Habemus Papam, il piano Rai anti spoiler: modalità dell’annuncio

A due settimane dalla scomparsa di Bergoglio, domani inizierà il conclave, 133 cardinali si chiuderanno nella Cappella Sistina per scegliere l’uomo che sarà il successore di Francesco. Nei prossimi giorni quindi sentiremo il famoso ‘Habemus Papam’, che per l’ultima volta è stato pronunciato in mondovisione nel marzo del 2013.

Intanto stamani i cardinali si sono riuniti per la dodicesima volta in Aula del Sinodo per un giro di interventi, durante i quali hanno parlato delle qualità e delle caratteristiche che dovrà avere il nuovo Pontefice, del quale hanno definito una sorta di identikit: “Dovrà essere davvero un Pontefice, cioè costruttore di ponti, e pastore, maestro di umanità e volto di una Chiesa samaritana, un capo della chiesa che in tempi di guerra, violenza e profonda polarizzazione, sia segno di misericordia, sinodalità e speranza. Un uomo che esprima la vicinanza ai poveri“. Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni ha continuato: “Durante questa ultima riunione si è sottolineata la natura missionaria della Chiesa: una Chiesa che non si deve ripiegare su sé stessa, ma accompagnare ogni uomo e ogni donna verso l’esperienza viva del mistero di Dio“.

Habemus Papam, la Rai ha definito le modalità dell’annuncio del nuovo Pontefice.

A differenza della notizia sulla scomparsa di Bergoglio, per l’annuncio del nuovo Papa le cose andranno diversamente in Rai. Nessuna flash news lanciata nei programmi tv da Eleonora Daniele, Caterina Balivo o Alberto Matano. Stando a quello che ha rivelato Dagospia, non appena dal comignolo posto sulla Cappella Sistina spunterà il fumo, il Tg1 prenderà la linea all’istante, senza sigla, ma direttamente con le immagini in diretta: “Habemus Papam deve dirlo il Tg1 – tutte le produzioni Rai sono state informate: dall’inizio del conclave, il notiziario farà irruzione al primo segnale di fumo (fumata bianca o nera che sia) ed entrerà “a schiaffo”, senza sigla. Nessun programma dovrà fare “spoiler”: non potranno inserire “finestre” del comignolo: dovrà essere il tg di Chiocci a comunicare per primo la notizia a tutto il pubblico della Rai“.

Quindi nessuna introduzione dei conduttori…

Los últimos HABEMUS PAPAM de la Historia, próximamente, si Dios quiere, veremos otro cuando los cardenales elijan al nuevo Papa pic.twitter.com/1t5onoBEvK

— Marcos Vera Pérez (@MarcosVera74963) April 30, 2025

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