Siamo nel cuore di una fase meteo molto piovosa. Le condizioni atmosferiche sono compromesse da una vasta area instabile Oltralpe, che rendono le previsioni soggette a variazioni anche repentine. In questo periodo, l’Italia potrebbe sperimentare una combinazione di instabilità, fasi più stabili e temperature variabili. Metà mese: un po’ più stabile, ma… Verso la metà di Maggio, i modelli indicano la possibilità di un temporaneo rinforzo dell’Alta Pressione sul bacino del Mediterraneo. Questo potrebbe portare a un miglioramento delle condizioni atmosferiche, con cieli più sereni e temperature in aumento. Ma attenzione che la stabilità potrebbe essere di breve durata, poiché l’anticiclone potrebbe non riuscire a consolidarsi completamente sull’Italia, lasciando spazio a nuove infiltrazioni di aria instabile da Nord. In questa fase, le temperature potrebbero salire al di sopra delle medie stagionali, soprattutto al Centro-Sud, dove si potrebbero registrare valori prossimi ai 30°C. Al Nord, invece, l’influenza delle correnti fresche potrebbe limitare l’aumento termico, mantenendo le temperature più contenute. Fine seconda decade: ritorno dell’instabilità Nella parte finale della seconda decade di Maggio, l’Italia potrebbe essere nuovamente interessata da condizioni meteorologiche instabili. Le correnti perturbate, costrette a scendere da latitudini più settentrionali a causa della presenza di un anticiclone sull’Oceano Atlantico, potrebbero portare aria fresca e impulsi instabili, in grado di riattivare i temporali, mantenendo le temperature prossime alla media o anche lievemente inferiori. In questo contesto, sarebbero le regioni del Centro-Sud a beneficiare maggiormente delle precipitazioni, mentre il Nord Italia, protetto dai rilievi alpini, potrebbe restare in parte sottovento. Le temperature in questa fase potrebbero subire un calo, soprattutto al Nord e al Centro, dove i valori massimi potrebbero attestarsi intorno ai 15-18°C. Al Sud e sulle Isole Maggiori, invece, le temperature potrebbero mantenersi su valori più elevati, con massime che potrebbero raggiungere i 28-30°C. Terza decade: possibile ritorno del caldo Con l’avvicinarsi della terza decade di Maggio, si rafforza l’ipotesi di un progressivo spostamento verso Est della struttura anticiclonica oceanica. L’alta pressione, posizionata in modo quasi statico sull’Atlantico per tutta la seconda metà del mese, potrebbe allungarsi verso il bacino del Mediterraneo centrale a partire dal 20 Maggio o poco dopo. Tale dinamica rappresenterebbe l’inizio del passaggio stagionale verso condizioni più tipicamente estive. Il calo degli scambi meridiani, ossia della circolazione nord-sud che ha dominato le settimane precedenti, favorirebbe l’arrivo di masse d’aria più stabili e calde, in grado di alzare le temperature e ridurre progressivamente la frequenza dei temporali. Cari lettori, alla luce di tutto è importante sottolineare che la situazione meteo rimane incerta e soggetta a variazioni.
La Primavera, per sua natura, è una stagione caratterizzata da una notevole variabilità, con rapidi cambiamenti delle condizioni atmosferiche. E quest’anno è e sarà proprio così…
Sole e caldo? Bisogna attendere, meteo capriccioso