Expo Osaka 2025: viaggio (virtuale) nel Padiglione Italia
Pensare al futuro partendo dal passato. Il Padiglione Italia all’Esposizione Universale sull’isola artificiale di Yumeshima, sul lungomare di Osaka, inaugurata il 13 aprile scorso e che durerà fino al 13 ottobre 2025 – con 160 Paesi e 30 milioni di visitatori attesi – guarda avanti pescando dal Rinascimento italiano. O almeno questo il senso del progetto firmato da Mario Cucinella, Compasso d’Oro 2024, noto per la sua visione di architettura innovativa e rigenerativa. Continue reading Expo Osaka 2025: viaggio (virtuale) nel Padiglione Italia at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Pensare al futuro partendo dal passato. Il Padiglione Italia all’Esposizione Universale sull’isola artificiale di Yumeshima, sul lungomare di Osaka, inaugurata il 13 aprile scorso e che durerà fino al 13 ottobre 2025 – con 160 Paesi e 30 milioni di visitatori attesi – guarda avanti pescando dal Rinascimento italiano. O almeno questo il senso del progetto firmato da Mario Cucinella, Compasso d’Oro 2024, noto per la sua visione di architettura innovativa e rigenerativa.
UNA CITTÀ IDEALE GREEN
L’allestimento, studiato e realizzato dall’archistar sul tema “Designing Future Society for Our Lives”, si intitola “L’Arte Rigenera la Vita” e si tratta di una struttura interamente riutilizzabile e realizzata con tecnologie innovative per raccontare la “Città Ideale” del Rinascimento ma in stile contemporaneo, riproducendo quindi gli spazi tipici delle città italiane, il teatro, il portico, la piazza e il giardino, in chiave innovativa.
Partendo dall’utopia delle proporzioni perfette, Cucinella ha aggiunto valori, oggi imprescindibili e necessari, come l’inclusione e la sostenibilità. In questo senso l’arte, intesa nel suo senso più ampio si mette al servizio del progetto. In questo modo il Padiglione Italia si inserisce nella vetrina globale, proponendosi come laboratorio di idee ma anche come forte presenza commerciale nell’Asia-Pacifico.
«Il Giappone è già ora il terzo partner commerciale italiano in Asia, dopo Cina e India», ha dichiarato durante l’inaugurazione il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani, che ha specificato: «L’interscambio bilaterale nel 2024 si è attestato a 12,6 miliardi di euro e le esportazioni italiane hanno raggiunto il valore record di 8,2 miliardi. Sono risultati che possono essere ulteriormente consolidati, grazie anche a occasioni come l’Expo e a un dialogo politico eccezionalmente intenso, come testimonia anche la recente visita ufficiale a Tokyo del Presidente della Repubblica».
Visione rafforzata anche dall’ambasciatore italiano Mario Vattani che, come commissario generale per L’Italia a Expo 2025, ha detto: «Questo è il palcoscenico globale per aggiornare l’immagine dell’Italia in Giappone, in Asia e nel mondo e promuovere le sue eccellenze».
ARTE SACRA E PROFANA
Alla cerimonia ha partecipato anche monsignor Rino Fisichella che ha rappresentato la Santa Sede, presente nel Padiglione Italia per la prima volta nella storia delle Esposizioni Universali, portando dai Musei Vaticani un capolavoro di Caravaggio: “La Deposizione” (1604), che «testimonia l’impegno del Vaticano nel condividere con il mondo la grandezza dell’arte come mez- zo privilegiato di evangelizzazione».
Tra le opere inestimabili, oltre all’Atlante Farnese e al Caravaggio, quattro disegni de “Il Codice Atlantico” di Leonardo da Vinci; “Forme Uniche nella continuità” di Boccioni, il ritratto di Itō Mancio (1585) di Tintoretto e l’aereo di Arturo Ferrarin, riproduzione del velivolo che per la prima volta in assoluto volò da Roma a Tokyo. A queste si sommano opere contemporanee, come quelle di Mimmo Paladino.
VIAGGIO VIRTUALE
“Entriamo” allora insieme nel Padiglione Italia, una costruzione in legno su tre livelli che a fine vita diventerà una miniera di materiali riciclabili. Già dall’ingresso si mostra come una versione contemporanea della Città Ideale rinascimentale: ogni spazio ha lo scopo di raccontare la bellezza e la creatività degli italiani.
Il primo ambiente è il Teatro, un luogo immersivo dove ogni giorno si esibiranno artisti e performer, italiani e internazionali con spettacoli di diverse forme d’arte. Uscendo dal Teatro ci troviamo nel Portico che circonda lo spazio teatrale e dove gli artigiani di tutte le regioni italiane raccontano e svelano antiche tradizioni e abilità tramandate di generazione in generazione attraverso la storia dei materiali e degli strumenti. Dopo questo excursus nel “saper fare italiano si giunge nel cuore del Padiglione: la Piazza, luogo per tradizione di scambio, incontro e scoperta. Qui spicca la presenza dell’Atlante Farnese, un’imponente scultura in marmo del II secolo dopo Cristo, alta due metri e del peso di 20 quintali, esposta per la prima volta in Asia, in prestito dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli. L’atlante ricurvo e piegato sulle ginocchia che regge sulle spalle il globo celeste tenendolo tra le mani, è il raccordo tra le varie aree espositive dedicate all’Io – l’individuo, il Noi – la società, i Territori e la Spiritualità.
Nell’area dedicata all’individuo troviamo progetti innovativi che collegano installazioni di arte contemporanea, tra cui “Apparato Circolato- rio”(2017) dell’emergente Jago e “pneumOS” di Oriana Persico, con la ricerca scientifica e tecnologica sui temi della salute e dell’ambiente allo scopo di creare maggiore consapevolezza con l’uso dell’Ai, della domotica e della robotica. Strumenti utili per creare benessere in una società sempre più anziana.
Nello spazio dedicato al Noi si parla della società di domani tra infrastrutture e progetti di design, architettura e ingegneria legati al territorio e ai grandi eventi sportivi con l’esposizione delle principali infrastrutture che verranno realizzate per i Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026.
Focus anche su sostenibilità e smart city: modelli di sviluppo per città più vivibili e tecnologicamente avanzate con installazioni video, come quella del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che descrive le opere che verranno realizzate nei prossimi trent’anni, e l’Agenzia Spaziale Italiana che espone modelli 3D dei satelliti Prisma e Cosmo-SkyMed per l’Osservazione della Terra e il modulo abitativo lunare Mph parte del Programma Artemis. Sospeso al soffitto, inoltre, un modello in scala 1:5 dello Space Rider.
Passando all’area dedicata al Territorio, si “assaporano” storia, tradizione e gusti di 18 Regioni: si parte con il Veneto e il Friuli per chiudere con l’Emilia Romagna in settembre, nel mezzo Puglia, Lazio, Abruzzo, Marche, Toscana, Liguria, Molise, Basilicata e Calabria, che si alterneranno a rotazione nel raccontare le proprie eccellenze, tra università, accademie di musica e arte, e centri di ricerca con workshop e talk.
E per finire lo spazio dedicato alla Spiritualità, ovvero la sezione della Santa Sede, dove ammirare la “Deposizione” di Caravaggio, esposta a soli 30 centimetri dal suolo per una visione immersiva senza precedenti. Il tema qui è “La Bellezza porta Speranza”.
Chiude il viaggio il Giardino all’italiana, con fontane, sculture e zone verdi, al secondo piano. Qui, sulla terrazza panoramica, si trova il Ristorante Eataly, aperto tutto il giorno. Ogni settimana un focus regionale racconterà la biodiver- sità culinaria del Belpaese.
CURIOSITÀ E INFORMAZIONI
L’Associazione per il Disegno Industriale ha previsto per Expo Osaka un’edizione speciale del Compasso d’Oro International Award. Inoltre, il Padiglione Italia è anche nel metaverso, consentendo di vivere l’esperienza da remoto.
Fino al 13 ottobre, poi, lo spazio multimediale ospiterà un programma di eventi con panel scientifici, forum economici, degustazioni, conferenze e workshop, sul patrimonio culturale e sui temi sociali e ambientali, proposti da regioni, università, aziende e istituzioni pubbliche e private di tutti i settori. Per accedere all’Esposizione è necessario acquistare il biglietto d’ingresso sul sito ufficiale.
I ticket sono di tre tipi: giornaliero (7.500 yen, circa 46 euro); abbonamento stagionale, valido fino al 13 ottobre (30mila yen, circa 184 euro); biglietto serale, valido dopo le 17 (3.700 yen, circa 23 euro). È richiesta la registrazione attraverso ExpoID con cui gestire prenotazioni per padiglioni ed eventi. Da Milano o Roma si atterrerà in Giappone all’aeroporto Internazionale del Kansai, collegato con Osaka da treni, bus e taxi che portano fino all’isola di Yumeshima.