Selvaggia Lucarelli: “Ballando con le Stelle è programma che ‘balla’ con la contemporaneità. Opinionista all’Isola? C’era stato un contatto” | Intervista Esclusiva
Oggi abbiamo partecipato alla presentazione stampa di Sognando Ballando con le Stelle, il nuovo progetto firmato Milly Carlucci che promette emozioni, talento e sorprese. In questa nuova avventura, che anticipa la prossima edizione del celebre show del sabato sera, abbiamo avuto l’occasione di intervistare una delle protagoniste più attese: Selvaggia Lucarelli. Giurata storica del programma, […]


Oggi abbiamo partecipato alla presentazione stampa di Sognando Ballando con le Stelle, il nuovo progetto firmato Milly Carlucci che promette emozioni, talento e sorprese. In questa nuova avventura, che anticipa la prossima edizione del celebre show del sabato sera, abbiamo avuto l’occasione di intervistare una delle protagoniste più attese: Selvaggia Lucarelli. Giurata storica del programma, sempre pungente e mai banale, ci ha raccontato aneddoti, curiosità e qualche retroscena inedito sul mondo di Ballando.
Con Selvaggia Lucarelli abbiamo ripercorso insieme i 20 anni di Ballando con le Stelle. Ci ha raccontato il suo arrivo nel programma come giudice, tra scetticismi e scommesse vinte, e ci ha rivelato chi l’ha colpita – in positivo e in negativo – tra i tanti concorrenti passati per la pista. Non potevamo poi non chiederle delle recenti voci che la davano come opinionista all’Isola dei Famosi: ecco cosa ci ha risposto.
Selvaggia Lucarelli, intervista alla giurata di “Sognando Ballando con le Stelle”
20 anni di Ballando con le stelle, quali sono gli ingredienti che hanno reso questo programma un successo?
Un po’ come diceva Milly, io credo che abbia il grande pregio di essere un programma che, in qualche modo, si evolve con la società. Cambia, non è un programma statico, è un programma che “balla” con la contemporaneità.
Danza con ciò che è moderno. Quindi, negli anni, abbiamo visto Ballando cambiare profondamente, anche proprio nella struttura del programma. Inizialmente era molto più ballo, nel corso degli anni è diventato molto più racconto. Abbiamo avuto cose di rottura, cioè a Ballando ci sono stati personaggi che, comunque, in televisione non avevamo mai messo piede, che erano divisivi, che avevano storie importanti, che potevano far storcere il naso anche ai grandi bigotti della vecchia tv.
Insomma, Milly ha sempre avuto il pregio di saper fiutare i cambiamenti e di portarli sul palco. In fondo, posso dire — non per essere autoreferenziale, non è un modo di autocelebrarmi — però, quando Milly Carlucci mi ha chiamato a fare la giurata di Ballando con le stelle, ormai dieci anni fa, io ero un personaggio che la tv guardava con grande diffidenza, perché sembrava una specie di bug del sistema, cioè una che rompe le scatole a chi fa televisione, ai programmi televisivi, sempre critiche…
Cioè, mettermi dentro era comunque una scommessa, perché poteva anche essere un autosabotaggio. E anche lì Milly, nel tempo, poi ha avuto ragione, nel senso che comunque sono diventata, credo, un elemento importante di questo programma.
Quindi, questo insomma è un po’ l’indizio di come lei capisca ciò che poi può funzionare in questo contesto. Perché c’è un lampadario — che oggi non c’è — ma c’è un lampadario che, in qualche modo, è la metafora anche della solennità di questo programma: un po’ polverosa, velluto rosso eccetera… e poi, allo stesso tempo, però, dentro ci sono delle schegge impazzite. Quindi, io credo che questo sia un binomio molto interessante.
Quando tu sei arrivata a Ballando, qual’era il tuo approccio con la danza? E questa esperienza ti ha permesso di dire un giorno solo ero anch’io?
No, perché io, tra l’altro, ero iscritta tanti anni fa, quando ero ragazzina, alla scuola di danza. Come tutte le ragazzine, ci ho provato. Però mi mettevano in prima fila perché ero carina, ma facevo sbagliare tutti gli altri: dovevo alzare il braccio destro e io alzavo il sinistro. Quindi, praticamente, sono stata retrocessa nelle ultime file. Cioè, la mia avvenenza, ai tempi, non mi ha permesso di rimanere ballerina in prima fila.
Quindi, piano piano, ho visto che venivo spostata in seconda, terza, quarta fila… e ho lasciato la danza. E quindi lì ho detto: ‘Il riscatto sarà, un giorno, giudicare i ballerini. Da qualche parte lo farò’. E la vita mi ha dato ragione.
In questi dieci anni qual’è il concorrente che ti ha sorpreso di più e quello invece che era proprio imbranato nel ballo?
Chi mi ha sorpreso di più? Beh, forse banalmente potrei dirti, quest’anno, Bianca Guaccero. Nel senso che è molto difficile trovare una ballerina ai livelli di Bianca Guaccero. Quando tu non distingui l’allievo dal maestro, lì vuol dire che davanti c’è un fuoriclasse.
Infatti, l’anno scorso — io devo dire che, se proprio dovessi trovare un difetto all’edizione dell’anno scorso, che è stata quasi perfetta — c’è stato il fatto che il vincitore è stato annunciato praticamente dalla prima puntata. Era difficilissimo che potesse cambiare qualcosa, per quanto Federica Nargi fosse brava.
Di negati, ce ne sono stati tanti. Lo cito sempre, è un po’ il capro espiatorio… però è bello essere i rappresentanti dei negati, perché vuol dire che, comunque, hai lasciato un segno. Credo che Salvo Sottile abbia battuto veramente il pubblico — glielo dico sempre, glielo ricordo sempre — ma è giusto, perché comunque, capisci, essere così negati… essere il più negato di tutta la storia di Ballando è meraviglioso.
“Invece, tra i ballerini che rivedremo in queste quattro puntate, chi ti fa piacere rivedere? L’abbiamo un po’ capito, che hai la curiosità di rivedere Hoara Borselli — lo sentivo anche dal collega. Invece, con chi hai un po’ l’ansia di rivederti, se ce l’hai?
Non mi ricordo chi sono, in realtà… chi sono i ballerini che ritornano? Gabriel Garko, poi c’è… Emanuele Filiberto l’ho già visto, l’ho anche giù… no, l’ho già visto, non so, non mi ricordo. Forse l’ho visto a Notti sul ghiaccio, mi sembra facesse il ballerino-pattinatore.
Beh, Iva Zanicchi mi incuriosisce molto, anche perché diciamo che ci siamo incrociate in un’edizione per me un po’ cupa, nel senso che era la stessa edizione in cui c’era anche il mio ex fidanzato — quindi ex ballerino… ogni volta lo dico, è un lapsus che torna sempre! L’inconscio mi sta dicendo qualcosa? No, perché forse in quell’edizione ha rischiato di diventare un ex fidanzato!
E quindi Iva Zanicchi forse è il personaggio che sono più curiosa di rivedere, anche perché, dopo il ponte, cosa si inventerà quest’anno? Cioè, per essere altrettanto atletica… la spaccata in aria sul lampadario? Potrebbe essere l’edizione in cui si smonta Iva Zanicchi, definitivamente. Bisogna rimontarla come la Billy.
Come diceva Milly, voi giudicate non soltanto a livello tecnico ma anche a livello umano. In tutti questi anni c’è stato un personaggio che prima che andasse a ballando magari lo giudicavi in un determinato modo e poi vedendolo qui hai detto, oh cambio idea.
Forse Costantino. Non mi era simpatico, devo dirti, anche se era un personaggio che chiaramente ritenevo intelligente, sarcastico, interessante. Però pensavo che avrebbe avuto un atteggiamento snob nei confronti del programma, quindi che si sarebbe speso poco.
Alcuni arrivano qua dicendo: ‘Vabbè, senti, ho un po’ di visibilità, mi prendo un bel cachet, faccio il minimo sindacale e me ne torno a casa’. Invece lui si è speso molto per il programma, e tra l’altro con molta ironia, perché non era un ballerino provetto.
Lo ricordiamo soprattutto per i suoi travestimenti: cioè, è uno che ha ballato travestito da pizza! E però, dietro a questi travestimenti, c’erano in realtà dei ragionamenti. C’erano delle citazioni culturali, musicali, interessanti. Quindi lui è uno che mi ha stupito in positivo: me l’aspettavo radical chic, e invece è stato un simpatico trascinone.
L’edizione più’ difficile per te e’ quella a cui ha partecipato il tuo compagno Lorenzo Biagiarelli
No, non è stata una bella edizione per me. Comunque, non è stata indovinata l’idea di farlo partecipare. Di partecipare lui. Ha tolto, probabilmente, ironia e autoironia.
A me… in qualche modo, forse i miei colleghi si sono sentiti di dover risultare imparziali da fuori, e quindi dovevano essere più severi con lui. Un po’ per provocare delle reazioni in me, un po’ perché altrimenti sarebbero sembrati di parte. E quindi, secondo me, ha un po’ alterato quell’edizione anche nella verità dei nostri rapporti.
E io poi, insomma, non ho saputo — essendo sentimentalmente coinvolta — probabilmente avere la giusta distanza dalle cose.
Tornando indietro… intanto non farei mai Ballando con le stelle con il mio fidanzato. Prima cosa: porta una sfiga! Guarda, infatti… quando ora dicevano che hanno separato, no? Alcuni ballerini sono stati selezionati, ma la moglie o il marito no. Dicevo: meglio così! Si salva il matrimonio. Porta sfiga fare Ballando da sposati.
Selvaggia, ti chiedo conto di un’indiscrezione che è uscita oggi, secondo cui Mediaset ti voleva opinionista all’isola dei famosi con Simona Ventura. È vero? C’era stata una trattativa?
Allora, guarda, diciamo che c’è stato un avvicinamento, ma non recente. Io ho letto questa notizia, che in parte ha un’attinenza con la realtà. C’è stato un avvicinamento, se ne è parlato molto brevemente, ma come pura e mera ipotesi.
Dopodiché è stato chiaro fin dall’inizio che Simona Ventura, legittimamente tra l’altro — non sono né offesa né risentita — ha chiesto di far parte del cast ma di essere l’unica opinionista. Visto che è la storia del programma, io credo che probabilmente desiderare un ruolo esclusivo, in solitaria, ripeto, sia assolutamente legittimo.
E quindi, in realtà, l’ipotesi — che non è mai stata una vera trattativa — è caduta subito. Ma ti parlo forse di un mese fa, per cui non è vero che ieri è caduta questa ipotesi. Non sono neanche mai iniziate le trattative. Non so se sarebbero andate in porto, non so se le avrei fatte.
Detto questo, Veronica Gentili ha tutta la mia stima e la mia simpatia, per cui le faccio un grande in bocca al lupo. Stasera vedrò L’Isola e non c’è nessun tipo di strascico.
Intervista video a Selvaggia Lucarelli