Julia Garner ricorda il suo provino per Silver Surfer

Parla Julia Garner

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Julia Garner, vincitrice dell’Emmy per Ozark, si prepara a fare il suo ingresso nell’Universo Cinematografico Marvel con Fantastic Four: Gli Inizi, atteso per l’estate 2025. Nel film interpreta una versione completamente nuova del celebre Silver Surfer: Shalla-Bal, incarnazione femminile del personaggio cosmico. Un ruolo rivoluzionario che si distacca notevolmente dalla figura vista in Fantastic Four: Rise of the Silver Surfer del 2007.

Nel nuovo trailer del film, uscito la scorsa settimana (qui per vederlo), il personaggio ha finalmente fatto il suo debutto visivo, scatenando entusiasmo tra i fan. Intervistata da Entertainment Weekly, Garner ha raccontato com’è nata la collaborazione con il regista Matt Shakman e l’approccio innovativo al ruolo.

Ero confusa perché pensavo, ‘Aspetta, Silver Surfer non è un uomo?’. E io ho risposto, ‘Okay, beh, interpreto qualsiasi cosa’. Ero una grande fan di Matt, quindi nella mia mente c’era già, tipo, ‘Probabilmente dovrei incontrare Matt Shakman perché è un regista molto intelligente e adoro il suo lavoro’. E poi mi ha spiegato che in realtà è Shalla-Bal e tutto il resto – ha detto.

Il primo incontro tra l’attrice e il regista si è svolto in un ristorante a Burbank, ma secondo Julia Garner il colloquio è sembrato tutt’altro che canonico.

Non mi ha raccontato molto del film, ma abbiamo parlato molto degli anni ’60 – dice Julia Garner. Il nostro incontro è andato in tilt, e ho pensato che non avrei ottenuto la parte perché l’incontro è stato un disastro totale. Ho pensato, ‘Non so come mi assumerà per questo lavoro’. Voglio dire, stavamo parlando di comunismo, architettura brutalista, tutte queste cose. E poi mi hanno detto, ‘Ce l’hai fatta’. E io, ‘Aspetta, cosa?’ Quindi penso che ci sia stata sintonia, ma non si sa mai, fondamentalmente è quello che voglio dire.

Nel film, Shalla-Bal è l’araldo di Galactus, colosso divoratore di mondi doppiato da Ralph Ineson. Ricoperta da un manto argentato scintillante e in grado di volare su una tavola cosmica, la Garner ha dovuto affrontare una nuova sfida tecnica: il motion capture, tecnologia usata per dare vita al suo personaggio.

Era la prima volta che mi occupavo di quella tecnologia, ed è stato pazzesco. È stata un’esperienza surreale. È stato pazzesco. Di solito, gli ultimi ritocchi erano capelli e trucco, e poi, all’improvviso, erano solo cavi.

Per prepararsi alle scene di surf intergalattico, l’attrice ha adottato un regime fisico inedito per lei, concentrandosi su yoga e allenamenti a basso impatto.

Vorrei che fosse cinematografico come lo è nella mente di tutti, pensando che sia un allenamento alla ‘Rocky’. Vorrei poterlo dire anch’io. Ho fatto solo i miei esercizi di base, un po’ di Pilates e yoga. Ho fatto molto yoga solo perché sapevo che avrei dovuto fare surf tutto il giorno. Ma era strano: ero in motion-cap, ma voglio dire, non mangiavo ciambelle e hamburger tutti i giorni senza muovermi.

Sebbene non abbia ancora visto il suo look finale sullo schermo, Julia Garner ha lasciato intendere che i fan della Marvel rimarranno colpiti dallo stile visivo scelto per la sua Silver Surfer, influenzato da un’estetica retro-futuristica.

L’ho trovato semplicemente fantastico – prosegue Julia Garner. Sembrava un po’ strano… beh, non voglio dire che fosse alla moda, ma si vedeva benissimo, mi è sembrato, come su una passerella, ed è una cosa che noto sempre con piacere. Il costume deve essere esteticamente piacevole, soprattutto con la Marvel. La gente lo adora. In fin dei conti, è un fumetto. Non vedo l’ora di vederlo – non ho ancora visto niente a parte il trailer e alcune scene di prova, quindi sarà interessante

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