Una nuova lettura del passato irlandese antico Le
antiche tombe megalitiche dell’Irlanda, un tempo considerate esclusivamente luoghi di sepoltura per élite tribali,
potrebbero aver avuto un ruolo sociale e collettivo molto più profondo. Uno dei complessi più noti, il
cimitero megalitico di Carrowkeel, situato nella
Contea di Sligo, sta emergendo come chiave per una revisione radicale della comprensione archeologica di questi siti.
Scoperte genetiche e indizi sull’organizzazione sociale Nel
2020, un team di ricercatori ha pubblicato uno studio rivoluzionario che ha
analizzato il DNA antico di numerosi individui sepolti in tombe megalitiche distribuite in tutto il territorio irlandese. Le analisi hanno rivelato
legami genetici diretti tra le persone tumulate in differenti località, suggerendo
una rete familiare estesa e di lunga durata, radicata nelle stesse strutture monumentali. Un caso ha destato particolare attenzione: un uomo sepolto in una delle tombe più
elaborate ha mostrato
tracce genetiche compatibili con un’unione incestuosa di primo grado – un fatto che, sebbene scioccante secondo i canoni moderni,
può indicare la pratica intenzionale di consolidare il potere all’interno di una cerchia ristretta, come facevano in passato alcune dinastie regali, tra cui i
faraoni dell’antico Egitto.
Luoghi di memoria collettiva e non solo di potere Tuttavia, queste scoperte non conducono a un’unica interpretazione. Alcuni studiosi suggeriscono che, sebbene alcuni individui rappresentassero una classe dirigente,
le tombe megalitiche erano anche spazi di aggregazione e identità collettiva, utilizzati dalle comunità per
affermare il legame con gli antenati e con il territorio. I tumuli non erano soltanto
cripte familiari, ma
simboli tangibili di continuità e appartenenza, costruiti e mantenuti attraverso sforzi cooperativi, trasmessi per generazioni. Questo approccio
sfida l’idea rigida di potere centralizzato, suggerendo invece un
modello sociale più fluido e comunitario.
Il caso di Carrowkeel: un laboratorio del Neolitico Il sito di
Carrowkeel, con le sue camere funerarie in pietra incastonate tra le colline calcaree, rappresenta uno dei più antichi complessi megalitici in Irlanda, datato attorno al
3500 a.C. Oltre al valore architettonico, Carrowkeel custodisce
reperti ossei, manufatti rituali e indizi astronomici che lo rendono un
crocevia di spiritualità e organizzazione sociale. La
simbologia dei tumuli, l’allineamento con fenomeni astronomici e il posizionamento dei resti umani suggeriscono
un mix di ritualità, potere e memoria condivisa che caratterizzava queste società neolitiche. Le
recenti scoperte genetiche, pertanto, si intrecciano con questi elementi per
ridefinire il senso stesso di comunità nel Neolitico irlandese.
Fonte scientifica principale: Nature – Ancient genomes from Ireland reveal social stratification and a kindred-based society
Le tombe megalitiche irlandesi forse non erano solo necropoli d’élite