Danimarca, 5 buoni motivi per visitarla a fine estate

Se lo chiamano il paese delle favole non è solo merito dei natali dati al celebre scrittore Hans Christian Andersen. In Danimarca, i dolci paesaggi naturali di mare, scogliere, foreste e colline, le vivaci città a misura d’uomo sospese tra storia e modernità e le piccole località con colorate case a graticcio, sembrano proprio usciti L'articolo Danimarca, 5 buoni motivi per visitarla a fine estate sembra essere il primo su Dove Viaggi.

May 5, 2025 - 01:15
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Danimarca, 5 buoni motivi per visitarla a fine estate

Se lo chiamano il paese delle favole non è solo merito dei natali dati al celebre scrittore Hans Christian Andersen. In Danimarca, i dolci paesaggi naturali di mare, scogliere, foreste e colline, le vivaci città a misura d’uomo sospese tra storia e modernità e le piccole località con colorate case a graticcio, sembrano proprio usciti da una fiaba. Un piccolo grande paese del Nord Europa dove, per le sue dimensioni contenute – circa un decimo della superficie dell’Italia – ogni luogo è a portata di mano e facile da visitare, anche con i mezzi pubblici.

Qui, ogni stagione ha le sue peculiarità ma la fine dell’estate è uno dei momenti migliori per apprezzarla: il sole illumina ancora per molte ore al giorno; le temperature sono piacevoli per stare all’aperto; le città e le attrazioni sono meno affollate e per noi visitatori diventa più facile assaporare quell’atmosfera accogliente e serena, definita dai danesi hygge, che consente di confondersi con gli abitanti, tra attività ed eventi, per prepararsi a salutare l’estate. Ecco perché la Danimarca è la destinazione ideale per una vacanza di fine stagione.

Tendenza coolcation

La Danimarca è tra le destinazioni migliori per cavalcare uno dei nuovi trend di viaggio del 2025: la coolcation. Si tratta di un neologismo formato dalle parole cool (fresco) e vacation (vacanza) e indica la ricerca di destinazioni dal clima fresco, o addirittura freddo, per fuggire il caldo torrido che (purtroppo) ormai caratterizza sempre di più le estati italiane. Una scelta  accompagnata anche dal desiderio di vivere esperienze sempre più autentiche e a contatto con la natura, lontano dalla folla.

In effetti, a fine stagione, in Danimarca, le temperature massime variano tra i 12 e i 19 gradi, ancora piacevoli per visitare le città e fare escursioni e attività all’aperto. A questo si aggiunge la luce, che a settembre illumina ancora le giornate per 13 ore al giorno permettendo di godersi al massimo il tempo a disposizione.

Vacanze balneari tra i canali e il mare

A Copenaghen, l’acqua è ancora grande protagonista delle lunghe giornate e ispira itinerari e occasioni per cogliere l’atmosfera della città. Oltre al classico tour lungo i canali, si può mangiare in uno dei tanti bar e caffè galleggianti, noleggiare nel porto un kayak o barca GoBoat alimentata a energia solare e navigare liberamente ammirando la città da un’altra prospettiva o, ancora, sfidare gli abitanti tuffandosi in acqua in uno dei quattro lidi urbani. Fare il bagno in mare per i danesi è una piacevole abitudine (anche in inverno!) tanto che in tutto il Paese sono diffuse le piscine pubbliche gratuite allestite su piattaforme galleggianti nelle acque di un porto o di un fiordo.

Per godersi l’acqua da una certa distanza, invece, basta andare in riva al mare. Con oltre 7400 km di costa, la Danimarca vanta alcune delle più belle spiagge d’Europa, di sabbia bianca finissima, in cui rilassarsi, come Palm Beach, un sorprendente arenile pieno di palme a Frederikshavn, nell’estremo nord. La scelta è decisamente ampia ma è utile sapere che anche Copenaghen ha la sua spiaggia: creata su un’isola artificiale e una laguna, è lunga 5 chilometri ed è raggiungibile… in metropolitana!

La spiaggia con dune di sabbia a Lokken, nello Jutland del nord (PH. Daniel-Brandt-Andersen)

Distanze brevi e mete ben collegate

A rendere piacevole una vacanza in Danimarca è la facilità di esplorarla, anche con i mezzi pubblici per creare diversi itinerari in base agli interessi di ciascuno. Se si sceglie di soggiornare a Copenaghen, oltre alla visita della città, si possono fare anche diverse escursioni in giornata alla scoperta di alcune attrazioni della Selandia, la maggiore isola del paese.

Oppure visitare i siti Unesco danesi: il Castello di Kronborg, noto anche come il castello di Amleto perché è il luogo scelto da Shakespeare per ambientare il suo capolavoro a Helsingør, una cittadina affacciata sullo stretto di Øresund; la storica cattedrale di Roskilde, ultima dimora di circa 40 re e regine danesi e racchiude 800 anni di storia; le foreste di Store Dyrehave, Gribskov e Jægersborg, riserva di caccia reale frequentata da Re Cristiano V e la sua corte nel XVII secolo, unico nel suo genere di “paesaggio disegnato”; e, ancora, le spettacolari scogliere bianche di Stevns Klint, antiche di 65 milioni di anni, che profilano la costa meridionale della Selandia, dove si trova anche la suggestiva chiesa di Old Højerup e che proseguono, con le Møns Klint, le più alte scogliere del paese, dove passeggiare guardando il Mar Baltico.

Dove vivere l’essenza hygge danese

Dalla capitale, sono facili da raggiungere, in auto o con voli interni, anche le principali città danesi. Sull’isola di Fionia si trova, per esempio, Odense, nota per essere il luogo natale di Hans Christian Andersen, che quest’anno celebra i 150 anni dalla morte del grande scrittore, e dove tutto lo ricorda. 

Spostandosi nella penisola dello Jutland, in meno di tre ore si arriva ad Aarhus, una città a misura d’uomo, nota anche come città dei sorrisi dove immergersi nella vera atmosfera hygge. Oltre all’accoglienza delle persone, anche la città trasmette un senso di serenità grazie all’armoniosa convivenza tra il suo importante passato e la modernità, dove storiche casette a graticcio si alternano ad architetture contemporanee, come l’imponente Dokk1 Cultural Centre, o l’Iceberg, un iconico edificio residenziale, simbolo dell’armonia tra design e natura.

Tuffi nella piscina del porto di Aarhus, un’attività amata dai danesi (PH. Roar Paaske)

E, poi, ancora più a nord, ecco Aalborg, con il suo bel centro storico dominato dal Duomo, il vecchio municipio, il Castello, una fortezza divenuta poi residenza del re nello Jutland del Nord, e antiche case a graticcio, che cedono il passo ai moderni edifici: l’Utzon Center, dedicato all’architetto danese Jørn Utzon, già autore del Teatro dell’Opera di Sidney, la Casa della Musica, sede di concerti di artisti locali e internazionali, o riconversioni industriali come la ex centrale elettrica di Nordkraft, trasformata nel cuore pulsante della città che ospita teatri, cinema, bar e mostre. Il tutto da ammirare dall’alto della Torre di Aalborg che offre un panorama a 360 gradi.

Vacanze active, a piedi e in bici

La natura danese è l’ideale per gli appassionati di vacanze active. Anche a fine stagione. Il suo territorio pianeggiante, infatti, è perfetto per escursioni a piedi o in bicicletta rilassanti e alla portata di tutti.

Per organizzare itinerari allontanandosi da Copenaghen, dunque, c’è solo l’imbarazzo della scelta. La Selandia offre diversi itinerari di varia lunghezza: brevi, da compiere in giornata, o più lunghi da fare a tappe, per un’esperienza immersiva nella natura danese. Come l’escursione lungo il mare o nei fiordi meridionali ad ammirare le famose scogliere di Stevns Klint, oppure, in bici, per seguire l’itinerario dei fiordi (275 km), che passa lungo il fiordo di Roskilde e l’Isefjord seguendo quasi senza pendenze la costa con spettacolari scorci sul mare.

Più a sud, nell’isola di Fionia, numerosi sentieri attraversano paesaggi unici, tra colline, boschi e coste, punteggiati da villaggi pittoreschi. Il più completo, da fare in più tappe, è Øhavsstien, il sentiero dell’arcipelago, lungo 220 km, che si snoda tra paludi salmastre, insenature, baie facendo tappa nelle accoglienti cittadine dell’arcipelago dell’isola.

Una via ciclabile lungo la costa nell’isola di Fionia (PH. Daniel Villadsen – Destination Fyn)

La penisola dello Jutland è, invece, caratterizzata da un paesaggio variegato, in parte protetto da aree naturali, come il Parco Nazionale di Thy e la Riserva Naturale di Mols Bjerge, caratterizzato da ampie pianure, colline ondulate e una lunga costa con spiagge sabbiose e scogliere dove si trovano anche le grandi città di Aarhus e Aalborg. Tra gli itinerari ciclabili, uno dei più affascinanti e completi è quello del Mare del Nord: parte dal confine tedesco e raggiunge la punta settentrionale di Skagen dopo 560 km. Costeggiando il Mare dei Wadden, attraversa alcune delle più belle campagne danesi, tra graziosi villaggi di pescatori, la riserva naturale popolata da foche e quella ornitologica di Tipperne, tra aree naturalistiche e dune sabbiose.

Eventi e festival open air

La fine dell’estate nel nord Europa, è un momento particolarmente sentito: è l’ultima occasione per stare all’aria aperta, godendosi il clima ancora mite e le lunghe giornate di luce prima che sfumino nel buio dell’inverno. In Danimarca, proprio in questo periodo, si svolgono diversi eventi per salutare la bella stagione in allegria e in compagnia. Quest’anno, il clou degli appuntamenti, è Andersen Forever a Odense, città natale del celebre scrittore di fiabe, per commemorare il 150° anniversario della morte con un ricco programma che prosegue fino all’autunno: dalla mostra aggiornata nella Casa di H.C. Andersen, allo spettacolo di musica e danza in cui prendono vita le sue fiabe, fino a incontri e concerti.

Tra gli appuntamenti annuali diventati un must c’è, poi, il Festival delle Sculture di Sabbia, a Søndervig, sulla costa dello Jutland occidentale: fino a ottobre, 30 scultori provenienti da tutto il mondo, danno vita a una spettacolare esposizione di imponenti sculture di sabbia alte fino a 7 metri che combinano arte, natura e artigianato, quest’anno ispirate agli animali più selvaggi del mondo.

Fino a ottobre si può visitare il Festival delle Sculture di Sabbia, a Søndervig, sulla costa dello Jutland occidentale (PH. Abdellah Ihadian)

Sull’isola di Rømø, nell’arcipelago delle Frisone settentrionali, sul Mare dei Wadden, invece, va in scena a settembre il Kite Festival, uno dei maggiori festival internazionali di aquiloni in Europa in cui migliaia di capolavori volanti creano uno spettacolo di forme e colori nel cielo.

Luoghi estivi ancora aperti (per poco)

La fine dell’estate segna anche la pausa invernale di alcuni luoghi iconici. A Copenaghen, per esempio, in autunno chiude le sue porte Reffen, il più grande mercato di street food della Scandinavia, prima di trasformarsi in una pista di pattinaggio in inverno. Punto di riferimento per gustare specialità di qualità a prezzi convenienti, il grande spazio ospita anche botteghe creative, esperienze culturali e progetti innovativi, in un’atmosfera rilassata e molto local, con un’autentica vista sul porto della capitale.

Una serata al Reffen, il più grande mercato di street food della Scandinavia, che chiude le sue porte in autunno (PH. Abdellah Ihadian)

Nei dintorni di Copenaghen, sono aperti fino al 21 settembre i famosi Tivoli Gardens, lo storico parco della città che, fin dalla sua apertura nel 1843, intrattiene i visitatori con attrazioni, concerti e cultura. Così come Bakken, il più antico parco divertimenti del mondo, situato a Dyrehaven, a nord della capitale. Immerso nella natura, dove non è difficile incontrare cervi selvatici, l’ingresso è gratuito ed è aperto fino al 19 settembre: un’occasione per fare un giro in carrozza oppure divertirsi con circa un centinaio di attività.

Nella penisola dello Jutland, poi, c’è una tappa da non perdere: Billund, la cittadina famosa per essere il luogo di nascita dei famosi mattoncini Lego, che hanno ispirato il parco a tema LEGOLAND®: aperto fino a metà ottobre: un mondo fantastico dove divertirsi nell’incredibile LEGO House realizzata con milioni di mattoncini, ma anche tra case sugli alberi, zipline e laboratori creativi. E dove tornare tutti bambini.

Info: Visit Denmark

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