I meteo dal CALDO asfissiante è dietro angolo: godetevi queste giornate

Con Giugno 2025 ormai che si avvicina, cresce l’attenzione verso le tendenze meteo a lungo termine che daranno forma all’inizio dell’estate. I primi segnali dai centri internazionali, come ECMWF e NOAA, delineano un mese che potrebbe mostrare un profilo climatico estivo già entro la prima metà, ma con differenze nette tra le varie aree della […] I meteo dal CALDO asfissiante è dietro angolo: godetevi queste giornate

Apr 23, 2025 - 11:27
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I meteo dal CALDO asfissiante è dietro angolo: godetevi queste giornate
Con Giugno 2025 ormai che si avvicina, cresce l’attenzione verso le tendenze meteo a lungo termine che daranno forma all’inizio dell’estate. I primi segnali dai centri internazionali, come ECMWF e NOAA, delineano un mese che potrebbe mostrare un profilo climatico estivo già entro la prima metà, ma con differenze nette tra le varie aree della Penisola. Secondo le ultime simulazioni stagionali, le temperature in Italia potrebbero risultare significativamente più alte rispetto alla media climatologica 1991-2020. A risentirne maggiormente sarebbero le regioni centro-meridionali: Sicilia, Calabria, Puglia e l’interno della Sardegna, dove si prevede un’anomalia termica superiore a +1,5°C. Nelle città dell’interno come Roma, Firenze, Perugia e Bologna, il meteo lascerebbe spazio a un caldo precoce, con massime che potrebbero raggiungere i 35°C già nei primi giorni del mese. Sarà proprio la pressione subtropicale africana a innescare questo riscaldamento, portando notti tropicali con minime superiori ai 20 °C, inusuali per il periodo. Situazione opposta per il Nord Italia, dove il mese di Giugno 2025 potrebbe mantenere caratteristiche primaverili più a lungo. I modelli meteorologici segnalano la persistenza di correnti atlantiche fresche e instabili che supereranno le Alpi occidentali e si dirigeranno verso la Val Padana e le aree prealpine. In queste zone — in particolare Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia — si prevedono frequenti temporali pomeridiani, localizzati ma anche violenti, con la possibilità di grandine, raffiche di vento intense e precipitazioni abbondanti in poco tempo. Si tratta di fenomeni che riflettono una configurazione ancora instabile e soggetta all’influenza di correnti oceaniche. A complicare ulteriormente il quadro meteorologico contribuisce l’evoluzione in atto nel Pacifico equatoriale, dove le analisi più recenti fanno intravedere una transizione da El Niño a La Niña. Un passaggio di questo tipo potrebbe avere conseguenze tangibili anche sull’Europa mediterranea. Durante le fasi di La Niña, si registra frequentemente la formazione di blocchi anticiclonici sull’Europa occidentale, con una tendenza al caldo persistente e alla siccità al Centro-Sud, mentre il Nord resta esposto a maggiori interazioni tra masse d’aria diverse. Nonostante l’assenza, per ora, di anticicloni permanenti, il mese di Giugno 2025 potrebbe rappresentare una fase di passaggio verso una piena stabilità estiva. L’alta pressione africana tende a consolidarsi a partire dal Mediterraneo sud-occidentale, ma l’instabilità pomeridiana al Nord potrebbe continuare fino a fine mese. Solo nella terza decade di giugno si intravede un possibile assestamento meteo più stabile, grazie all’espansione dell’anticiclone subtropicale verso nord. Ma fino ad allora, il mese sarà segnato da una Italia meteorologicamente divisa, tra il caldo intenso del Sud e temporali frequenti al Nord, in un contesto climatico tipico delle stagioni di transizione.

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