Dove il futuro prende forma: viaggio tra le città più dinamiche del mondo per il 2025
Su 183 città, queste sono risultate le più dinamiche al mondo per la loro capacità di unire sostenibilità, innovazione e benessere pubblico: ecco la top 10.

Ci sono molti aspetti che rendono una città migliore di altre: non solo cultura, spazi verdi e quartieri inclusivi, ma anche la sua dinamicità. Questa è racchiusa nella sua prospettiva di futuro, comunemente giudicata osservando quanto è capace di espandersi, di generare nuove idee e soluzioni e di reagire positivamente ai cambiamenti in molteplici ambiti che si influenzano a vicenda.
A valutare le migliori città al mondo sotto questo punto di vista ci pensa IESE Cities in Motion, una piattaforma di ricerca lanciata dal Center for Globalization and Strategy e dal Dipartimento di Strategia dell’IESE Business School. Il suo obiettivo è quello di promuovere cambiamenti a livello locale e sviluppare idee preziose e strumenti innovativi per rendere le città più sostenibili e intelligenti.
Per creare questa classifica, la piattaforma si è focalizzata su nove fattori chiave: capitale umano, coesione sociale, economia, gestione pubblica, sostenibilità, mobilità e trasporti, pianificazione urbana, profilo internazionale e tecnologia. Ogni città è un ecosistema unico, con le sue specifiche opportunità e sfide e queste sono quelle che, per l’anno 2025, sono risultate le più dinamiche e orientate al cambiamento.
San Francisco, USA
Al decimo posto della classifica troviamo San Francisco che, anche per il 2025, si conferma una delle città più dinamiche del mondo. Da cuore pulsante del movimento hippie, nel corso dei decenni si è trasformata in un luogo dove le ultime novità tecnologiche, soprattutto nel campo dell’intelligenza artificiale, nascono e crescono a un ritmo incredibile, attirando menti brillanti e investimenti da ogni angolo del pianeta. È un’energia che si respira tra i suoi quartieri più moderni, ricchi di startup e grandi colossi tecnologici.
Secondo l’analisi IESE Cities in Motion Index, San Francisco eccelle anche per il suo capitale umano, seppur le sfide da affrontare siano ancora tantissime.
Singapore
Con la loro spiccata capacità innovativa, un panorama tecnologico in fermento, crescenti investimenti stranieri e orizzonti urbani in continua trasformazione, le città asiatiche sono universalmente riconosciute come alcune delle più dinamiche del mondo. Tra queste spicca sicuramente Singapore che, nella classifica Cities in Motion Index occupa il nono posto, mostrando il suo meglio soprattutto per quanto riguarda il suo mix di connettività globale e sviluppo commerciale e nel campo della tecnologia, testimoniando il suo ruolo di centro globale a elevata connettività.

Oslo, Norvegia
Nella classifica delle città più dinamiche al mondo, Oslo si distingue soprattutto dal punto di vista della sostenibilità occupando l’ottavo posto. L’analisi, infatti, mette in evidenza l’alta percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili, un nuovo indicatore di quest’anno, e la notevole purezza dell’aria.
La capitale norvegese è ampiamente riconosciuta per il suo impegno nell’investire nella conservazione degli spazi verdi. Un totale di un milione di alberi cresce all’interno della zona urbana di Oslo e due terzi della sua superficie si trovano entro i confini cittadini, costituiti da foreste, parchi e laghi.
Copenhagen, Danimarca
Al settimo posto troviamo Copenhagen, un fulcro di cultura, politica ed economia che armonizza storia, modernità e sostenibilità. La città si distingue in diversi settori, da una solida amministrazione pubblica a un forte investimento nei campi dell’istruzione e dell’innovazione, fino all’alta digitalizzazione dei servizi e all’impegno nel garantire copertura sanitaria ai suoi cittadini.
Nella classifica, viene evidenziato soprattutto il suo ruolo sul fronte della sostenibilità: la città integra soluzioni rispettose dell’ambiente con strategie volte a rafforzare la coesione sociale promuovendo l’uguaglianza e l’inclusione e garantendo un accesso equo alle risorse urbane. Questa combinazione consacra la capitale danese come un modello di innovazione che pone la priorità sia sul benessere dei residenti sia sulla tutela ambientale.
Washington DC, USA
Al sesto posto c’è Washington DC che, rispetto ad altre città, spicca per l’elevata spesa pro capite investita nel settore del tempo libero, il che evidenzia la sua priorità per la qualità della vita e la facilità di accesso a eventi culturali. Epicentro degli affarti e della diplomazia, Washington mostra il suo impegno anche nel campo dell’inclusione sociale, della tecnologia, della sostenibilità e della resilienza urbana, essendo inoltre la prima al mondo ad aver ottenuto la certificazione LEED platino (un riconoscimento internazionale dato alle città che si sono distinte nella progettazione, costruzione e gestione di edifici sostenibili e ad alta efficienza).
Berlino, Germania
Berlino, quinta nella classifica generale, eccelle nella governance e nell’ambito della tecnologia, anche se il vero punto di forza della capitale tedesca è da ricercare nella sua dimensione economica. Inoltre, spicca per il suo impegno nel campo educativo e culturale, distinguendosi per il più alto numero di spazi di coworking, un nuovo indicatore che evidenzia la crescente flessibilità della forza lavoro e il suo dinamismo economico.
Allo stesso tempo, la città ripone la sua attenzione nella sostenibilità ambientale e nella coesione sociale, impegnandosi per uno sviluppo urbano equilibrato e sostenibile.

Tokyo, Giappone
Occupando la quarta posizione, la capitale del Giappone si conferma leader mondiale per quanto riguarda le dimensioni dell’economia, della pianificazione urbana e della tecnologia. Questi risultati riflettono l’impegno della città nel combinare innovazione, sostenibilità e inclusione per affrontare le sfide sociali, economiche e ambientali che si presentano in una megalopoli come Tokyo. In particolare, uno dei punti di forza della città è il suo impegno per la sicurezza e la resilienza urbana.
Tokyo, infatti, pone una forte enfasi sullo sviluppo della comunità e sull’inclusione sociale: sono in corso importanti iniziative per migliorare le aree periferiche con l’obiettivo di garantire che tutti i residenti, in particolare bambini, anziani e persone con disabilità, abbiano accesso ai servizi essenziali.
Parigi, Francia
Arriviamo alle posizioni sul podio, dove al terzo posto troviamo Parigi. La capitale francese colpisce per il suo impegno verso l’innovazione, una pianificazione urbana sostenibile e l’efficienza dei servizi pubblici, seppur ci sia ancora molta strada da fare per diventare una città più inclusiva e rispettosa dell’ambiente. Per esempio, tra i progetti in fase di sviluppo spicca quello che prevede la costruzione di torri futuristiche che incorporano tecnologie avanzate per ridurre l’impronta di carbonio della città e migliorare la qualità della vita dei residenti. L’obiettivo di questo ambizioso piano è trasformare la città in un ecosistema urbano autosufficiente e sostenibile, integrando tecnologie avanzate per affrontare diverse sfide ambientali.
New York, USA
New York, la città più popolosa degli Stati Uniti, occupa la seconda posizione nella classifica globale dell’indice CIMI 2025, confermando il suo status come una delle città più avanzate al mondo in termini di sviluppo economico, profilo internazionale e mobilità e trasporti. Questi punti di forza riflettono l’impegno della città verso l’innovazione tecnologica, la sua leadership globale e la sua capacità di integrare soluzioni avanzate per affrontare le sfide urbane.
Nonostante la città stia affrontando diverse sfide in termini di sostenibilità e inclusione, l’impegno nel campo della tecnologia e dell’innovazione è evidente per consolidarsi come leader globale nell’applicazione del modello di città intelligente e nella promozione di uno sviluppo più efficiente, sostenibile ed equo.
Londra, Regno Unito
Come nelle edizioni precedenti, Londra conferma la prima posizione grazie alle sue eccezionali prestazioni nelle dimensioni del capitale umano, del profilo internazionale e della governance. Questi punti di forza riflettono l’impegno della città verso l’innovazione, la sostenibilità e l’integrazione di tecnologie avanzate per affrontare le sfide urbane. Londra, inoltre, si erge a punto di riferimento globale per l’implementazione di iniziative di città intelligente volte a migliorare la qualità della vita dei residenti e a rafforzare la sua competitività internazionale.