Cicloturismo, l’impatto economico sfiora i 10 miliardi

Due ruote d’oro per il nostro incoming: il cicloturismo in Italia, nel 2024, ha toccato la cifra record di 89 milioni di presenze, con un impatto economico arrivato a 9,8 miliardi di euro. Sono i numeri più eclatanti del Rapporto “Viaggiare con la bici 2025”, giunto alla quinta edizione e realizzato da Isnart-Unioncamere per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio in collaborazione con Legambiente. Continue reading Cicloturismo, l’impatto economico sfiora i 10 miliardi at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

Apr 8, 2025 - 11:51
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Cicloturismo, l’impatto economico sfiora i 10 miliardi
Cicloturismo, l’impatto economico sfiora i 10 miliardi

Due ruote d’oro per il nostro incoming: il cicloturismo in Italia, nel 2024, ha toccato la cifra record di 89 milioni di presenze, con un impatto economico arrivato a 9,8 miliardi di euro.

Sono i numeri più eclatanti del Rapporto “Viaggiare con la bici 2025”, giunto alla quinta edizione e realizzato da Isnart-Unioncamere per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio in collaborazione con Legambiente. Dati presentati  al Forum del Cicloturismo all’interno della Fiera del Cicloturismo di Bologna, organizzata da Bikenomist.

Il cicloturismo si conferma, quindi, una delle principali tendenze della “nuova domanda” di turismo in Italia, rappresentando più del 10% del totale dei turisti in Italia, di cui circa la metà Millennial (tra i 30 e i 44 anni d’età); si tratta di una domanda potenzialmente alto-spendente con una situazione economica dichiarata almeno medio-alta in oltre la metà dei casi.

«La crescita del cicloturismo nel nostro Paese è oramai costante e non dovrebbe più sorprendere – ha dichiarato il presidente di Isnart, Loretta Credaro – Tra l’altro si tratta di  un prodotto certamente scelto dagli appassionati, ma sempre più declinato come esperienza turistica trasversale in grado di attrarre un pubblico più ampio. Un fenomeno che Isnart monitora già da alcuni anni e che sta assumendo un crescente valore in termini di riorientamento dei flussi turistici verso borghi e aree interne, ingenerando nuove occasioni di crescita economica, di lavoro e anche di riqualificazione di tante strutture e beni dismessi che, grazie a questa nuova domanda, stanno riprendendo vita, dal nord al sud del Paese».

Il rapporto “Viaggiare con la bici 2025” ha messo a fuoco ancora una volta le enormi potenzialità del cicloturismo. Tuttavia, la crescita costante in termini di presenze e di impatto economico che l’ha caratterizzato negli ultimi anni appare più frutto della capacità imprenditoriale privata che di una vera e propria policy di sistema. Una politica di valorizzazione del cicloturismo coordinata a livello nazionale consentirebbe di ottenere risultati ancora più sorprendenti; appaiono prioritarie, tra le altre, tre linee di lavoro: continuare a investire per aumentare la sicurezza di chi pedala, sia attraverso coerenti interventi normativi che azioni di sensibilizzazione culturale; in secondo luogo investire risorse adeguate sul Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche; e infine, terzo passaggio chiave, velocizzare l’iter per la definizione della figura della guida cicloturistica, armonizzando le norme regionali.