ad abbandonare temporaneamente la propria abitazione. Le autorità locali lavorano per
ripristinare la viabilità, anche se
143 residenti rischiano di restare ancora isolati per diverse ore. Il
presidente della Regione Toscana,
Eugenio Giani, ha firmato la
dichiarazione di stato d’emergenza regionale, stanziando un
fondo straordinario di 3 milioni di euro per far fronte alle urgenze. Le
condizioni meteo di oggi appaiono in lieve miglioramento, ma dalla giornata di domani è attesa una
nuova fase perturbata, con piogge pomeridiane e temporali nelle
zone interne e nel
centro-nord regionale. Considerando i
dissesti idrogeologici preesistenti registrati tra il 17 e il 18 aprile, la
Sala operativa regionale ha esteso l’
allerta gialla alle aree di
Lunigiana,
Versilia e ai
bacini del Serchio e della Lima, dalla
Garfagnana alla
costa. Il pericolo maggiore riguarda
frane e smottamenti, innescati da suoli già compromessi, e il cosiddetto
reticolo idraulico minore, ovvero i corsi d’acqua più piccoli che tendono a esondare più rapidamente. L’allerta sarà valida dalle
8:00 alle 24:00 e sarà aggiornata in base all’evolversi della
situazione meteo.
Meteo, fiume Po sotto stretta sorveglianza: allerta anche in Toscana