Playboy: 10 regole che Hefner imponeva alle ‘conigliette’
Un compendio di ciò che accadeva nella villa di Playboy Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp! Hugh Hefner, fondatore della celebre rivista Playboy, non era soltanto un imprenditore controverso, ma anche il protagonista di una vita fatta di lussi, relazioni multiple e una lunga serie di regole rigide imposte alle sue fidanzate. Dopo […] L'articolo Playboy: 10 regole che Hefner imponeva alle ‘conigliette’ proviene da LaScimmiaPensa.com.

Un compendio di ciò che accadeva nella villa di Playboy
Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!
Hugh Hefner, fondatore della celebre rivista Playboy, non era soltanto un imprenditore controverso, ma anche il protagonista di una vita fatta di lussi, relazioni multiple e una lunga serie di regole rigide imposte alle sue fidanzate. Dopo la sua morte nel 2017, molte delle donne che hanno vissuto con lui nella Playboy Mansion hanno raccontato dettagli inquietanti sulla loro quotidianità all’interno della villa, rivelando pratiche e divieti che vanno ben oltre l’immaginario collettivo. Ecco una raccolta di alcune delle regole più assurde che Hefner imponeva alle sue ‘conigliette’.
Monogamia imposta… ma solo da un lato
Sebbene Hugh Hefner avesse spesso più fidanzate contemporaneamente, pretendeva assoluta fedeltà da parte delle donne che condividevano la villa con lui. Una dinamica controversa, evidenziata nella biografia del 2015 Down the Rabbit Hole, scritta da Holly Madison, che fu la “fidanzata numero uno” del magnate.
Mentre Hef poteva uscire con un’intera confraternita studentesca piena di ragazze, noi dovevamo rimanergli totalmente fedeli – scrisse Madison.
Anche Izabelle St. James, un’altra ex compagna, ha descritto come fosse “strano” far parte di un gruppo di donne coinvolte con lo stesso uomo.
Ha creato il suo mondo, la sua fantasia, dove ha stabilito le sue regole. E io volevo saperne di più – ha raccontato.
Rapporti sessuali imposti e disgustosi
Madison ha parlato apertamente anche della propria esperienza sessuale con Hefner nel podcast In Your Dreams, condotto da Owen Thiele.
Beh, è una storia molto diversa quando eravamo da soli rispetto a quando eravamo in compagnia di tutti gli altri nella stanza. Tutti gli altri nella stanza, no. È stato disgustoso. L’ho odiato. Ho fatto capire chiaramente che l’ho odiato. Se fossimo stati solo io e lui, sarebbe stato molto più normale di quanto pensi.
Vietato il rossetto rosso
Uno dei divieti più curiosi nella villa di Playboy riguardava l’uso del rossetto rosso, bandito completamente all’interno della villa.
Tra le tante regole non scritte della villa, quella del rossetto rosso era una delle più note -, ha scritto Madison nelle sue memorie. Non sto esagerando.
Hefner considerava questa tonalità troppo “matura”, preferendo un aspetto più “giovane e fresco” per le sue compagne.
Capelli biondo platino obbligatori
Il controllo sull’aspetto fisico delle fidanzate nella Playboy Mansion non si limitava al trucco. Secondo quanto raccontato da Madison nel podcast Power: Hugh Hefner, era obbligatorio avere i capelli biondi per essere considerate fidanzate ufficiali.
Ci si aspettava che tu avessi un certo aspetto – ha dichiarato.
Crystal Hefner, terza moglie del fondatore di Playboy, ha persino raccontato a People che il continuo decolorarsi le causava vesciche sul cuoio capelluto.
L'articolo Playboy: 10 regole che Hefner imponeva alle ‘conigliette’ proviene da LaScimmiaPensa.com.