Ponant circumnavigherà l’Antartide con Le Commandant Charcot

Attorno all’Antartide a bordo di una nave da crociera, per la prima, e completa, circumnavigazione. È la proposta esclusiva di Ponant, compagnia di lusso francese specializzata nelle destinazioni “polari”.

Un viaggio eccezionale a bordo dell’iconica Le Commandant Charcot, un viaggio raro e per pochi lungo il continente più remoto al mondo tra ghiacci, silenzio e meraviglia, che partirà nel 2028.

La nave, progettata per oltrepassare i limiti della navigazione tradizionale, è molto più di un rompighiaccio: è un salotto galleggiante tra i ghiacci, alimentato da propulsione ibrida a gas naturale liquefatto.

La crociera prenderà il via da Ushuaia in Argentina e toccherà i due versanti del continente antartico, a bordo al comando della nave, capitani Etienne Garcia e Patrick Marchesseau, custodi di una conoscenza rara delle acque polari. 

«Vogliamo condividere lo stupore davanti alla potenza della natura, camminare sul filo sottile che unisce uomo e natura e far rivivere lo spirito delle spedizioni leggendarie», racconta il Capitano Garcia. E continua il Capitano Marchesseau: «In questo viaggio non si cercano solo paesaggi ma emozioni primordiali fatte di silenzi e di ignoto».

Gli ospiti a bordo del Le Commandant Charcot vivranno un itinerario disegnato come un’opera d’arte: baie dimenticate, insenature silenziose, distese infinite di ghiaccio su cui il tempo sembra sospeso, attraversando regioni remote ed inesplorate e percorrendo circa 18mila chilometri di costa lungo il continente ghiacciato, pari a circa una volta e mezza la lunghezza degli Stati Uniti.

Gigi Torre, presidente di Gioco Viaggi che in Italia rappresenta la compagnia, definisce la circumnavigazione completa dell’Antartide un’impresa senza precedenti che nessuna compagnia di crociera a livello mondiale ha mai tentato: «Un viaggio unico sulla scia dei grandi esploratori polari e sull’esempio pionieristico del Capitano Jean-Baptiste Charcot che porterà indietro nel tempo riscoprendo luoghi dove la natura domina e l’uomo è solo ospite».