Dai trolley ai liquidi: istruzioni per volare

L’inizio della stagione estiva per le compagnie aeree (31 marzo, con il passaggio all’ora legale) porta nuovi collegamenti aerei e non solo. Quest’anno si evolvono anche le policy di alcuni vettori, soprattutto in termini di misure e peso dei bagagli a mano. Ci sono poi nuove regole sull’imbarco delle power bank e una certa confusione in relazione al trasporto dei liquidi. Ecco perché è più che mai necessaria una guida pratica per addetti ai lavori. Continue reading Dai trolley ai liquidi: istruzioni per volare at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

Apr 23, 2025 - 07:54
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Dai trolley ai liquidi:  istruzioni per volare
Dai trolley ai liquidi:  istruzioni per volare

L’inizio della stagione estiva per le compagnie aeree (31 marzo, con il passaggio all’ora legale) porta nuovi collegamenti aerei e non solo. Quest’anno si evolvono anche le policy di alcuni vettori, soprattutto in termini di misure e peso dei bagagli a mano. Ci sono poi nuove regole sull’imbarco delle power bank e una certa confusione in relazione al trasporto dei liquidi. Ecco perché è più che mai necessaria una guida pratica per addetti ai lavori. Don’t panic, dunque, e riordiniamo le informazioni.

RYANAIR: AGGIUNGERE I BAGAGLI DOPO LA PRENOTAZIONE COSTERÀ DI PIÙ

A bordo degli aerei della low cost irlandese sarà possibile portare gratuitamente un bagaglio piccolo, a patto che rispetti le misure 40x20x25 cm. Se il bagaglio a mano non rispetta le dimensioni consentite, la penale può arrivare fino a 70 euro. I passeggeri che invece acquistano un biglietto con tariffa Regular o Flexi Plus potranno portare a bordo, oltre al bagaglio piccolo, anche un bagaglio a mano di dimensioni massime 55x40x20 cm (da riporre nella cappelliera) e peso massimo di 10 kg. In più, con le tariffe Regular o Flexi Plus, si hanno a disposizione: il posto prenotato (in file specifiche per la Regular, ovunque per la Flexi Plus), l’imbarco prioritario e il check-in gratuito in aeroporto (ma è possibile farlo anche tramite app o sito web). Non ci sono, quindi, novità sulle dimensioni e il peso del bagaglio. A cambiare è che aumenterà il costo per chi vorrà aggiungere un bagaglio grande successivamente alla prenotazione.

CARTE D’IMBARCO DIGITALI DA NOVEMBRE

Ryanair ha confermato che posticiperà il passaggio alle carte d’imbarco completamente digitali da maggio all’inizio dell’operativo invernale, previsto il 3 novembre 2025. Da quel giorno, i passeggeri Ryanair non dovranno più scaricare e stampare una carta d’imbarco cartacea, ma utilizzeranno invece la carta d’imbarco digitale generata nell’app myRyanair durante il check-in. Non tutti gli aeroporti, però, accetteranno le carte d’imbarco digitali: sarà per esempio ancora obbligatorio stamparla in Turchia (eccetto Dalaman) e Marocco, oltre che per chi viaggia da Tirana al Regno Unito, e sarà ancora possibile usarla in casi specifici, come per esigenze particolari di assistenza.

Oltre a essere più ecologico, l’utilizzo dell’app myRyanair migliora anche l’esperienza di viaggio dei clienti, che possono beneficiare di una serie di funzionalità e iniziative utili (specialmente in caso di disagi), tra cui: la nuova funzionalità Order to Seat, che consente ai passeggeri di ordinare direttamente dal loro posto ed essere serviti per primi; ricevere informazioni e aggiornamenti in tempo reale sui voli, ricevere gli aggiornamenti diretti dal centro operativo di Ryanair durante i disagi e gli aggiornamenti su terminal, gate e stato dell’imbarco; ottenere opzioni di voli alternativi in tempo reale durante i disagi e consultare tutti i documenti di viaggio.

EASYJET: NESSUN CAMBIAMENTO

Nessun cambiamento per easyJet. La compagnia consentirà ai passeggeri di portare a bordo gratuitamente una borsa piccola che dovrà rispettare le dimensioni massime di 45x36x20 cm (ruote e maniglie comprese), del peso massimo di 15 kg e che dovrà essere collocata sotto il sedile anteriore. Per portare un bagaglio più grande, della misura di 56x45x25 cm (ruote e maniglie comprese) e peso massimo di 15 kg, sarà necessario essere iscritti al programma easyJet Plus o aggiungere l’opzione al momento della prenotazione, che garantirà anche lo Speedy Boarding. Il bagaglio grande, se rispetta le dimensioni sopra riportate, potrà essere riposto nella cappelliera. Se il bagaglio supera i limiti oppure non è stato prenotato, verrà imbarcato in stiva, con un costo extra. Ai passeggeri iscritti al programma easyJet Plus che non hanno aggiunto un bagaglio a mano grande in fase di prenotazione o che viaggiano con la tariffa Flexi, sarà consentito portare a bordo un bagaglio grande solo in caso di disponibilità. Altrimenti, il bagaglio verrà imbarcato gratuitamente in stiva.

ITA AIRWAYS: BAGAGLI PIÙ LEGGERI

Non cambia nulla, in termini di dimensioni, per i bagagli consentiti da Ita Airways. A tutti i viaggiatori sarà consentito portare in cabina un bagaglio a mano delle dimensioni massime di 55x35x25 cm (con maniglie, tasche laterali e rotelle comprese). Stesse dimensioni, sì, ma bagaglio più leggero: ogni borsa o zaino non dovrà superare gli 8 kg, contro i 10 kg consentiti in precedenza. Ita Airways permette ai passeggeri di imbarcarsi anche con un accessorio a scelta tra zainetto, borsetta o custodia per pc portatile. Le dimensioni massime sono di 45x36x20 cm. Come si legge sul sito di Ita Airways, in caso di voli troppo affollati «il bagaglio a mano potrà essere ritirato al gate per l’imbarco in stiva. Il personale di scalo provvederà a etichettare i bagagli selezionati e a rilasciare al passeggero la ricevuta per la riconsegna». Questa procedura non è prevista per i voli intercontinentali.

VUELING: PER BAGAGLI TROPPO GRANDI, SUPPLEMENTO FINO A 140 EURO

Tutti i clienti possono portare gratuitamente in cabina un bagaglio a mano di dimensioni massime di 40x30x20 cm, da riporre nello spazio sotto il sedile di fronte. Se è incluso nella tariffa o si acquista separatamente, un bagaglio a mano di dimensioni 55x40x20 cm, di massimo 10 kg, potrà essere portato in cabina e collocato nello scomparto superiore. Se il bagaglio a mano da riporre sotto il sedile supera le dimensioni di 40x30x20 cm, sarà registrato a un costo compreso tra i 60 e i 75 euro per tratta. Se qualsiasi collo del bagaglio eccede le misure di 55x40x20 cm, sarà trasportato in stiva, per un costo compreso tra i 110 e i 140 euro per tratta.

VOLOTEA: COSA SAPERE

Con la tariffa standard, ogni passeggero può portare con sé solo una piccola borsa a mano (40x30x20 cm) che può essere riposta sotto il sedile anteriore. Con le tariffe Megavolotea e Megavolotea Plus, si può portare anche un bagaglio a mano delle dimensioni di 55x40x20 cm e del peso massimo di 10 kg. In caso di peso superiore, si rischia un supplemento di 65 euro a collo, a tragitto.

BAGAGLI PIÙ GRANDI  CON WIZZ AIR

Con la tariffa standard, è possibile portare un bagaglio a mano da posizionare sotto il sedile, di dimensioni massime di 40x30x20 cm e di peso non superiore ai 10 kg. Con Wizz Priority, è possibile portare anche un bagaglio di 55x40x23 cm, sempre di 10 kg. Le dimensioni consentite non includono i manici/le ruote del bagaglio, tuttavia le ruote non devono aggiungere più di 5 cm alle dimensioni totali.

Per tutte le altre compagnie, si ricorda che le linee guida generali per il bagaglio a mano prevedono dimensioni di 55x40x20 cm, con peso tra i 7 e i 10 kg. Prima di viaggiare, consultare sempre le indicazioni specifiche della compagnia con cui si parte.

STRETTA SULLE POWER BANK

Tra marzo e aprile, diverse compagnie asiatiche hanno proibito l’uso della power bank in volo, per impedire che una batteria portatile difettosa possa provocare un incendio. Malaysia Airlines ha stabilito che le power bank vanno portate a bordo solo nel bagaglio a mano e che non possono essere utilizzate né ricaricate durante il volo. Identica decisione per Singapore Airlines e la sua low cost Scoot. Stessi provvedimenti per Cathay Pacific, Thai Airways, Air Asia, Eva Air, China Airlines, Uni Air e Hong Kong Airlines.

Nuove norme più restrittive sono state adottate dalle compagnie aeree in Corea del Sud, su disposizione del governo: da questo mese, i passeggeri non potranno mettere le power bank nel bagaglio registrato, dovranno sigillare le porte dei caricabatterie portatili o metterli in un sacchetto di plastica separato. Le power bank non potranno essere tenute nelle cappelliere e non potranno essere né usate, né ricaricate durante il volo; inoltre sarà possibile portare a bordo fino a cinque batterie portatili da 100 wattora, mentre per quelle tra i 100 e i 160 wattora servirà un’autorizzazione; vietate quelle che forniscono una maggiore energia. L’introduzione delle nuove norme è stata decisa dopo un incendio a bordo di un aereo della Air Busan, probabilmente causato da una power bank, lo scorso gennaio. Air Busan ha poi deciso di vietare l’uso delle power bank a bordo.

Ma perché questo giro di vite sulle batterie ricaricabili? L’uso è diventato sempre più diffuso, pur di non rinunciare in viaggio a smartphone, tablet, cuffie wireless e altri dispositivi elettronici. In parallelo, però, è aumentata a dismisura l’offerta di modelli disponibili sul mercato, a prezzi sempre più bassi, spesso a scapito della qualità. Così, può anche capitare che una power bank difettosa, se non usata correttamente, possa provocare danni, come è capitato sul citato volo dell’Air Busan. La Federal Aviation Administration (Faa), l’agenzia federale statunitense responsabile dell’aviazione civile, ha registrato, lo scorso anno, 84 casi di problemi a bordo causati dalle batterie al litio su voli passeggeri e cargo, rispetto ai 32 del 2016. La strada, insomma, sembra tracciata ed è probabile a questo punto che anche le compagnie europee e statunitensi, a breve, seguiranno l’esempio, introducendo nuove regole.

La norma che accomuna tutte le compagnie aeree è il divieto assoluto di trasportare batterie al litio nella stiva. Una decisione coerente con quanto stabilito dall’Icao (International Civil Aviation Organization) già nel 2016. Il resto è un mondo di eccezioni. L’agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (Easa) raccomanda che le power bank siano sempre trasportate nel bagaglio a mano, coprendo i punti di contatto con del nastro isolante, e che non vengano né usate, né ricaricate a bordo.

LIQUIDI  NEI BAGAGLI, RITORNO AL PASSATO

Nel frattempo, lo scorso primo settembre, è tornata in vigore la disposizione della Commissione europea che prevede un limite di 100 ml per i contenitori dei liquidi nel bagaglio a mano, anche negli aeroporti dotati di scanner di ultima generazione, come Milano Malpensa, Milano Linate e Roma Fiumicino. I contenitori vanno inseriti in una busta trasparente che non superi la capacità di un litro. A chi transita negli scali europei, insomma, non sarà più consentito portare in cabina i contenitori di liquidi superiori a 100 ml, che dovranno essere imbarcati nel bagaglio da stiva al momento del check-in.

I recipienti di dimensioni superiori potranno essere trasportati a bordo solo ed esclusivamente se vuoti. Fanno eccezione i liquidi acquistati nei duty free: questi possono superare i 100 ml e possono essere comunque portati in cabina. «La misura è stata ripristinata in via precauzionale a causa di alcuni problemi tecnici», aveva spiegato il portavoce dell’esecutivo Ue, Adalbert Jahnz. «Non abbiamo cambiato idea sulla performance degli scanner: è una misura temporanea adottata in seguito al rilevamento di alcuni problemi tecnici su questi macchinari». Le restrizioni non riguardano alcune tipologie di liquidi: si tratta dei Lags (liquidi, aerosol e gas) da utilizzare durante il viaggio a fini medici o per un regime dietetico speciale. Esclusi dal provvedimento anche gli alimenti per neonati, che potranno essere portati nel bagaglio a mano anche in quantità superiori ai 100 ml.

Resta l’incertezza su come comportarsi al momento dei controlli: i liquidi possono essere tenuti all’interno del bagaglio, o no? Dipende dagli scanner: negli scali provvisti dei dispositivi di ultima generazione, è consentito tenere all’interno del bagaglio a mano sia i contenitori di liquidi fino a 100 ml, sia i dispositivi elettrici ed elettronici, come laptop e tablet, eliminando l’obbligo di rimuoverli per affrontare i controlli. L’adozione di questi scanner, però, sta andando a rilento e in alcuni aeroporti i vecchi scanner sono stati sostituiti solo in parte, aumentando la confusione e i disagi per i viaggiatori: a Heathrow, il maggior aeroporto di Londra, solo poco più della metà dei passeggeri ha la fortuna di affrontare i controlli con i nuovi scanner.