Mar Rosso: sommergibile turistico affonda al largo di Hurghada, a bordo 45 russi

Tragedia al largo di Hurghada, Mar Rosso, davanti alla costa dell’Egitto. Un sottomarino da turismo, con 45 passeggeri di nazionalità russa, oltre all’equipaggio, è affondato a un chilometro dalla riva.

Secondo quanto riporta la Bbc, il batiscafo Sindbad, di proprietà dell”azienda Sindbad Submarines, si sarebbe inabissato giovedì 27 marzo intorno alle 10 durante l’escursione per esplorare 500 metri di barriera corallina. Il bilancio provvisorio è di almeno 6 morti e 19 feriti, di cui 4 gravi.

Il console generale della Federazione Russa a Hurghada, Viktor Voropaev, citato da Tass, ha parlato di «almeno 4 turisti russi morti» e ha specificato che «la maggior parte, per ora 29, è stata salvata e non c’è pericolo per la loro vita».

Sindbad organizza viaggi turistici nella zona di Hurghada da diversi anni. I turisti a bordo possono raggiungere i 25 metri di profondità nel mare per esplorare la barriera corallina e i suoi abitanti marini: ogni sommergibile ha una capacità teorica di 44 posti passeggeri e due posti pilota.

L’inabissamento del sommergibile non è il primo incidente che coinvolge imbarcazioni turistiche al largo di Hurghada. Nel novembre scorso era affondata la barca turistica Sea Story, causando 11 tra morti e dispersi, mentre 35 persone erano sopravvissute. Le autorità egiziane attribuirono il disastro a un’enorme onda alta fino a 4 metri, ma alcuni sopravvissuti intervistati dalla Bbc avevano segnalato problemi di sicurezza a bordo.